sabato 7 aprile 2012

Buona Pasqua a tutti con il remix di San Marino!

E così siamo arrivati a Pasqua! A qualsiasi religione apparteniate o non credenti che siate, qualsiasi significato diate alla Pasqua, che ne amiate l'aspetto spirituale, familiare o semplicemente goloso, un paio di giorni di pace e serenità non fanno certo male a nessuno!

OGAE Italy vuole fare gli auguri a tutti voi che leggete questo blog! Lo facciamo "prendendo in prestito" questo video nel quale Valentina Monetta, la rappresentante sammarinese, augura Buona Pasqua in tutte le lingue con il remix di "The social network song, oh, oh, uh, oh, oh" in sottofondo.

Grazie Valentina, e una felice Pasqua anche a te!

giovedì 5 aprile 2012

Chi si vede: Kurt Calleja in "dolce" compagnia! Chiacchierata con il rappresentante di Malta



Oggi vi proponiamo una breve intervista con Kurt Calleja, che rappresenterà Malta a Baku con la sua "This is the night". Abbiamo aperto con una sua soprendente immagine accanto a una presenza molto "dolce", il nostro Zucchero "Sugar" Fornaciari. Non c'è però da stupirsi: i legami musicali fra l'Italia e Malta sono più stretti di quanto possiamo pensare.

Sentiamo cosa ha da dirci il simpatico e bravo Kurt!

D: Ciao Kurt, grazie per la tua disponibilità nel rispondere alle nostre domande e congratulazioni per la tua vittoria alla finale nazionale maltese! Abbiamo l'impressione che il tuo Paese abbia una vera e propria passione per l'ESC, puoi dirci qualcosa al riguardo?

R: Vi ringrazio molto per l'interesse che avete per noi. In effetti, a Malta uno degli eventi annualmente più seguiti è proprio l'Eurovision Song Contest (e ovviamente la preselezione maltese). Anch'io, da bambino, con la mia famiglia e i miei amici, ordinavo una pizza o un takeaway cinese e passavo la serata a casa davanti allo show. E' un argomento di cui tutta Malta parla almeno per una o due settimane anche una volta finito, quindi per qualsiasi artista è meraviglioso essere sul palcoscenico, perché ti dà una grande popolarità.

D: Oltre a essere un cantante sei anche un presentatore televisivo. Quale delle due attività ami di più, e perché?

R: Non è una scelta facile. Mi piace la TV. Mi piace essere parte di un qualcosa che può provocare un cambiamento, e questo è la TV. Cantare è la mia passione, mi rilassa, mi fa sentire che posso parlare di qualsiasi cosa voglia e anche, spero, ispirare altre persone a fare del loro meglio e/o divertirsi nel farlo. Inoltre, la musica mi ha fatto conoscere tante persone e luoghi interessanti ai quali sicuramente non sarei mai arrivato senza di lei. Ma credo che lo stesso valga per la TV. Non so, non riesco a decidere.

D: Hai vissuto un anno a Londra e hai lavorato in vari club. Cosa puoi dire che ti abbia portato quella esperienza? E' stata positiva, piacevole, difficile?

R: Sicuramente difficile, non solo adattarsi, ma anche sistemarsi e ottenere un guadagno abbastanza alto da condurre un tenore di vita medio. Questa sfida costante ha lasciato dentro di me un sentimento molto positivo di determinazione, che è stato la parte migliore di questa esperienza. Quando ci ripenso mi sento del tutto orgoglioso di me stesso per come mi sono comportato, e non vedo l'ora di tornarci una volta che l'ESC sarà finito.

D: Hai seguito l'ESC negli scorsi anni? Sei un fan di questo evento?

R: Non posso dire di essere un fan, ma aspetto con gioia la serata e mi riunisco con gli amici. Ma di solito ascolto per la prima volta la maggior parte delle canzoni la sera stessa, il che è fantastico perché in questo modo mi godo l'evento nel modo tradizionale.

D: Hai ascoltato qualcuno degli altri partecipanti? Chi sono i tuoi preferiti?

R: Ne ho ascoltati alcuni, amo molto la canzone danese e anche quella tedesca.

D: L'ultima domanda è sulla musica italiana: la ascolti? Hai degli artisti preferiti?

R: I miei artisti italiani preferiti sono Laura Pausini, Zucchero (che ho conosciuto e al quale ho fatto da supporter per un suo concerto a Malta), Tiziano Ferro, Andrea Bocelli ed Elisa, mi piacciono molto tutti.

Ringraziamo Kurt Calleja per la sua disponibilità e simpatia, e l'addetto stampa Daniel Danastasi per aver reso possibile questa intervista. Buona fortuna, Malta!

Bologna, sabato 28 aprile 2012: Nina Zilli Live + OGAE Italy International Convention

OGAE Italy, il fan club italiano dell'Eurovision, organizza la sua prima Convention Internazionale in concomitanza con il concerto di Nina Zilli che rappresenterà l'Italia all'Eurovision Song Contest di Baku.

Baku è troppo lontana? Bologna è al centro dell'Europa Occidentale, raggiungibile da tutta Italia in modo rapido e da tutta Europa in modo economico, con voli low cost e treni alta velocità. 

