venerdì 26 aprile 2013

I 12 punti di OGAE Italy a San Marino!

Come ogni anno in questo periodo tutti i fan club OGAE votano i previews delle canzoni dell'Eurovision Song Contest per eleggere la loro preferita alla vigilia dell'evento.

39 i paesi in gara quest'anno e 39 sono anche i fan club OGAE che prendono parte a questo International Poll, tra cui ovviamente OGAE Italy.

Nel nostro club hanno votato 59 persone (24 via mail e 35 di persona al meeting di Torino di sabato scorso) e la nostra preferita (a cui andranno i classici 12 punti) è "Crisalide" di Valentina Monetta, la canzone dei nostri cugini sammarinesi.



A seguire sul podio la Norvegia "I feed you my love" di Margaret Berger e al terzo il Regno Unito "Believe in me" di Bonnie Tyler, che evidentemente esercita ancora molto fascino sui nostri iscritti. Solo quarta la Danimarca "Only teardrops" di Emmelie de Forest, gran favorita dai bookmakers e in testa al sondaggio negli altri club OGAE.

Ricordiamo che ovviamente il nostro club non poteva votare la canzone italiana "L'essenziale" di Marco Mengoni.

Ma eccovi la classifica completa con i punti attribuiti dalla nostra giuria:

1
San Marino
12 punti
2
Norvegia
10 punti
3
Regno Unito
8 punti
4
Danimarca
7 punti
5
Paesi Bassi
6 punti
6
Georgia
5 punti
7
Germania
4 punti
8
Islanda
3 punti
9
Azerbaigian
2 punti
10
Francia
1 punto
11
Svizzera
12
Austria
13
Ucraina
14
Spagna
15
Russia
16
Grecia
17
Irlanda
18
Ungheria
19
Malta
20
Svezia
21
Israele
22
Estonia
23
Moldavia
24
Belgio
25
Cipro
26
Croazia
27
Slovenia
28
Finlandia
29
Albania
30
Lituania
31
Armenia
32
Serbia
33
Macedonia
34
Bielorussia
35
Bulgaria
36
Montenegro
37
Lettonia
38
Romania

Congratulazioni a Valentina Monetta e a San Marino per il meritato primo posto e ricordiamo che non si tratta solo di un'affinità linguistica visto che "Crisalide" sta ottenendo risultati clamorosi in ogni club. Vi ricordiamo che potete continuare a seguire i risultati degli altri club in questa pagina di OGAE International, in bocca al lupo a Valentina e a Marco! 

giovedì 25 aprile 2013

La bella Padova ospita il meeting per la finale dell'ESC


Quest'anno il tradizionale meeting di OGAE Italy per la visione della finale dell'ESC è organizzato dal nostro Alberto Leone nella bellissima città di Padova. Eccovi qui di seguito il suo comunicato. Come sempre, siete tutti invitati! Basta contattare Alberto e prepararsi a vivere una giornata, o più giorni, tutti insieme in allegria.

Se non vai a Malmo vieni a Padova! Staremo assieme per seguire l'evento e tifare Italia assieme: il meeting a Padova del 18 maggio 2013!!! Oltre alla serata televisiva, si prevedono giochi e piacevoli momenti di incontro tra noi!

Le quote di partecipazione sono fissate come segue:

- Partecipazione al meeting con cena: € 50,00
- Pernottamento una notte in camera doppia, colazione, meeting e cena: € 115,00 a persona
- Pernottamento una notte in camera singola, colazione, meeting e cena: € 162,00 a persona
- Pernottamento due notti con arrivo venerdì sera in camera doppia, colazione, meeting e cena: € 179,00 a persona
- Pernottamento due notti con arrivo venerdì sera in camera singola, colazione, meeting, cena: € 274,00 a persona

Parcheggio gratuito non custodito.

L'hotel che ci ospiterà è l'Hotel NH Mantegna di Padova.

Vi chiedo gentilmente di cominciare fin d'ora a confermare, prima possibile, la vostra partecipazione e il tipo di servizio di cui intendete usufruire (solo meeting, pernottamento e in quale camera, esigenze particolari…) all'indirizzo e-mail albertoleone73@gmail.com Vi darò conferma dell'avvenuta ricezione.

Vi chiederei inoltre di volermi inviare anche il pagamento così posso girarlo all'hotel. Con la mail di conferma ricezione vi invierò i dati del conto corrente.

Devo dare una conferma DEFINITIVA entro FINE APRILE per cui oltre questa data non posso garantire le camere.

