sabato 9 marzo 2013

Date a Cezar quel che è di Cezar: la Romania manda "It's my life" a Malmö!

E' appena finita su TVR la "Selecția Națională 2013", che ha deciso il rappresentante romeno all'ESC 2013 di Malmö.

La combinazione al 50% di giurie al televoto ha assegnato la vittoria a Cezar e alla sua "It's my life", dopo un'appassionante gara con gli Electric Fence, primi per le giurie, e con Luminița Anghel, che si era ripresentata con "Unique" dopo il successo riscosso nel 2005 con i System e "Let me try".

Cezar è un vero e proprio sopranista, che affronta la strofa della sua canzone su un registro basso e drammatico, per poi mostrare nel ritornello tutta la particolarità della sua voce lirica.

Giusta conclusione per una serata varia e interessante, che ha presentato dodici ottimi brani e interpreti, ed è stata animata da ben tre coppie di presentatori, fra i quali la sempre bellissima Paula Seling e Ovi (terzo posto all'ESC 2011 con "Playing with fire"), che, insieme a due dei loro "colleghi", la cantante Andreea Bănică e l'attore Marius Rizea, hanno animato i siparietti facendo il verso a un'improbabile reunion degli Abba.

La serata ha visto anche l'esibizione della rappresentante bielorussa Alëna Lanskaya che ha interprestato "Solayoh", la canzone che da pochi giorni ha sostituito la precedentemente scelta "Rhytm of love". Anche Andreea ha smesso per tre minuti i panni della componente degli Abba per esibirsi in "In lipsa ta" insieme al rapper What's Up. Non poteva mancare l'esibizione di Paula Seling, seduta a un originale pianoforte di metallo e neon, ne' quella di Ovi che ha presentato un medley di due canzoni. Insieme hanno poi ripresentato la loro "Playing with fire".

E quindi, ci vediamo a Malmö con Cezar!

You di Robin Stjernberg per i padroni di casa

La finale nazionale da sempre più seguita dai fan dell'Eurovision Song Contest è quella svedese e anche stasera l'attenzione della maggior parte di loro era tutta sulla nuovissima Friends Arena dove è andato in scena il Melodifestivalen 2013.

Trai i dieci brani arrivati in finale tramite quattro semifinali e un turno di ripescaggio (da cui era passata proprio la canzone vincitrice) la vittoria è andata a Robin Stjernberg con "You" ("Tu").

Il voto è stato determinato al 50% dalle giurie straniere che hanno messo al primo posto proprio Robin Stjenberg e al 50% dal televoto del pubblico svedese che invece ha dato il massimo al favorito della vigilia YOHIO arrivato al secondo posto nella somma dei punti.

Tra le dieci giurie straniere c'era anche la giuria italiana presieduta dal capo delegazione italiana Nicola Caligiore e composta anche da tre membri di Ogae Italy:  la nostra presidente Cristina Giuntini, il giornalista Eddy Anselmi e lo speaker Massimiliano Nucci. A completare il quintetto il blogger Alessandro Pigliavento di Eurofestival News e la deejay Federica Geirola. I nostri hanno premiato con 12 punti "Tell the world I'm here" di Ulrik Munther poi finito terzo nella classifica finale e con 10 punti il vincitore Robin Stjernberg.

Ecco a voi "You":

venerdì 8 marzo 2013

Tra una settimana scopriremo Crisalide!

La data e l'ora sono state fissate: venerdì prossimo, 15 marzo, alle 20:35 su San Marino TV potremo ascoltare per la prima volta "Crisalide" la canzone della Repubblica del Titano che anche quest'anno è scritta dal veterano Ralph Siegel e cantata dalla brava Valentina Monetta.



Dopo l'esperienza dell'anno scorso con "The Social Network Song", Siegel quest'anno ha voluto valorizzare le capacità canore di Valentina affidandole un brano in italiano che parte come una ballata e finisce in crescendo come un mid-uptempo, proprio a rappresentare l'evoluzione da bruco a farfalla che il titolo richiama.

Il primo titolo pensato era "Vola" poi sostituito con "Crisalide", giudicato più originale e internazionale (la parola è praticamente uguale in qualsiasi lingua).

San Marino gareggerà nella seconda semifinale e con "Crisalide" punta decisamente ad arrivare per la prima volta in finale, noi ce lo auguriamo, sarebbe davvero un bel derby con Marco Mengoni.




giovedì 7 marzo 2013

Moran Mazor rappresenterà Israele

Il periodo delle scelte, per i Paesi partecipanti all'ESC, volge alla fine, e si è svolto questa sera anche il KDAM 2013, la selezione nazionale israeliana.

