sabato 15 febbraio 2014

L'Islanda sceglie i Pollapönk



La band Pollapönk rappresenterà l'Islanda a Copenaghen con "Enga fordóma" ("No al razzismo"), un brano pop rock interpretato in maniera scanzonata e trascinante, qualcosa di decisamente diverso da quello che aveva proposto l'Islanda all'Eurovision in passato.

I Pollapönk sono nati nel 2006 e hanno tre album all'attivo, il loro stile piace a giovani e meno giovani come dimostra la vittoria di stasera.

I quattro componenti del gruppo vestono ognuno con un colore diverso: i fondatori sono Heidar "il blu" e Haraldur (Halli) "il rosso" a cui si sono aggiunti poco dopo Arna "il rosa" e Guðni "il giallo".

Heidar e Haraldur sono membri anche della band Hafnarfjarðarmafían, un gruppo di supporto della squadra di calcio FH di Hafnarfjörður.

Ancora da decidere se "Enga fordóma" resterà in islandese o se a Copenaghen verrà presentata parzialmente o interamente in inglese.


Un ristorante per Nina!


Se è vero che l'amore è femmina, è anche noto che è legato a doppio filo alla buona tavola. Quale migliore pensata, quindi, di un connubio fra amore e cucina? E quale migliore rappresentante dell'amore che la nostra Nina Zilli, con il suo successo eurovisivo che ha stregato Baku?

L'idea è venuta a Roando Canzano, che inaugura oggi a Madrid il ristorante "L'amore è femmina".
Non accade tutti i giorni che una canzone presentata all'Eurovision Song Contest faccia da musa ispiratrice per un ristorante, ma lo charme e il brio della nostra Nina meritano questo e altro. Ecco quindi che, stasera alle 21, i madrileni e i turisti che si trovano nella capitale spagnola avranno la possibilità di partecipare all'inaugurazione di questo attraente e seducente locale.

Design raffinato nei toni del rosa e del viola, proprio come piacerebbe a Nina, un suo ritratto in bella mostra e un cuore come logo: potete immaginare un posto più frizzante? Noi voleremo a Madrid prima possibile per un'intrigante cena eurovisiva, e voi?

Intanto visitate la pagina Facebook, e in bocca al lupo a "L'amore è femmina"!

 

venerdì 14 febbraio 2014

Roberto Meloni protagonista dell'edizione lettone di "Tale e quale show"


Ha una voce bellissima, è un ottimo intrattenitore, ma come se la cava come imitatore? Lo sapremo presto. Roberto Meloni ha infatti annunciato, tramite la propria pagina Facebook, la sua partecipazione all'edizione lettone di "Tale e quale show".

Il programma partirà il prossimo 2 Marzo sul canale lettone TV3, e le prove sono già in pieno svolgimento. Una nuova esperienza, che Roberto affronta con il suo consueto entusiasmo e che, siamo sicuri, gli porterà ancora tante soddisfazioni.

Non ci resta, quindi, che sintonizzarci su TV3 per apprezzare un Roberto in versione... camaleonte!  

giovedì 13 febbraio 2014

Alice Babs ha raggiunto la sua piccola stella: ci lascia la rappresentante svedese del 1958


Se n'è andata così, l'11 Febbraio scorso, novantenne, dopo una malattia durata alcuni anni. Alice Babs, rappresentante della Svezia all'Eurovision Song Contest del 1958, ha dovuto purtroppo arrendersi al terribile morbo di Alzheimer.

Nata a Kalmar, Alice aveva debuttato nel film musicale "Swing it, magistern!", e, quando fu scelta per rappresentare il suo Paese, aveva già alle sue spalle una consolidata carriera come attrice e cantante. Il suo pezzo "Lilla stjärna" (piccola stella) si classificò al quarto posto, aggiudicandosi "ben" 10 punti! Incredibile, pensando all'odierno sistema di votazione!

Un ottimo risultato che dette un'ulteriore spinta alla sua carriera, tanto che, qualche anno più tardi, il re Gustavo VI Adolfo le assegnò il titolo onorario di Cantante di Corte.

