sabato 18 febbraio 2012

Una Nina anche per noi... E che Nina! Nina Zilli a Baku!

E adesso si facciano da parte tutte le altre Nina, siano esse croate, serbe, spagnole o quant'altro: vi presentiamo la nostra rappresentante a Baku 2012, la nostra Nina! Sì, è proprio lei, la regina italiana del soul, la nostra Nina Zilli!

Per la nostra seconda partecipazione dopo l'esilio volontario, la RAI ha fatto nuovamente una scelta di qualità. Dopo il jazz di Raphael Gualazzi, che ci ha fatti volare dritti al secondo posto all'ESC di Düsseldorf, ora è il turno del soul di Nina Zilli, la grande voce inteprete di "Cinquantamila" e "L'uomo che amava le donne", un'artista raffinata ma allo stesso tempo sbarazzina che mette davvero d'accordo tutti.

Pochi secondi fa Ell e Nikki, i campioni in carica, hanno simbolicamente consegnato a Nina il biglietto per Baku. Non è certo, però, che la canzone che Nina presenterà all'ESC sarà quella "Per sempre" che tanto successo sta riscuotendo al Festival di Sanremo. Lo sapremo presto, intanto godiamoci questo annuncio che ci rende orgogliosi e sosteniamo tutti insieme la nostra Nina... "Per sempre"!

Ecco la canzone croata: Nina Badric canta "Nebo"

La Croazia ha presentato oggi ufficialmente la canzone che Nina Badric, sua rappresentante a Baku, eseguirà in gara all'ESC 2012. Si tratta di "Nebo".

In controtendenza con la maggior parte delle entries finora scelte dagli altri Paesi in gara, si tratta di una ballata, non del tipo classico, ma ariosa e con un fondo di dolce malinconia. La voce di Nina la interpreta con calore e coinvolge l'ascoltatore.

Sicuramente questo pezzo riuscirà a distinguersi in un anno che, finora, sembra tendere più verso i pezzi dance. Giudicate voi stessi ascoltando "Nebo".

La Lettonia manda una bella canzone a Baku

Anche la Lettonia ha scelto oggi il suo rappresentante e il suo pezzo per l'ESC di Baku. Eirodziesma, la finale nazionale lettone, si è svolta questo pomeriggio. Nella prima parte sono state in gara 10 canzoni, poi ridotte a 3 nella Super Final.

Il giudizio, dato al 50% dal televoto e al 50% da una giuria, ha infine scelto Anmary e la sua "Beautiful song", un pezzo dal ritmo moderato e dal sapore non eccessivamente moderno, ma dall'andamento comunque trascinante.

Anmary è sulla scena lettone da diversi anni e, oltre a essere lei stessa una cantante, è un vocal coach. Si è imposta all'attenzione del grande pubblico partecipando al talent show "Talantu Fabrika".

Non è facile prevedere quale sarà il destino della canzone nella gara: top o flop? Vedremo. Intanto ascoltiamocela!

L'Ucraina affida un invito a Gaitana: voglia di ospitare nuovamente l'ESC?

Anche l'Ucraina ha scelto il proprio rappresentante per Baku, più o meno mezz'ora fa, in una finale nazionale che ha visto ben 21 performances scontrarsi per il privilegio di rappresentare il proprio Paese all'ESC.

Bisogna dire che l'Ucraina raramente si smentisce: ancora una volta tocca a una ragazza dal bell'aspetto, molto vistosa e appariscente. Si tratta di Gaitana, una performer scatenata dalla voce non banale. Gaitana Essami, classe 1979, è nata a Kiev ma ha vissuto i primi cinque anni della sua vita in Congo, terra d'origine del padre.

La sua canzone è un pezzo dance che, nelle sonorità, ricorda vagamente la entry francese. Curioso il titolo "Be my guest", "Sii mio ospite": che l'Ucraina si senta pronta ad ospitare nuovamente l'ESC?

Intanto facciamoci invitare da Gaitana: chi rifiuterebbe un invito così gentile?

venerdì 17 febbraio 2012

Un "complimento" per la Germania: ha scelto Roman Lob

Completamente coinvolti dalla splendida serata sanremese, quasi non ce n'eravamo accorti, ma ieri sera, su Das Erste, si è svolta la finale nazionale tedesca "Unser Star für Baku". I candidati arrivati alla fine della lunga selezione sono stati solo due: Ornella De Santis e Roman Lob. Ciascuno dei due ha interpretato tre canzoni. La scelta finale della giuria è ricaduta su Roman Lob e sulla sua "Standing still".

Roman, il cui cognome significa "complimento", ha iniziato la sua carriera nel 2005 con la band "Painful poison" e si è fatto conoscere nel 2007 partecipando al talent show "Deutschland sucht den Superstar". Già nel 2008 ha tentato la fortuna come aspirante rappresentante all'ESC, ma senza successo.

