sabato 28 gennaio 2017

Eurovision 2017: i Norma John rappresenteranno la Finlandia



I Norma John rappresenteranno la Finlandia al 62° Eurovision Song Contest che si svolgerà dal 9 all'11 Maggio a Kiev, Ucraina.

Norma John è il duo formato da Leena Tirronen, classe 1984, e Lasse Piirainen, classe 1983. Leena ha partecipato a X-Factor 2010 e inciso un album da solista. Lasse è un musicista a 360° ed è un volto popolare alla tv finlandese per essere stato pianista fisso nel programma "BumtsiBum!" nell'edizione 2016.

I Norma John canteranno "Blackbird" scritta a quattro mani dagli stessi Leena e Lasse.







In diretta dagli studi della Espoo Metro Areena, Krista Siegfrids, (Eurovision 2013), presenta l'edizione 2017 del Uuden Musiikin Kilpailu, la selezione nazionale finlandese per l'Eurovision.

Ecco i concorrenti, in ordine di gara, che si daranno battaglia per conquistare il biglietto per Kiev.

01. Emma "Circle of light"
Emma, una delle grandi favorite della serata, apre la gara con una canzone del genere fantasy-pop con quel giusto mix di folk, pop e ritmo celtico. Sicuramente una buona scelta per Kiev.

02. Alva "Arrows"
La 16enne Alva, la più giovane in gara, ci presenta un mid–tempo dal sapore internazionale che però non esplode mai. La melodia è un po' troppo lineare con l'effetto di risultare un po' anonima.

03. Günther & D'Sanz "Love yourself"
Brano anni 90 per questo duo maschile. Il suo punto di forza è il ritornello che assomiglia ad altri 1000 ma che comunque risulta piuttosto orecchiabile. Loro sono il dark horse della serata.

04. Anni Saikku "Reach out for the sun"
Anche Anni ci canta una bella ballata ritmata con un arrangiamento internazionale. Purtroppo anche qui notiamo una mancanza di incisività.

05. Knucklebone Oscar & The Shangri–La Rubies "Caveman"
Un up-tempo un po' soul, un po' r'n'b che non ha né capo, né coda. Il trio vuol essere spiritoso ma non ci riesce. Sicuramente la peggiore delle 10.

06. Norma John "Blackbird"
Il duo Norma John, altro favorito della serata, ci porta su di un altro pianeta con questa ballata unplugged dal sapore celtico ed a tratti epico. Sarebbe una degna vincitrice.

07. Lauri Yrjölä "Helpoo elämä (Easy living)"
Lauri porta in gara l'unica canzone in finlandese. Molto originale e ben costruita, potrebbe essere la sorpresa della serata. La lingua finlandese è molto affascinante e il ritmo coinvolgente, quasi dance.

08. Club La Persé "My little world"
Gruppo formato da quattro ragazzi "en travesti". Ovviamente la performance è spassosa e la canzone piacevole all'ascolto. Un up-tempo con suoni elettronici caratterizzato dal "tititiriri...".

09. Zühlke "Perfect villain"
Zühlke ci presenta la sua mid-tempo soul sul genere americano che va tanto di moda. Il risultato è piuttosto convincente.

10. My First Band "Paradise"
L'unica band della serata presenta un buon pop che strizza l'occhio al soul e al funky. Godono di una forte fanbase che potrebbe spingerli piuttosto in alto al televoto.



Il vincitore viene scelto per il 50% da 10 giurie internazionali; per il restante 50% dal televoto e dal voto online già chiuso e durato dal 31 Dicembre 2016 al 26 Gennaio.

Fra gli ospiti della serata il duo norvegese Marcus & Martinus e Jenni Vartiainen.

Ma ecco i risultati:

01. Norma John "Blackbird"  182
02. Zühlke "Perfect villain"  145
03. Emma "Circle of light"  106
04. My First Band "Paradise" 97
05. Günther & D'Sanz "Love yourself"  82
06. Alva "Arrows"  63
07. Anni Saikku "Reach out for the sun"  59
08. Lauri Yrjölä "Helpoo elämä (Easy living)"  58
09. Club La Persé "My little world"  50 
10. Knucklebone Oscar & The Shangri–La Rubies "Caveman"  18

venerdì 27 gennaio 2017

Eurovision 2017: Lucie Jones a Kiev per il Regno Unito


La scelta è avvenuta pochi minuti fa: sarà Lucie Jones, con la canzone "Never give up on you", a rappresentare il Regno Unito all'Eurovision Song Contest 2017. La selezione nazionale "Eurovision - You decide" ha quindi dato un nome alll'artista che avrà l'onore di rappresentare il Regno Unito a Kiev, il prossimo Maggio.



La serata è iniziata con la presentazione, da parte della host Mel Giedroyc, del panel formato dal coreografo italiano Bruno Tonioli, dalla coach di "The Voice" C.C. Samay, e da Sophie Ellis Bextor che non ha certo bisogno di presentazioni. Il risultato di questa sera è stato anche merito loro, oltre che del pubblico da casa, tramite il televoto.

La prima cantante in gara è stata la bellissima Holly Brewer, affascinante in total black con lunghi capelli biondi, che ha eseguito, con ottima voce, "I wish I loved you more", un pezzo il cui testo crea un parallelo fra amore per una persona speciale e spiritualità. A sottolineatura delle parole, anche l'andamento della melodia è vagamente gospel, e i backing vocalists fanno il resto.