OGAE Italy si unisce al dolore della famiglia e di tutti coloro che le erano vicini. Per ricordarla, riascoltiamo ancora una volta "Lilla stjärna".

Emma "trattiene il fiato" in attesa dell'ESC!


Emozionata per l'Eurovision Song Contest? Anche! Ma soprattutto Emma trattiene il fiato nel suo nuovo video. Sì, perché proprio "Trattengo il fiato" è il titolo del suo ultimo clip, presentato il 10 Febbraio in anteprima sul sito del Corriere della Sera, e da oggi disponibile su Vevo.

Il video è stato girato nel Teatro Sanzio di Urbino, con l'aiuto di una rappresentanza di fans della cantante, e la mostra sul palcoscenico, una diva vestita di bianco e circondata da un'orchestra d'archi. Atmosfera delicata e velata per un pezzo malinconico e intenso.

Eccolo a voi!



mercoledì 12 febbraio 2014

Due chiacchiere e una "Cheesecake" con ... Teo


OGAE Italy: "Ciao Teo! Prima di tutto voglio farti i complimenti per la tua prossima partecipazione all’Eurovision song contest e ringraziarti per avere accettato di rispondere alle nostre domande che ci permetteranno di conoscerti un po’ di più."
Teo: "Ciao! Sono felicissimo di rispondere a tutte le vostre domande."

OGAE Italy: "Bene. Allora partiamo subito parlando della finale nazionale. Come hai vissuto l'ultima parte quando c'è stato un pareggio con Max Lorens & DiDyuLya e i giudici hanno dovuto decidere fra voi?"
Teo: "Quando la giuria ha dovuto scegliere tra me, Max & DiDyuLya è stato un momento di vera incertezza per me. Non sapevo cosa sarebbe accaduto sul palco, se avremmo dovuto eseguire di nuovo le nostre canzoni ed essere votati di nuovo. Non mi aspettavo la vittoria nella selezione nazionale. L'obiettivo era di vincere, ma questa vittoria è stata del tutto inaspettata."

OGAE Italy: "Tra le primissime canzoni ufficialmente presentate nella loro versione Eurovisiva, il tuo pezzo è quello che sembra riscuotere il maggior gradimento da parte dei fans. Senti questo come un'ulteriore responsabilità o sei tranquillo e aspetti di ascoltare tutti i tuoi concorrenti?"
Teo: "E' vero, la selezione nazionale nel nostro Paese è stata una delle prime. Beh sono molto contento che la mia canzone sia apprezzata dal pubblico europeo. Vedremo all'Eurovision Song Contest."

OGAE Italy: "La tua canzone presenta un riferimento a un marchio commerciale (Google Maps) che con ogni probabilità l'EBU ti chiederà di dovere correggere entro marzo. Hai già pensato come? Canterai genericamente "Online maps" o pensi di modificare tutta la strofa?"
Teo: "Sì, in effetti ci hanno già chiesto di rimuovere la parola Google dal testo. Abbiamo proposto di sostituirla con Yahoo ... (sorride) scherzo!!! Il testo sarà modificato e la parola Google rimossa."

OGAE Italy: "Sei l’autore della canzone di Alyona che poi non è stata scelta lo scorso anno. La cosa ti ha deluso o, per contro, dà ancora più valore alla tua vittoria di quest'anno?
Teo: "Sì la canzone di Alyona dell'anno scorso è stata sostituita, ma non sono deluso. Davvero. Sono contento però che quest'anno possa decidere io stesso se cambiare o meno la canzone.  E tra l'altro, "Cheesecake" non cambierà (sorride)"

OGAE Italy: "Bene! Teo cosa significa per te rappresentare il tuo Paese?"
Teo: "Rappresentare il proprio Paese all'Eurovision è una grande responsabilità. Sicuramente mi riempie di gioia e felicità."

