venerdì 13 settembre 2013

"Tale e quale show": eurostars vere... e finte!

E' iniziata questa sera, su RAI1, la terza edizione di "Tale e quale show", il popolare programma presentato da Carlo Conti che vede dieci concorrenti "Vip" cimentarsi, puntata dopo puntata, in varie imitazioni di popolari cantanti italiani e stranieri.

Una gara originale e divertente che non manca di riservare sorprese: nella scorsa edizione, ad esempio, si distinse per simpatia e bravura Gigliola Cinquetti, che, in una delle puntate, propose una straordinaria imitazione di Domenico Modugno ("Vecchio frac") che equivalse a un vero e proprio "incontro eurovisivo".

Quest'anno, uno dei concorrenti è un'altra vecchia conoscenza degli eurofans: il toscano Riccardo Fogli, nostro rappresentante nel 1983 con "Per Lucia". Questa sera Riccardo ha proposto una raffinata e pregiata imitazione di Demis Roussos, il celeberrimo cantante degli Aphrodite's Child, interpretando la sognante e delicata "Rain and Tears". Un pezzo forse troppo da intenditori, che ha purtroppo relegato Riccardo, immeritatamente, nelle ultime posizioni della classifica.



Altra esibizione rimarchevole, quella di Silvia Salemi, la bella e grintosa cantante di "A casa di Luca", che si è trovata nei panni nientemeno che di Marco Mengoni, proprio con il brano "L'essenziale". Non vi sembra forse di rivivere la serata finale di Malmö? Nella classifica finale, Silvia ha ottenuto il sesto posto.



Ma questa è solo la prima puntata: chissà quante altre esibizioni curiose e divertenti ci proporranno i nostri "imitatori per una sera"!

Il Premio Barocco 2013 per la musica a Raphael Gualazzi


Foto di Dany Rizzello

E' stata ancora una volta la bella città di Gallipoli a ospitare, ieri 12 Settembre, il Premio Barocco, giunto ormai alla sua quarantaquattresima edizione. Il Teatro Italia, sede della manifestazione, ha visto sfilare alcuni fra i più grandi nomi della moda, del giornalismo, del cinema, del teatro e così via.

A ricevere il prestigioso riconoscimento per quanto riguarda la musica è stato il nostro Raphael Gualazzi: lo vedete qua sopra nella bella foto del nostro amico Dany Rizzello, che ringraziamo per averci gentilmente permesso di pubblicarla. Raphael tiene fra le mani la Galatea salentina, il trofeo firmato dal Maestro Egidio Ambrosetti.

Un ulteriore, prestigioso riconoscimento che si aggiunge a tutti quelli dei quali la carriera di Raphael è stata finora, e sarà ancora per molto tempo, costellata.

Lo spettacolo è stato ripreso da Telerama, e domani sera sarà possibile seguirlo su www.trnews.it

Guest Jury Hits, vittoria scontata per la Svezia, l'Italia è terza. Il Lussemburgo vince il Second Chance Rétro

Stavolta, dopo avere letto il nome e il titolo della canzone, ci eravamo arresi in partenza: quale altra entry avrebbe mai potuto farcela contro "Fernando" interpretata da Frida? E infatti è proprio OGAE Svezia ad avere vinto l'edizione 1976 del Guest Jury Hits, il concorso OGAE organizzato da Gary Speirs, con una differenza di ben 99 punti rispetto al secondo classificato, OGAE Resto del Mondo, in gara con The Four Seasons e "December 1963 (Oh what a night)", un pezzo nostalgico ma ritmato che richiama l'atmosfera dei Sixties.

OGAE Italy, stavolta, deve accontentarsi del terzo posto: risultato brillante ma sensibilmente inferiore alla nostra media. Evidentemente la voce graffiante e suggestiva di Riccardo Cocciante, troppo distaccata dall'immagine che all'estero si ha del "bel canto" italiano, e la tonalità in minore della celeberrima "Margherita", sono risultati troppo raffinati per la giuria del Guest Jury, mentre il bellissimo testo non è stato, per ovvi motivi, apprezzato più di tanto dagli amici stranieri.