Ha cantato per secondo Danyl Johnson, con un midtempo convincente dal titolo "Light up the world". Vestito con una semplice giacca di pelle marrone chiaro e accompagnato da ballerini, Danyl ha ben eseguito questo pezzo gradevole, molto eurovisivo e molto scorrevole. Niente di veramente nuovo, ma sicuramente una canzone piacevole.

La terza a esibirsi è stata Lucie Jones, con "Never give up on you", una canzone che, fra i propri autori, annovera Emmelie De Forest. Si tratta di una ballata piuttosto moderna, lineare, con alcuni virtuosismi vocali ma pochi picchi, che sembra quasi non arrivare mai al dunque, ma procede scorrevole e suadente. Splendido l'effetto della bella Lucie avvolta in un abito rosso lungo contro il fondale scuro.

Dopo di lei, ha cantato la giovane Olivia Garcia, che, avvolta in una minituta in lamè, ha cantato "Freedom hearts", un midtempo dal ritmo accentuato e costante, sicuramente molto trascinante, il cui testo parla di unione fra le persone e ricerca della libertà, tema sicuramente molto gradito all'Eurovision Song Contest.  

La quinta esibizione è stata quella di Nate Simpson, con la dolce ma moderna ballata "What are we made of?". Anche lui solo davanti al microfono, vestito in modo molto semplice, ci ha regalato un'interpretazione molto emozionale di un tema in minore, malinconico e tenero nella strofa, che apre, nel ritornello, a un cantabile più classico con reminiscenze di altri motivi più celebri.

Salena Mastroianni con "I don't wanna fight" ha chiuso la gara. Si tratta indubbiamente del pezzo più ballabile che la serata ci abbia proposto, un uptempo che non sfigurerebbe certamente nella programmazione di qualsiasi Euroclub. Ci è sembrato di avvertire qualche incertezza vocale. Niente di nuovo nel balletto, in buon stile eurovisivo. Aggressivi i costumi in lamè e latex.

Alla fine delle sei performance ne è stato proposto un recap, seguito da una curiosa intervista a vari giovani sul tema dell'Eurovision Song Contest. E' stata poi la volta dei The Vamps, giovanissima band che ha interpretato "All night".

E' stato poi mostrato un video che si è chiesto, in modo spiritoso ma anche vagamente polemico, come mai l'Australia partecipi all'Eurovision Song Contest. Una domanda che non pochi si fanno. Il tutto è stato spiegato con il fatto che la loro emittente fa parte dell'EBU.

Infine, è stata riproposta la godibile e spassosa esibizione di Petra Mede e Måns Zelmerlöw con la loro "Love, love, peace, peace", ovvero, consigli per vincere l'Eurovision Song Contest.

Alla fine, il verdetto è stato secco e deciso: Lucie Jones rappresenterà il Regno Unito a Kiev.

mercoledì 25 gennaio 2017

Eurovision 2017: martedì scopriremo la suddivisione nelle semifinali



È il primo atto ufficiale di ogni edizione dell'Eurovision Song Contest: il passaggio di testimone tra la città ospitante dell'anno precedente (Stoccolma) e quella dell'anno in corso (Kiev) e la suddivisione dei paesi partecipanti nelle due semifinali.

Saranno 43 i paesi in gara quest'anno e 37 di loro conosceranno la loro sorte martedì prossimo, 31 gennaio, alle 11 ora italiana, scoprendo in quale semifinale dovranno cantare e se nella prima o nella seconda metà della semifinale stessa.

La prima semifinale, martedì 9 maggio, vedrà in scena 18 paesi, la seconda, giovedì 11 maggio 19 paesi. Da ogni semifinale passeranno alla finale di sabato 13 maggio solo in 10, che si andranno a unire ai 6 qualificati di diritto: i Big 5 (Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito) e il paese ospitante (Ucraina).

Anche i finalisti parteciperanno al sorteggio per definire in quale delle due semifinali potranno votare.

Si sa già che la Germania ha richiesto di trasmettere e votare la seconda semifinale e che la Svizzera ha chiesto di partecipare sempre nella seconda semifinale. Questi due paesi saranno quindi esentati dal sorteggio.

Per rendere le più equilibrate possibili le due semifinali (senza ancora conoscere quasi nessuna delle canzoni in gara) sono state preparate 6 urne  nelle quali sono stati suddivisi i paesi semifinalisti in base alle votazioni reciproche degli ultimi anni, per ogni urna tre paesi andranno nella prima semifinale e altrettanti nella seconda. Per ogni paese ci sarà anche l'estrazione della parte della semifinale in cui canteranno, nella prima o seconda metà.

Ricordiamo che da qualche anno l'ordine esatto della scaletta delle semifinali sarà scelto dall'EBU una volta che tutte le canzoni saranno note.

Ecco la composizione delle 6 urne protagoniste dell'estrazione nella Column Hall del Municipio di Kiev:

1
2
3
Albania
Danimarca
Armenia
Macedonia
Finlandia
Azerbaigian
Montenegro
Norvegia
Bielorussia
Slovenia
Islanda
Georgia
Croazia
Estonia
Russia
Serbia
Svezia
Israele
Svizzera
  

4
5
6
Ungheria
Portogallo
Belgio
Cipro
Australia
Paesi Bassi
Grecia
Rep. Ceca
Irlanda
Romania
Malta
Lettonia
Moldavia
Austria
Lituania
Bulgaria
San Marino
Polonia

In bocca al lupo a tutti!