venerdì 4 maggio 2012

Tooji: grinta e ritmo sul palco, grande cuore nella vita




La Norvegia è, notoriamente, uno dei Paesi europei più multiculturali in assoluto. L'alto tasso di immigrazione e, soprattutto, il buon livello di integrazione degli immigrati, fanno sì che perfino la partecipazione, quali rappresentanti eurovisivi, di artisti esotici come Stella Mwangi (2011) non sembri una stravaganza, ma un fatto puramente logico e normale. Malgrado la tragedia che ha sconvolto il Paese da neppure un anno, la Norvegia porta avanti la sua idea di multiculturalità a testa alta e con orgoglio.

Anche Tooji, il rappresentante designato per Baku, è di origini esotiche. Ce lo siamo fatti raccontare in questa breve intervista, grazie alla quale ci siamo potuti rendere conto che, oltre allo sguardo magnetico e alle movenze feline, questo giovane cantante possiede un cuore e una grande attenzione verso chi è in difficoltà. Sentite cosa ci ha detto.

D: Salve Tooji, grazie per esserti preso il tempo per questa intervista e congratulazioni per essere stato scelto quale rappresentante norvegese a Baku! Tu sei nato in Iran, anche se sei naturalizzato norvegese. Rappresenti l'aspetto multiculturale della Norvegia. Raccontaci dei tuoi due Paesi e dei tuoi sentimenti verso ciascuno di essi.

R: Grazie! Sono nato in Iran e la mia famiglia è persiana. Siamo emigrati in Norvegia quando ero solo un bambino, ma conserviamo sempre le nostre tradizioni persiane ed è con esse che sono cresciuto qui in Norvegia. Sono estremamente orgoglioso di essere bi-culturale, e di avere la meravigliosa opportunità di crescere con i meravigliosi valori di entrambi questi mondi.

D: Sei un modello, un presentatore televisivo e un cantante: quale di queste tre attività preferisci, e perché?

R: Il mio obiettivo e sogno principale è sempre stata la musica. Fare il modello e il presentatore televisivo sono stati i miei passi intermedi per raggiungere il mio sogno. Mi sono sempre sentito un uomo di spettacolo nato, e quindi è stato semplicemente naturale per me iniziare con queste professioni. Ma la mia passione risiede nella musica.

D: Abbiamo letto che stai lavorando con il "Children Welfare System". Puoi dirci qualcosa di questo progetto, spiegarci di cosa si tratta?

R: Lavoro con i bambini immigrati, che a volte hanno bisogno di aiuto per ambientarsi in Norvegia venendo da quello che spesso è un passato difficile. Molti di questi bambini hanno avuto esperienze terribili nei loro Paesi d'origine, e inoltre lasciare le loro case può essere traumatico e difficile per loro. La mia esperienza e il fatto che anche la mia famiglia è stata esposta a questi problemi, essendo emigrata in Norvegia tanto tempo fa, mi aiutano a elaborare, capire e avvicinarmi a loro. Spesso questo tipo di lavoro è una sfida, ma sicuramente mi dà molta soddisfazione e sono orgoglioso di svolgerlo.

D: Parliamo di argomenti più "frivoli". Hai seguito l'Eurovision Song Contest gli scorsi anni? Sei un fan?

R: Se devo essere completamente onesto, no, non l'ho seguito molto. Naturalmente lo conoscevo, ma non direi proprio di essere stato un fan. Naturalmente adesso ho un rispetto tutto nuovo per questo evento, e mi sono reso conto che non si capisce realmente l'impatto che può avere fino a che non ci si trova coinvolti! ;-)

D: Hai avuto la possibilità di ascoltare gli altri concorrenti? Chi preferisci?

R: La mia preferita in assoluto, e credo anche la mia più grande rivale, è Loreen. Adoro la sua canzone, la sua voce e la sua performance!

D: Per ultima, ma non come importanza, una domanda sulla musica italiana. La ascolti? Hai degli artisti preferiti?

R: Normalmente non ascolto la musica italiana, ma naturalmente conosco Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli. E adesso, prima dell'ESC, ho sentito "L'amore è femmina (Out of love)" della vostra grande cantante e artista Nina Zilli! Ha davvero una grande voce e una grande canzone! E il ritornello è molto sexy in italiano!