Chiaramente qualora desideriate portare amici sono i benvenuti!!!

Il SABATO mattina, per chi può e vuole e arriva venerdì sera, giro per Padova con me come guida. E se ci organizziamo andiamo tutti a cena fuori insieme il venerdì sera.

Spero di ricevere parecchie adesioni, sono felice di organizzare il primo meeting veneto, e per chi non conosce la città di Padova ci sono parecchie belle cose che si possono organizzare.

Alberto

mercoledì 24 aprile 2013

Videointervista a Jacopo Massa al meeting torinese di OGAE Italy

Cosa si fa alla fine di una festa? La musica è finita, gli amici se ne vanno, ma spesso non si ha voglia di andare a dormire. Allora ci si siede nella sala ormai vuota e si fanno quattro chiacchiere, giusto per prolungare la serata.

E' quello che è successo alla presidente Cristina e a Jacopo Massa, alla fine del meeting torinese. Davanti a una platea deserta e ai tavoli ancora semiapparecchiati, si sono messi a parlare della carriera e dei progetti di Jacopo da solo e con i Litesound.

Ascoltateli! Buon divertimento!

 

martedì 23 aprile 2013

Il meeting torinese con Tonina Torrielli e Jacopo Massa: Valentina racconta...

Eccoci qua! Sono passati due giorni dal nostro preview party a Torino, e ancora non se n'è andata l'iniezione di adrenalina provocata dalla gioia dello stare insieme e dalla disponibilità degli ospiti che hanno impreziosito e animato la nostra giornata!


Ma lasciamo che sia l'organizzatrice dell'evento, la nostra Valentina Ruffinatto, a raccontare tutto quello che è successo e che ha provato:


"Emozioni. Penso sia la parola chiave di questo meeting appena concluso. O per dirla alla Jacopo Massa un’energia emotiva. Ed è una Valentina ancora emozionata quella che scrive questo articolo. Emozionata per tutto quello che è successo nel week-end appena trascorso e felice per il calore con cui OGAE Italy ha risposto al meeting di Torino 2013.


Incontro presso l’Hotel La Darsena di Moncalieri e visione dei previews per la votazione dell'OGAE Poll. All’improvviso una telefonata e una corsa su per le scale della scrivente con la nostra presidentessa Cristina e il vice presidente Alessandro ha scosso la tranquillità del pomeriggio. Lei era lì. Non ci sembrava possibile ma era lì davanti ai nostri occhi nella hall dell’albergo. Distinta, con l’eleganza di una signora di altri tempi e lo sguardo un po’ interrogatorio e un po’ curioso (in realtà abbiamo poi scoperto che non aveva chiaro di cosa ci occupassimo e questo spiega sicuramente lo sguardo). Lei è Tonina Torrielli, mitica prima rappresentate italiana all’Eurovision song contest del 1956.



Tonina Torrielli intervistata da Cristina e fotografata da Valentina

Una sorpresa. Un’emozione appunto. È entrata nella sala accolta da una standing ovation, il passo reso un po’ incerto da una brutta caduta lo scorso anno. Ci ha guardati e, un po’ timorosa, ha iniziato a rispondere alle domande di Cristina. Poi si è lasciata andare ai ricordi. E davanti ai nostri occhi è apparsa una giovanissima Tonina Torrielli in periodo di guerra mentre cantava accompagnata da un soldato americano alla chitarra, ed era la stessa Tonina che si commuoveva all’idea dello stesso soldato che doveva partire per andare in Corea. Chissà che fine avrà fatto quel giovane soldato che ha fatto scoprire alla nostra rappresentante l’amore per la musica e a cui dobbiamo la carriera della signora Torrielli. E poi un susseguirsi di scene. Una Tonina che lavora alla Novi di Novi Ligure insieme ad altre ragazze giovani come lei, una Tonina che inizia cantando nel coro della stessa ditta e che muove i primi passi nel mondo dello spettacolo, una Tonina che viene chiamata a cantare negli studi Rai di Torino, Milano e Roma. E poi gli esordi, quel Sanremo che la vede vincitrice nella prima selezione e seconda nel finale, amata da pubblico e giornalisti, e le tournée che la vedono motivata ma sola. Quei primi batticuori e l’incontro con quello che sarà l’uomo della sua vita e che da una vita le è accanto: suo marito. Mentre la signora Torrielli parlava era impossibile non lasciarsi avvolgere da questo vento di ricordi. Qualche foto e qualche domanda alla nostra ospite e poi una piccola pausa prima di procedere con un pomeriggio che si preannunciava ricco. 