OGAE Italy: "Conosci la musica italiana e se sì chi?"
Teo: "La musica pop italiana è popolare nella nostro paese fin dall'epoca sovietica. I vostri artisti vengono spesso a Minsk, come a Mosca e a Kiev. Sono molto amati qui! Quando ero piccolo, mio padre aveva un registratore a cassette e ascoltava Celentano, i Ricchi e poveri... e io amavo quelle canzoni! Non parliamo di "classici": gli artisti italiani fanno scuola a livello mondiale!"

OGAE Italy: "Beh grazie. Restiamo in tema musicale. Parlando di artisti, chi sono quelli che ti hanno influenzato e ancora ti influenzano maggiormente?"
Teo: "Ascolto tutta la musica e ogni stile ha il suo fascino. Io arrangio e faccio arrangiamenti per molti artisti per cui devo ascoltare molta musica. Non ho nessun artista preferito. Quello che considero importante nella musica è la  professionalità, la sensualità, l'anima!"

OGAE Italy: "Ho visto una tua foto davanti ai mitici Abbey Road Studios… vogliamo parlarne? Cosa hai provato ad essere in un luogo così importante per la storia della musica?"
Teo: "Vogliamo parlarne? Sicuramente! Sono stato felicissimo di visitare questo luogo leggendario e di farlo a piedi lungo la famosa Abbey Road. Penso sia importante per ogni musicista considerando l'importanza dei Beatles nella storia della musica."

OGAE Italy: "Finiamo parlando di futuro. Chiudi gli occhi e prova a immaginare l’Eurovision e il futuro dopo questa manifestazione… cosa vedi?"
Teo: "Non mi piace fare previsioni. E' come quando i meteorologi dicono che c'è il sole e poi esci e piove! (sorride). Ora voglio concentrarmi solo sulla mia formazione professionale."

OGAE Italy: "Grazie mille per questa intervista e per la tua gentilezza. Buona giornata e in bocca al lupo!!!!"
Teo: "Grazie a te per le domande davvero interessanti. Ciao a tutti"

lunedì 10 febbraio 2014

Michael Bublé vince il WPSF... a occhi chiusi.


Potremmo definirla una bellissima vittoria scontata: alzi la mano chi di voi, leggendo il nome di Michael Bublé come rappresentante del Canada al World Peace Song Festival, non ha subito capito come sarebbe andata a finire. La voce e il fascino del giovane crooner non risparmiano nessuno, e la sua "Close your eyes" ha scalato la classifica senza la minima difficoltà, aggiudicandosi il primo posto. Un risultato schiacciante, considerando la differenza di ben 34 punti dalla seconda classificata!

Secondo posto per la Svezia con Magnus Carlsson e la sua "Oslagbar", mentre l'Italia è terza per un soffio, con Chiara Galiazzo e "Due respiri". Seguono il Galles di Bonnie Tyler e il Marocco di Samira Said. Ex aequo al nono posto per Israele ed USA, come al diciassettesimo per Sud Africa e Francia, mentre il nostro Fabrizio Faniello, con "Ahfirli jekk trid", manca di poco la top ten classificandosi undicesimo. Fanalino di coda, al ventesimo posto, l'Estonia di Tanel Padar, Ott Lepland e Jalmar Vabama.

Di seguito la classifica completa:

1   - Canada - Michael Bublé - Close your eyes - 131 punti
2   - Svezia - Magnus Carlsson - Oslagbar - 97 punti
3   - Italia - Chiara Galiazzo - Due respiri - 96 punti
4   - Galles - Bonnie Tyler - Mom - 81 punti
5   - Marocco - Samira Said - Mazal - 70 punti
6   - Inghilterra - Robbie Williams - Be a boy - 68 punti
7   - Irlanda - Johnny Logan - Prayin' - 62 punti
8   - Nuova Zelanda - Benny Tipene - Walking on water - 56 punti
9   - Israele - Dor Daniel - Ha'tzafon ha'yashan - 55 punti
9   - USA - Kelly Clarkson (feat. Vince Gill) - Don't rush - 55 punti
11 - Malta - Fabrizio Faniello - Ahfirli jekk trid - 49 punti
12 - Colombia - Mojito lite - Si te molesta - 48 punti
13 - Spagna - Melendi - Cheque al portamor - 47 punti
14 - Polonia - Piotr Kupicha - Poczuj to - 46 punti
15 - Norvegia - Helene Bøksle - Svalbard - 44 punti
16 - Costa Rica - Daniel Patiño Quintana (con Fabrizio Walker) - La mitad de lo que soy - 40 punti
17 - Sud Africa - 4Werke - Roete na jou hart - 30 punti
17 - Francia - Florent Pagny - Les murs porteurs - 30 punti
19 - Slovenia - Alenka Godec - Vse je ljubezen - 28 punti
20 - Estonia - Tanel Padar, Ott Lepland & Jalmar Vabama - Jöesäng - 27 punti