Aha! Il fascino italiano colpisce ancora? Grazie Tooji, ti auguriamo un bellissimo risultato a Baku e soprattutto ti facciamo tanti complimenti per il tuo impegno sociale. Un grazie di cuore anche a Silje Marie Lien che ha reso possibile questa intervista. In bocca al lupo, Norvegia!

mercoledì 2 maggio 2012

Nina Zilli celebra la festa del lavoro al concertone del Primo Maggio

Il concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma è ormai una tradizione alla quale gli italiani non saprebbero rinunciare. Ogni anno una lunga lista di artisti italiani onora il palco che viene costruito davanti alla basilica, cantanti e musicisti di ogni genere che festeggiano sia i lavoratori che quelli che, purtroppo, ancora sperano di poter entrare o rientrare in questa categoria.

Nina Zilli è stata una graditissima presenza al concertone anche nel 2010 e nel 2011, e il 2012 non ha fatto eccezione. Abbigliata, con grande sprezzo delle superstizioni, in uno splendido vestito viola, e con l'immancabile cofana "costruita" sopra la testa, Nina ha portato ancora una volta la sua classe e la sua grinta davanti agli spettatori italiani, in attesa di calcare finalmente il palco di Baku!

Le canzoni che Nina ha eseguito al concertone sono state in tutto cinque. In questa registrazione ne potete ascoltare e vedere tre: l'immancabile "L'amore è femmina", la splendida "Per sempre", e la cover di Nina Simone "Ain't got no/I got life".

martedì 1 maggio 2012

OGAE Italy e Nina Zilli, grande convention e grande concerto

La prima OGAE Italy International Convention, che si è svolta Sabato 28 Aprile presso l'Estragon di Bologna, si è tradotta in un successo superiore alle aspettative, grazie all'organizzazione di Eddy Anselmi e alla grande partecipazione da parte dei membri OGAE e di vari loro graditi ospiti.


Il pomeriggio è stato quasi interamente occupato dalla visione dei preview delle canzoni partecipanti all'ESC 2012, e dalla votazione ufficiale, il cui risultato non possiamo però ancora rendere noto, poiché il diritto della prima comunicazione spetta al sito esctoday.com in accordo con OGAE International.


Abbiamo però scritto "quasi", perché siamo stati ben felici di farci "rubare" un quarto d'ora da una bellissima sorpresa: la nostra Nina Zilli, solare e disponibile come sempre, ci ha fatto una breve ma graditissima visita. Accolta da una standing ovation, Nina ha subito dimostrato tutto il suo orgoglio di rappresentante italiana all'ESC afferrando la sciarpa ufficiale appoggiata sul tavolo e alzandola con un grido di esutanza. Poi le foto e le richieste di autografi hanno preso il sopravvento, lasciando solo pochi secondi a un veloce scambio di battute riguardante, ovviamente, la sua partecipazione a Baku e le quote ufficiali delle scommesse, attualmente molto favorevoli alla entry italiana.


Con molto spirito, Nina si è congedata spiegandoci che la preparazione, in vista del concerto della sera, della sua famosa "cofana" avrebbe richiesto molto tempo. Accompagnata dai nostri "in bocca al lupo", la nostra Nina ci ha infine salutati lasciando dietro di sé, una volta di più, l'impressione di una persona allegra e genuina.


Felici ed esaltati da questo incontro, e dopo una gradita cena, siamo stati spettatori del concerto di Nina fissato per le 22 della sera stessa. Se la sua partecipazione della scorsa settimana a "Quelli che il calcio" l'aveva fatta apparire stanca e fuori forma, il concerto di Sabato sera l'ha mostrata al meglio della sua grinta e della sua voce, una vera e propria donna di spettacolo che tiene il palco con bravura e carisma. Oltre ai vari brani tratti dal suo ultimo CD e ad alcuni precedenti, Nina ha presentato alcune cover, fra le quali dobbiamo nuovamente segnalare "At last" di Etta James, che Nina ha fatto talmente sua da moltiplicare i brividi negli ascoltatori ogni volta che la esegue.


Dopo il concerto, un'ulteriore sessione di autografi e foto ha offerto ai fans, stavolta non solo OGAE, un'ulteriore occasione di vicinanza con la nostra rappresentante, mentre il DJ Mingo mescolava alla sua solita programmazione alcune hit eurovisive quali "Opa!", "Ovo je Balkan" e "Cipela".


Gran successo, quindi, sia per Nina Zilli che per la nostra convention, e ovviamente grande allegria e spirito di gruppo, oltre alla voglia di ritrovarsi presto. Nel frattempo, per i partecipanti e per tutti voi, un filmato tratto proprio dal concerto di sabato sera, che ovviamente ripropone il brano più importante per noi eurofans, "L'amore è femmina". Forza Nina!