La Germania punta quindi su Roman e sulla sua "Standing still", una rockballad dall'andamento moderato e ben interpretata. Prima un complimento, poi un "in bocca al lupo" alla Germania, e, infine, ascoltatevi "Standing still"!

Dai nostri inviati speciali a Sanremo: gli artisti eurovisivi (e non solo) esaltano la serata del Giovedì!

Ieri sera una piccola rappresentanza di OGAE Italy, formata da Cristina Giuntini, Vincenzo Pappani, Alessandro Banti e Roberto Poncetta, ha potuto seguire in prima persona, direttamente dalla galleria del Teatro Ariston, l'esplosiva serata dedicata ai duetti degli artisti in gara con i loro ospiti stranieri. Uno spettacolo esaltante e ben lontano dai tempi in cui l'unico brivido di Sanremo, per noi eurofans, era la sigla dell'Eurovisione prima dell'inizio del programma!

Non che i presentatori abbiano accennato in qualche modo all'ESC, ma l'ESC si è ugualmente, si può dire, "intrufolato" in molte parti della serata, e non solo attraverso la presenza di quattro suoi protagonisti.

Iniziamo con Goran Bregovic, che, con la sua "Wedding and funeral orchestra", ha accompagnato Samuele Bersani in una versione di "Romagna mia" che, nelle parole del cantautore romagnolo, ha "avvicinato per una sera le due sponde dell'Adriatico". Ma non si è limitato a questo: ci ha anche sorpresi e deliziati con un'esecuzione di "Balcaneros", la versione spagnola di "Ovo je balkan" presentata da Milan Stankovic all'ESC 2010! Un bel regalo che ci ha quasi fatto dimenticare la gaffe di Morandi che l'ha presentato come "Goran Kuzminac"!

Bersani e Bregovic in "Romagna mia"





Ed ecco anche "Balcaneros"





Emma ha scelto di duettare con Gary Go in "If paradise is half as nice", versione inglese de "Il paradiso". Una cover fresca ed energetica che Gary ha interpretato sia in inglese che in italiano. Ma Gary Go è innanzitutto l'interprete di "Wonderful", che ha fatto da "colonna sonora" alle cartoline dell'ESC 2011 di Düsseldorf: logico, quindi, che lui ed Emma ce la proponessero, per la gioia delle nostre orecchie.

Emma e Gary Go in "If paradise is half as nice"





e in "Wonderful"





Francesco Renga ha scelto di duettare con Sergio Dalma, un nome purtroppo sconosciuto ai più in Italia. Certo, Morandi avrebbe potuto menzionare la sua partecipazione all'ESC di Roma del 1991, invece di liquidarlo con un "bravo anche lui" e un "da stasera il pubblico italiano ti conosce un poco di più". In ogni caso è stato un brivido ascoltare l'amalgamarsi di due voci così diverse, ma ciascuna straordinaria a suo modo, prima in "El mundo" ("Il mondo"), brano di punta dell'ultimo CD di Sergio "Via Dalma II", e poi in un altro brano tratto dallo stesso CD, "Bella sin alma" ("Bella senz'anima").

Eccoli in "El mundo"





e in "Bella sin alma"





Di gran classe la performance di Eugenio Finardi insieme a Noa, con l'accompagnamento dei Solis String Quartet. Noa ha recentemente inciso l'album "Noapolis", nel quale interpreta con maestria alcuni classici della canzone napoletana. Il brano scelto per il duetto è stato quindi "Torna a Surriento", che, in una versione sorprendente, Noa ha cantato in napoletano e Finardi in inglese, alla maniera di Elvis ("Surrender"). Di seguito, Noa ci ha regalato le sue interpretazioni di "Era de Maggio", sempre con Finardi e, naturalmente, del tema principale del film "La vita è bella".

Noa ed Eugenio Finardi in "Torna a Surriento"





Noa in "Era de Maggio" con Finardi e "La vita è bella"





Non solo ESC, naturalmente: la serata, dal ritmo fortunatamente molto più serrato delle precedenti, ricca di grandi artisti e grandi interpretazioni, ci ha riservato ancora fortissime emozioini. Su tutte, ci piace ricordare il trio Irene Fornaciari-Kerry Ellis-Brian May, il cui assolo di chitarra ci ha fatti per un attimo tornare ai tempi d'oro dei Queen, e l'esibizione che si è guadagnata lo speciale premio della serata, quella, cioè, dei Marlene Kuntz insieme alla grande Patti Smith.

mercoledì 15 febbraio 2012

Lutto per i Lordi: scomparso il batterista "Otus" Tommi Lillman

Nel 2007, quando il gruppo vinse l'ESC di Atene con "Hard Rock Hallelujah", non faceva ancora parte del gruppo. Al suo posto c'era Kita, che però nel 2010 fu licenziato, ufficialmente per essersi mostrato in pubblico senza maschera. Dal suo ingresso nel gruppo, però, "Otus" Tommi Lillman si era perfettamente integrato con gli altri componenti, diventandone un elemento fondamentale.