SABATO 28 APRILE 2012

All'Estragon - Bologna Parco Nord (Visita il sito)

Il Programma

ore 17.00 Proiezione dei 42 preview videos dell'Eurovision Song Contest 2012.

ore 20.00 Cena

ore 22.00 NINA ZILLI

L'Amore è Femmina Live

alla fine del concerto Mingo DJ does Eurovision -L'incontro tra il Resident DJ dell'Estragon e di Radio Città Fujiko e lo show che tiene insieme l'Europa.


Info e prenotazioni:
 +39 370 3048715
info@ogaeitaly.net


Attenzione: per i pacchetti (d) ed (e) sono rimaste solo 4 camere!

mercoledì 4 aprile 2012

Piacere, Željko Joksimović! La nostra intervista al rappresentante serbo


Le selezioni nazionali sono ormai terminate, tutti i rappresentanti dei vari Paesi partecipanti all'ESC sono stati designati e le canzoni sono state scelte. Abbiamo pensato, quindi, che i fans avranno certamente voglia di conoscere meglio gli artisti che, il prossimo Maggio, si recheranno a Baku per difendere ciascuno i colori del proprio Paese.

Grazie alla gentilezza e alla disponibilità del suo ufficio stampa, abbiamo potuto scambiare due chiacchiere nientemeno che con Željko Joksimović. Gli abbiamo sottoposto alcune domande che vi proponiamo in questa breve intervista. Buona lettura!

D: Prima di tutto, Željko, vorremmo ringraziarti per avere dedicato un poco di tempo a rispondere alle nostre domande. E' un vero onore per noi: dopo una partecipazione come cantante e due come compositore, tutte di grande successo, oltre alla tua esperienza come conduttore, puoi essere considerato una vera e propria leggenda dell'ESC. Eppure hai accettato il rischio di una nuova partecipazione. Quali sono le ragioni di questo ritorno e le tue aspettative dall'edizione di quest'anno?

R: Grazie per queste parole così gentili. La mia partecipazione di quest'anno, a essere onesto, è molto importante per me quale cantante che ama l'Eurovision Song Contest e sente di non avere ancora concluso il proprio discorso con la manifestazione. Spero nel meglio e credo che la canzone "Nije ljubav stvar" darà una qualità speciale al concorso, perché è un'ottima canzone.

D: Dopo avere realizzato sia una versione serba che una versione inglese della tua canzone, hai deciso di cantare in serbo, cosa con cui siamo totalmente d'accordo, sebbene anche la versione inglese sia incantevole. Quanto della tua origine c'è nella tua musica? Quanto sono forti i tuoi legami con la cultura e la musica del tuo Paese?

R: In questo caso, assolutamente non tanto quanto si può ascoltare, ad esempio, in "Lane moje". La canzone di quest'anno è un pezzo molto più pop con alcuni elementi balcanici. I miei legami con le origini musicali serbe a volte sono molto forti, e amo molto combinare lo stile musicale etnico con quello più moderno. Ma, come ogni artista, ho periodi nei quali attingo la creatività da certe fonti, e poco dopo la fonte cambia.

D: Allo stesso tempo, pensi che cantare nella tua lingua possa portare un contributo alla conoscenza reciproca fra i vari Paesi, e pensi che la musica possa avvicinare i diversi Paesi fra di loro?

R: La lingua della canzone che si presenta all'ESC è una questione molto importante. Quest'anno avevo un forte dubbio, perché amo veramente entrambe le versioni della mia canzone. Ma, in uno scambio di idee con il team della Serbian Broadcasting Corporation, abbiamo deciso che la lingua serba potesse dare molta più emozione a tutti. La musica può certamente avvicinare i Paesi, specialmente parlando di diversità culturale, qualcosa di molto importante per l'Europa intera.

D: A parte le tue partecipazioni, hai seguito l'ESC negli ultimi anni? Sei un fan della manifestazione?

R: Sì, lo sono e lo sono sempre stato. Qualsiasi cosa la gente dica sull'ESC e i suoi alti e bassi, è un evento familiare molto importante che unisce diverse generazioni e può essere un'immagine perfetta delle intenzioni europee da un più ampio punto di vista.

D: Hai avuto la possibilità di ascoltare gli altri partecipanti? Chi sono i tuoi preferiti?

R: Solo alcuni, ma penso sinceramente che quest'anno ci siano molte ottime canzoni.

D: La nostra ultima domanda riguarda la musica italiana: la ascolti? Hai degli artisti preferiti?

R: Sono un grande fan della cultura italiana, specialmente la musica, il cibo, tutto. Sono anche appassionato del vostro Festival musicale che ha una lunga tradizione di cui essere orgogliosi. Fin da piccolo sono cresciuto con il vostro Festival e la voglia di raggiungere il vostro bel Paese.

D: Grazie Željko, ti auguriamo il meglio a Baku!

R: Grazie a voi, anch'io vi auguro tutto il meglio!

Ringraziamo Ana-Marija Simonovic della RTS e Željko Joksimović, sperando di poterlo accogliere quanto prima in Italia!