Le premesse, per questa finale, non erano ideali: Kathleen Reiter, una delle cantanti ammesse alla finale, pochi giorni fa si è ritirata dalla competizione parlando di "conflitto d'interessi" di molti giurati. Accuse pesanti, che lasciamo a chi di dovere il compito di verificare. Al suo posto, è rientrato in gara Nicki Goldstein con la sua "We are one".

Al termine di un'appassionante votazione, la scelta israeliana è ricaduta su Moran Mazor con la sua "Rak Bishvilo" ("Solo per lui"), una ballata d'atmosfera di gusto rétro.

Buona fortuna a Israele, e ascoltiamoci ancora una volta "Rak Bishvilo".

Bielorussia: Solayoh per Alyona Lanskaya

Come da tradizione la Bielorussia, che aveva scelto per prima, nel mese di dicembre, la propia canzone per l'Eurovision 2013, ha cambiato il brano a pochi giorni dalla scadenza ufficiale.

L'artista resta Alyona Lanskaya che aveva vinto la selezione nazionale con "Rhythm of love", ma il brano in gara a Malmö sarà "Solayoh".

"Solayoh" è scritta dal belga Mark Paelinck e dall'inglese Martin King ed è stata registrata nei prestigiosi Abbey Road Studios di Londra.

Avrà fatto la scelta giusta nel cambiare canzone? A voi il giudizio

Ecco Solayoh:




e la precedente Rhythm of Love:

Bonnie Tyler per il Regno Unito!

Dopo settimane di speculazioni la BBC ha finalmente svelato chi sarà il proprio rappresentante all'Eurovision Song Contest.

Il nome è quello di Bonnie Tyler, famosissima rocker gallese conosciuta in tutto il mondo per successi intramontabili come "Total Eclipse of the Heart" e "Holding out for a hero".

Superati i sessanta Bonnie prova a rinverdire la sua carriera con una ballata rock scritta da Desmond Child e intitolata "Believe in me" ("Credimi").

La sua voce potente e graffiante conquisterà ancora pubblico e giurie? Noi glielo auguriamo e non vediamo l'ora di sentirla dal vivo sul palco di Malmö


mercoledì 6 marzo 2013

Tony Iommi: un grande nome dietro la entry armena



I grandi nomi snobbano l'ESC? Falso. Proprio in questi giorni è arrivata l'ennesima conferma del contrario. Ce la fornisce il sito ufficiale di Tony Iommi in questa pagina

Tony Iommi è lo storico chitarrista dei Black Sabbath, compagno di band del più noto Ozzy Osbourne. La sua connessione con l'ESC? E' sua la musica di "Lonely planet", la entry armena. Ecco qui di seguito quello che riporta il suo sito.

"Beh, ecco qualcosa di diverso, uno dei miei demo è stato scelto come entry armena per l'Eurovision Song Contest! E' entrata fra le finaliste e Sabato sera è stata scelta come vincitrice. Io ho scritto la musica e la band che la esegue, i Dorians, ha scritto il testo, si chiama "Lonely planet". Sono una buona band, il cantante ha un'ottima voce e il testo è in inglese. Parteciperà alla semifinale del 16 Maggio a Malmö"

Tony Iommi è molto legato all'Armenia, avendo partecipato al Rock Aid Armenia organizzato dopo il devastante terremoto del 1988. Nel 2009 ha preso parte all'Armenia Grateful 2 Rock e ha ricevuto l'Order of Honour armeno. Inoltre, i proventi delle sue canzoni "Holy water" e "Out of my mind", incise con Ian Gillian dei Deep Purple, sono stati usati per la costruzione di una scuola di musica a Gyumri.

La storia di Tony Iommi è molto particolare e vale la pena di raccontarla in breve. Iniziò a fare le sue prime esperienze musicali lavorando contemporaneamente in un'officina per la lavorazione di metalli, ma, proprio quando stava per passare al professionismo musicale, un incidente lo lasciò senza le falangi della mano destra, che, essendo mancino, usava per premere le corde. Dopo un periodo di depressione, prendendo a modello il chitarrista belga Django Reinhardt, ebbe l'idea di applicare alle dita alcune protesi realizzate da lui stesso fondendo e sagomando la plastica di alcuni tappi di flaconi di detersivo. L'accordatura di un semitono sotto il normale per rendere le corde più morbide, e gli slide particolarmente veloci che le protesi gli permettono sono diventati negli anni il suo tratto distintivo.