Onore al merito, e riascoltiamo "Fernando" nella versione presentata in questo concorso, cioè l'originale in svedese che precede la versione in inglese interpretata dagli Abba al completo.


Parlando, invece, di Second Chance Rétro, dobbiamo salutare la vittoria di OGAE Lussemburgo con Marianne Rosenberg e la spensierata e sognante "Tout peut arriver au cinéma", "Tutto può succedere al cinema": e come darle torto? Secondo posto per OGAE UK, con un altro rappresentante in odore di anni Sessanta: Tony Christie con "Queen of the Mardi Gras". OGAE Francia arriva terza, con un motivo dal testo indubbiamente intelligente, "Aimer quelqu'un d'heureux", "Amare qualcuno che sia felice": la dolce Caroline Verdier spera in un amore gioioso, tranquillo e libero da complicazioni. Un sano contrasto con il mito della femmina in cerca dell'uomo che la faccia soffrire. Meditate, donne, meditate!

Intanto, ecco a voi Marianne Rosenberg.



Bene, questi sono quindi i risultati: e adesso? E adesso andiamo verso il 1975! Non crederete che Gary si fermi qui, vero? E neppure noi! A presto, amici nostalgici!

Sacrée Soirée in tour con Umberto Tozzi e altre eurostars


Presentato da Jean-Pierre Foucault e trasmesso dal 1987 al 1994 su TF1, il programma "Sacrée Soirée" è stato per molto tempo uno dei punti di riferimento televisivi dei francesi. Adesso, dopo vent'anni, diventa un tour che partirà il 2 Novembre da Chalon-sur-Saône per toccare le maggiori città della Francia, oltre al Belgio e la Svizzera.

A condurre le serate sarà ancora il mitico Jean-Pierre Foucault, e sul palco si alterneranno molti ospiti di prestigio. Fra di essi, tre eurostars: Hugues Aufray (Lussemburgo 1964), la nostra vecchia conoscenza Plastic Bertrand (Lussemburgo 1987) e, soprattutto, il nostro Umberto Tozzi, che, sempre nel 1987, insieme a Raf e alla loro "Gente di mare", poi diventata un vero classico, ha regalato all'Italia uno dei suoi migliori risultati all'ESC (terzo posto).

Umberto Tozzi è anche l'"asso pigliatutto" del Guest Jury Hits, visto che ha portato OGAE Italy alla vittoria del concorso in ogni sua partecipazione (1980 "Stella stai", 1979 "Gloria", 1977 "Ti amo").

Torna, quindi, "on the road" il re delle estati italiane degli anni 70-80, e c'è da scommettere che i fans di lingua francese sono già pronti ad applaudirlo e a chiedergli, a gran voce, "Encore!".

martedì 10 settembre 2013

Conchita Wurst per l'Austria a Copenaghen

Dopo San Marino e Macedonia anche l'Austria ha già reso noto il suo rappresentante all'Eurovision Song Contest 2014 in programma il 6, 8 e 10 maggio a Copenaghen.

E il nome non passerà inosservato visto che è quello di Conchita Wurst, già seconda classificata nella selezione autriaca del 2012 con "That's What I Am".



Conchita Wurst è lo psudonimo di Tom Neuwirth, venticinquenne di Gmunden, che ha creato questo personaggio femminile ma dalla evidente barba nel 2011 nel talent show "Die große Chance".

Al di là dell'aspetto controverso che farà sicuramente discutere, i fan sperano in un pezzo dance all'altezza di "That's What I Am" che possa riportare l'Austria in finale e magari risultare la sorpresa dell'anno.

Del resto non si dice "donna barbuta sempre piaciuta"?