mercoledì 2 luglio 2014

L'OGAE Song Contest è femmina! OK, ma quale?


Ci siamo quasi: entro una settimana OGAE Italy avrà la propria rappresentante all'OGAE Song Contest 2014! Oggi, infatti, l'organizzatore Federico Stufi ha annunciato i quattro artisti che si daranno battaglia nella finalissima della nostra selezione nazionale "Eurocanzone 2014"... e sono tutte femmine!

I nostri giurati hanno tempo fino al 9 Luglio per scegliere un solo nome fra Elisa ("L'anima vola"), Noemi ("Acciaio"), Giorgia ("Quando una stella muore") e Arisa ("Controvento"). Chi la spunterà? Intanto, ci preme sottolineare la notevole partecipazione da parte dei giurati, ancora più preziosa considerando che, da diversi anni, i social network e i siti dedicati consentono a chiunque la fruizione di ogni genere di musica senza bisogno di far parte di una giuria. Un grazie ancora più grande va, quindi, ai 43 iscritti di OGAE Italy (un record assoluto per quanto riguarda il Song Contest) e ai 28 stranieri che si sono impegnati in questo non facile compito!

E adesso, che vinca la migliore. Voi intanto fatevi un'idea della vostra preferenza con questo riassunto delle quattro finaliste, e tornate a trovarci dopo il 9 Luglio per il risultato ufficiale!

FINAL FOUR from federico stufi on Vimeo.

martedì 1 luglio 2014

Immagina un sognatore... Jacopo Massa

Grande serata di musica e beneficenza ieri sera al Teatro Gobetti di Torino in occasione del concerto "Ciak! Indimenticabile", evento per ricordare la figura di Giuliana Bertin. Stando ai racconti di chi l'ha conosciuta, Giuliana era una grande appassionata di musica e trasmetteva la sua gioia di vivere anche attraverso questa sua passione. Quale modo migliore per ricordarla quindi se non con un concerto, in compagnia di un gruppo di musicisti di altissimo livello, grandi professionisti ma soprattutto grandi amici? E fra questi amici c'era anche un amico di OGAE Italy: Jacopo Massa. Ma andiamo con ordine.

Al primo piano di quello che, dal di fuori, pare l'ennesimo edificio grigio di Torino, il Teatro Gobetti, troppo spesso dimenticato dagli stessi torinesi, è una bomboniera. Non eccessivamente grande ma curato in ogni minimo particolare. Dallo scalone agli affreschi. Dalle poltroncine al sipario magnificamente rifinito. Pochi si ricordano che il Gobetti fu sede della prima esecuzione assoluta dell'Inno di Mameli... ma questa è un'altra storia.
l'interno del teatro
Sul palco, dopo una commossa introduzione da parte del marito e dei figli che hanno organizzato l'evento, si sono alternati grandi interpreti quali Raf Cristiano al pianoforte, Davide Liberti al contrabbasso, Giorgio Li Calzi alla tromba, Pino Russo alla chitarra, i Manomanouche quartet e molti altri che con le loro note hanno fatto sognare il pubblico presente che ascoltava, letteralmente rapito, i vari "Orfeo negro", "Over the rainbow", "Imagine", "Concerto di Aranjuez", l' "Hallelujah"e i temi principali de "Nuovo cinema Paradiso" e "La leggenda del pianista sull'oceano". Posso assicurarvi che la passione e l'entusiasmo con cui venivano eseguiti i pezzi si sentivano vivissimi anche tra chi, come me, non era su quel palco, ma seduta a guardare ed ascoltare. Sì passione ed entusiasmo uniti alla professionalità a dimostrazione di quanto la musica sia davvero un linguaggio universale e senza età.

Le scarpe alate di Jacopo
Non me ne vogliano gli altri strepitosi musicisti, ma chiaramente in questa sede un occhio di riguardo spetta al nostro "dreamer" Jacopo Massa.
Se Jacopo sia o meno un sognatore non sta a noi deciderlo nè mi pare il posto più adatto per farlo, ma sicuramente questa parola ricorre nelle canzoni che propone, da "We are the heroes" alla splendida "Imagine" di John Lennon che ha cantato ieri sera. 
La canzone la conoscono tutti. Toccante la musica, toccante il testo. Nulla da uccidere e per cui morire, vivere la vita in pace. In questo periodo di guerre mediatiche, fisiche, bombardamenti, accuse, scandali e continue polemiche politiche, questa canzone sembra quasi un’oasi di quello che potrebbe essere prima o poi. 
La versione di ieri sera, eseguita pianoforte, contrabbasso, chitarra e voce ne ha esaltato la dolcezza e la musicalità. E se i bravissimi Davide Liberti al contrabbasso, Pino Russo alla chitarra e Alberto Vindrola al pianoforte si sono dedicati alla delicatezza della musica, Jacopo ci ha messo del suo sfoderando una voce calda che ben si sposava con la melodia del pianoforte che fa da guida a tutto il brano. Il risultato è stato un pezzo a dir poco mozzafiato.


foto di gruppo
Elegantissimo in total black, Jacopo si è presentato sul palco con un dettaglio curiosissimo: le scarpe con le ali, come un novello Mercurio, il messaggero degli Dei. E in effetti, a ben pensarci, Jacopo è messaggero della musica italiana in Europa. Sarà un segno? Mentre ci pensiamo ascoltiamo la sempre bella "Imagine". Purtroppo il video ha avuto qualche problema tecnico per cui lo ascoltiamo nella versione live con un'immagine di Jacopo come sfondo. Buon ascolto!