Emozioni. Anche nella corsa incontro a Jacopo e nei suoi abbracci alla presidentessa e a me quando ci siamo incontrati. Resta da stabilire come abbia fatto Jacopo a sollevare la scrivente vista la mole non propriamente da piuma, ma questa è un’altra storia. L’ingresso e le prime parole e foto con Jacopo sono stati solari come lui.

Jacopo Massa con la bandiera che ha sventolato sul red carpet di Baku, andata poi per sorteggio alla fortunatissima Cristina

Elegantissimo in nero, Jacopo ci ha mostrato gli splendidi omaggi che ha portato per noi e ci ha raccontato la sua storia. L’incontro con i fratelli Karyakin. Gli inizi con i Litesound. I viaggi in Bielorussia. E un Jacopo con gli occhi che brillavano ci ha poi raccontato di quando la finale nazionale per la selezione Bielorussa 2012 si è tinta di giallo. Ricordiamo tutti che al termine della trasmissione televisiva sembrava avesse vinto la cantante Alyona Lanskaya. Sembrava. Il pubblico ha iniziato a rumoreggiare e non solo in sala ed è partita una protesta online contro i risultati: il pubblico voleva i Litesound!. La protesta si è ingigantita al punto da costringere niente meno che il presidente della Repubblica bielorussa, Aleksandr Lukašenko, a incaricare una commissione di verificare i risultati del voto. Il presidente stesso ha poi annunciato alla televisione di Stato bielorussa che il risultato era stato ribaltato e che i Litesound avrebbero rappresentato la Bielorussia all'edizione di Baku dell'Eurovision Song Contest. La storia ha inizio. E quindi ecco i dietro le quinte dell’Eurovision: la bandiera italiana tirata fuori sul red carpet, le feste, la collaborazione mal digerita con Dimitris Kontopoulos già produttore di Sakis Rouvas, l’emozione prima di salire sul palco, e quel maledetto impianto che serviva a creare le straordinarie coreografie che ben ricordiamo, ma che ha fatto cadere il povero Jacopo durante le prove. E sorrideva mentre ricordava di aver scampato per due volte l’arresto. Una volta quando, durante le riprese del video di “We are the heroes”, sono stati fermati senza patente e vestiti da МЧС e l’altra quando ci si è accorti che il suo visto non prevedeva lo scalo in Russia.

Dopo cena si è svolto il concerto di Jacopo Massa. Dieci canzoni che, in un crescendo di emozioni, hanno fatto conoscere, a chi ancora non la conosceva, la bravura di questo giovane artista. Fra quelle che hanno emozionato maggiormente la scrivente la splendida “Solo per te”, “I sing for myself”, “Anthem” con lo splendido video già tesi di laurea che ha trasformato Jacopo in un cartone animato. E ovviamente “We are the heroes” nelle versioni Jacopo solo e Jacopo + OGAE Italy version.




Una piccola chicca per i fans di OGAE Italy è stata l'interpretazione, in stile karaoke, della nostra entry per Malmö, "L'essenziale" di Marco Mengoni.



Emozioni negli abbracci durante gli autografi e nelle foto che ritraggono un Jacopo sempre sorridente e qualcuno di noi accanto. Fine serata nella hall dell’albergo dopo l’intervista fatta dalla nostra presidentessa Cristina.

Ma il meeting non è finito. Il giorno dopo un gruppo di avventurosi iscritti OGAE Italy ha affrontato un tempo ostile, fatto di pioggia e freddo, per visitare la città ospitante: Torino. Al seguito di una guida a volte incerta e sicuramente emozionata munita di bastone da guida con ciuffo dei Jedward incorporato, il gruppo ha visto i principali monumenti del centro di Torino: Piazza San Carlo, il Museo Egizio, Palazzo Carignano, la Mole Antonelliana e Piazza Castello. Divertente fuori programma è stata la partecipazione degli stessi al video “Crazy banana” girato nella centrale Via Po.

E il momento di ripartire è arrivato troppo presto, come per tutte le cose belle che si vorrebbe non finissero mai. Alla prossima, quindi."

Non possiamo che condividere le emozioni che Valentina ha così bene espresso, ringraziarla calorosamente per la perfetta organizzazione che ha richiesto un grandissimo lavoro, e dare appuntamento a tutti voi prima al meeting del 18 maggio a Padova (per chi non va a Malmö), e poi a tutti i futuri meeting che i nostri collaboratori vorranno concepire e organizzare!