Davvero un peccato dover fare una classifica, tutti i pezzi sono interessanti e avrebbero meritato i primi posti. Ma qualcuno deve pur vincere: e quindi, nel ringraziare gli organizzatori e nel darvi appuntamento alla prossima edizione, riascoltiamoci Michael Bublé!


domenica 9 febbraio 2014

Marco canta Marco: L'Essenziale a Ti Lascio Una Canzone

Ormai "L'Essenziale", la canzone che ha vinto l'ultimo Festival di Sanremo e che ci ha rappresentato all'Eurovision Song Contest 2013, è diventata un classico della canzone italiana.

Tra le tante cover e versioni vi vogliamo segnalare anche quella andata in onda ieri sera nel programma di Antonella Clerici "Ti lascio una canzone" dove Marco Epicoco l'ha proposta in una sfida contro "Grazie dei fior" vincendo al televoto.

Complimenti al piccolo Marco per l'interpretazione e lo stile ispirato al Marco più grande, chissà che tra qualche anno non tocchi anche a lui calcare il prestigioso palco dell'Eurovision.



I Firelight trionfano a Malta


Da stasera anche Malta ha i suoi rappresentanti per l'Eurovision 2014. Sconvolti tutti i pronostici della vigilia che davano come vincenti Daniel Testa o Franklin Calleja, l'onore di rappresentare la bella isola all'Eurovision è andato invece al gruppo dei Firelight con la loro "Coming home", un pezzo allegro di sapore country.

Erano 15 anni che Malta non sceglieva un gruppo come proprio rappresentante, le ultime erano state le Times Three nel 1999. I Firelight sono una band mista: la frontwoman è Michelle Mifsud. Fra di loro c'è anche Richard Micallef, che ha già preso parte due volte alla finale nazionale maltese, come solista e, lo scorso anno, in coppia con Petra.

Come ogni anno, TVM ha ospitato alcune giurie straniere: l'Italia è stata nuovamente rappresentata da Nicola Caligiore, che ha assegnato i suoi 12 punti proprio ai Firelight.

Prima della votazione, i co-presentatori Ira Losco, sempre splendida, e Gianluca Bezzina, l'unico dottore che renderebbe allegra qualsiasi cura, hanno allietato la serata con alcuni duetti canori, esibendo due bellissime voci e un grandissimo affiatamento e divertimento nel cantare insieme. Gianluca si è anche esibito con fratelli e sorelle in alcuni brani che hanno permesso loro di offrirci una perfetta armonia vocale. Infine, non poteva mancare "Tomorrow" con gli amici che l'hanno accompagnato sul palco di Malmö. E' stata poi la vota di Ira con il suo ultimo successo "Me luv U long time".

Altri ospiti sono stati Gaia Cauchi, vincitrice del JESC, che ha aperto la serata, il duo Gorg u Pawlu, che con "Hot and famous" ha fatto ballare anche la green room, il gruppo Winter Moods che ha presentato per la prima volta "Everlasting" insieme a "Days of my life", il neoeletto rappresentante svizzero SebAlter con "Hunter of stars", ed Emmelie De Forest con il nuovo singolo "Rainmaker", per il quale ha avuto come coristi d'eccezione tutti i cantanti in gara.

E ora, ascoltiamo nuovamente "Coming home".