martedì 5 marzo 2013

Marco Mengoni, Gianni Morandi e tanti amici per Lucio Dalla

4 Marzo 2013: oggi Lucio Dalla avrebbe compiuto 70 anni, se un infarto non se lo fosse portato via, vero e proprio fulmine a ciel sereno, il 1 Marzo dello scorso anno, a tre giorni dal suo compleanno. Il vuoto che la sua musica e la sua personalità hanno lasciato in chi lo ha conosciuto personalmente, ma anche in chi lo ha solo ascoltato cantare o visto in TV, è ben lontano dall'essere colmato, e forse non lo sarà mai. E' per questo che stasera Piazza Maggiore a Bologna, la sua "Piazza Grande", è stata inondata da una fiumana di occhi, mani, orecchie, bocche e soprattutto cuori che hanno battuto all'unisono con quelli dei suoi amici, che, dal palco costruito per l'occasione, lo hanno ricordato e omaggiato con la musica.

Fra di loro c'era anche il nostro Marco Mengoni, che ha regalato la sua splendida voce a "Tu non mi basti mai", uno dei brani più delicati del repertorio di Lucio. A introdurre e ad accompagnare il canto di Marco è stato il sax soprano del grande Stefano Di Battista, uno dei più quotati jazzisti del nostro Paese, che il grande pubblico conosce soprattutto per le sue partecipazioni a Sanremo con la moglie Nicky Nicolai. Una fusione perfetta e preziosa, quella della voce di Marco con le note raffinate di Stefano. Vi diamo modo di apprezzarla qua sotto.



Verso la fine della serata, Marco è poi tornato sul palco per una decisa e sentita versione di "Meri Luis", brano storico di Dalla che, nel 2011, è stato reinciso da Lucio proprio in duetto con Marco, e in questa versione inserito nel CD "Questo è amore".



Presentatore della serata, un'altra vecchia conoscenza eurovisiva: Gianni Morandi, che con Lucio Dalla ha condiviso anni di grande amicizia e un LP, "Dalla-Morandi" del 1988, che è stato in testa alle classifiche di vendita dando vita a un fortunatissimo tour. Oltre a presentare, Gianni ha ovviamente cantato alcuni successi di Dalla: "Vita", il duetto di punta dell'LP di cui abbiamo appena detto, "L'anno che verrà" in coppia con Renato Zero e "4/3/1943" insieme ad Andrea Bocelli, concludendo poi la serata, insieme a Marco e agli altri partecipanti, con "Piazza Grande" eseguita alla chitarra.

domenica 3 marzo 2013

La Serbia ha deciso: Moje 3 a Malmö!

Si è conclusa anche la finale nazionale serba "Beosong 2013" sull'emittente RTS, e anche la Serbia ha adesso il suo brano per Malmö. Si tratta di "Ljubav je svuda" cioè "L'amore è ovunque", cantato da un trio tutto al femminile chiamato "Moje 3".

Mirna Radulović, Nevena Božović e Sara Jovanović: tre belle ragazze, due brune e una bionda, che ovviamente riportano subito alla mente degli eurofans le croate/bosniache Feminem. Il brano è un midtempo gradevole e allegro.

E adesso partirà sicuramente il classico tormentone dei fans: la terranno in serbo o la tradurranno in inglese? Noi speriamo sempre nella lingua originale. Intanto, riascoltiamocela!


Bulgaria: Kismet è la canzone per Elitsa & Stoyan

Tre canzoni per il duo composto da Elitsa Todorova e Stoyan Yankulov che tornano quest'anno a rappresentare il loro paese all'Eurovision Song Contest dopo il quinto posto del 2007 con "Voda/Water".

Questo il menu della finale bulgara che si è appena conclusa con un ex aequo tra "Kismet" (la preferita dal televoto) e "Samo Shampioni" (la più votata dalla giuria).

Come da regolamento in caso di ex aequo ha prevalso il televoto e quindi la canzone che andrà a Malmö sarà "Kismet" ("Destino"), composta da Elitsa Todorova e Bistrishkite Babi, un brano moderno in stile chillout presentato con gli strumenti etnici che caratterizzano il duo.

Tra gli ospiti i gruppi Heilsarmee e Koza Mostra che rappresenteranno rispettivamente Svizzera e Grecia a Malmö, e Poli Genova, la rappresentante bulgara del 2011.

Quale sarà il "Destino" della Bulgaria quest'anno?