Fino a oggi, quando sul sito ufficiale del gruppo è apparsa questa semplice frase: "Il nostro caro amico e compagno 'Otus' Tonmi Lillman ci ha lasciati. Ci mancerà tantissimo, e vogliamo esprimere le condoglianze alla famiglia e ai suoi amici"

Non è stata resa nota la causa della morte di Lillman. Malgrado non fosse ancora un membro della band nel periodo in cui i Lordi hanno incrociato la loro strada con quella dell'ESC, OGAE Italy vuole comunque unirsi alle condoglianze espresse dal gruppo, e onorarlo ancora una volta con quella performance che ha portato fama mondiale alla band di cui ha fatto parte, sebbene lui non vi abbia partecipato. Hard Rock Hallelujah!

Partito Sanremo 2012! Chi sarà scelto per Baku?

La prima serata del Festival, tra lungaggini di Celentano e problemi tecnici della giuria, ci ha presentato le 14 canzoni in gara nella categoria Artisti (o Big): al primo ascolto il livello sembra molto buono ed è davvero difficile capire chi possa spuntarla. Quel che più ci interessa però è sapere chi di loro sarà il nostro rappresentante all'Eurovision Song Contest di Baku il prossimo 26 maggio. Senza escludere i giovani o un esterno a sorpresa, noi puntiamo su 5 dei big:
Emma Marrone, Nina Zilli, Francesco Renga, Arisa e la coppia D'Alessio-Berté.
Voi chi vorreste?


Emma Marrone "Non è l'inferno"



Nina Zilli "Per sempre"



Francesco Renga "La tua bellezza"



Arisa "La notte"




Gigi D'Alessio e Loredana Bertè "Respirare"

martedì 14 febbraio 2012

L'angelo drammatico della Bielorussia: Alena Lanskaya a Baku

Si è svolta questo pomeriggio, in un orario un poco insolito (le 16,00 CET), la finale nazionale bielorussa Eurofest 2012. Una finale a cinque partecipanti, che ha visto il trionfo della bella, giovane e bionda Alena Lanskaya, che ha interpretato la canzone "All my life".

Attenzione, però: non è detto che questa canzone sia effettivamente quella che Alena presenterà all'ESC. Infatti, durante la conferenza stampa successiva alla designazione, la cantante non ha escluso di potere, in seguito, cambiare il suo pezzo "se mi verrà offerta una canzone più potente con un buon numero di ballo".

Niente di nuovo per la Bielorussia: già nel 2010 il pezzo inizialmente scelto, "Far away" dei 3+2, è stato poi cambiato in "Butterflies". Vedremo cosa succederà, ma al momento si può dire che il pezzo scelto, pur essendo musicalmente valido, è altamente drammatico e di sapore un po' datato, elementi che di solito non hanno dato grosse chances di passaggio in finale a chi li ha presentati nelle proprie canzoni. Alena, comunque, ha dalla sua una voce suggestiva e una grande forza interpretativa.

Questa quindi, per il momento, è la canzone che è stata scelta per rappresentare la Bielorussia all'ESC: ecco a voi Alena Lanskaya con "All my life".

domenica 12 febbraio 2012

Azerbaijan: tocca a Sabina Babayeva fare gli onori di casa

La finale del Milli Seçim Turu, la selezione nazionale azera, svoltasi su Ictimai.tv, ha decretato il rappresentante del "Paese del fuoco" all'ESC 2012 che, come tutti sappiamo, si svolgerà proprio nella sua capitale Baku.

Cinque interpreti, qualificatisi nelle semifinali, si sono confrontati per ottenere l'ambito privilegio di rappresentare il proprio Paese quali "padroni di casa". Privilegio infine ottenuto da Sabina Babayeva. Questa sera non è stata però scelta la canzone che Sabina presenterà a Baku: la scelta avverrà in un secondo momento. Sabina, comunque, a giudicare dalle performance che abbiamo finora ascoltato, sembra essere un'interprete capace e grintosa, oltre che una bella ragazza.

Ospiti della finale nazionale sono stati il rappresentante maltese 2012 Kurt Calleja, il rappresentante turco 2012 Can Bonomo, e naturalmente i "campioni in carica" Ell e Nikki.

Nell'attesa di ascoltare la canzone che rappresenterà l'Azerbaijan, vi proponiamo una cover eurovisiva interpretata da Sabina nel corso della selezione: "Hold on be strong" di Maria Haukaas Storeng.