sabato 16 maggio 2015

A Vienna i sogni si realizzano... grazie all'Eurovision!


Della splendida accoglienza viennese vi abbiamo già parlato in occasione del Sommernachtskonzert. Ieri sera, però, la ORF ha veramente superato se stessa, dando la possibilità a un certo numero di accreditati di assistere a un concerto nientemeno che al Musikverein, nella celeberrima sala in cui si svolge il Concerto di Capodanno, quello che tutto il mondo ascolta e guarda in televisione la mattina di ogni Primo Gennaio.

Solo entrare in questa sala, per noi che ogni anno tentiamo la fortuna con l'estrazione dei biglietti, è stato quasi come realizzare un sogno: anche se non è stato "quel" concerto, l'atmosfera e l'emozione di sedere in una delle prime file sono state indescrivibili.

Nel Musikverein tutto, dal guardaroba con le pesanti tende rosse ai punti ristoro dei foyer, nei quali ci si può rifocillare con tartine o cioccolatini accompagnati da vino o champagne, sembra appartenere a un'epoca che a noi sembra lontana anni luce, ma che qui a Vienna è più che mai viva nel cuore e nell'anima della gente, che conserva orgogliosa le proprie tradizioni. E non è strano notare, come è successo a noi, donne che indossano orgogliose il costume tipico austriaco, come un normalissimo abito da sera. 

Il concerto dei Wiener Symphoniker è stato diretto dall'estone Olari Elts, tutt'altro che freddo nel suo condurre con passione, e utilizzando non solo la classica bacchetta, ma le mani, le espressioni del viso, e in pratica tutto il corpo, che "sente" la musica con tutto il proprio essere, creando una trasmissione perfetta con gli orchestrali.

La prima parte della serata è stata dedicata a Jan Sibelius, con una suite dalle musiche di scena di "Kuolema", comprendente il celeberrimo "Valzer triste", e con la Sinfonia nr. 3 in Do maggiore op. 52. Nella seconda parte è stato Joseph Haydn a farla da padrone. Dapprima il Concerto per Violoncello e Orchestra in Do maggiore, nel quale abbiamo potuto ascoltare la violoncellista argentino-svizzera Sol Gabetta, interprete estrosa e frizzante, che è stata accolta da applausi scroscianti e ha concesso un bis. Ha chiuso la serata la Sinfonia in Re maggiore.

Ancora una volta, quindi, Vienna, oltre a mostrarsi in uno dei suoi aspetti più cari all'immaginazione di chi la sogna e la ama, ci ha dimostrato che la musica non ha confini né divisioni: basta amarla. Un grazie all'Eurovision Song Contest e all'ORF per questa serata straordinaria.

Una catena di energia per Anita e Michele!


Una serata tutta per loro, per farsi conoscere ancora meglio dai fan e dagli addetti ai lavori. Sono Anita Simoncini e Michele Perniola, i più giovani di questo Eurovision, che ci hanno invitato alla Ottakringer Brauerei, offrendo a tutti i presenti anche la vera pizza napoletana.

Ma il clou era il concerto che ha visto prima Michele sul palco con i brani del suo repertorio che omaggia Michael Jackson, Bruno Mars e Stevie Wonder, i modelli che ama e a cui si ispira. 




Poi è stata la volta di Anita che si è esibita sia da solista che con due delle Peppermints, Sara Dall'Olio e Greta Doveri, il gruppo con cui aveva partecipato all'ultimo Junior Eurovision proprio per San Marino.



Per finire ovviamente con Chain of lights", il brano con il quale, insieme, difenderanno i colori della Repubblica di San Marino nella seconda semifinale, giovedì prossimo.





I ragazzi colpiscono il pubblico per freschezza ed energia, il futuro è loro!


Elhaida: The Voice a Vienna!



Non poteva mancare l'intervista a Elhaida Dani,la vincitrice della prima edizione di The Voice of Italy, a Vienna per rappresentare l'Albania con "I'm Alive".

Ci ha parlato del suo percorso, delle sue emozioni e del sostegno che riceve costantemente dall'Italia.


Yiannis Karayiannis: vivere senza rimpianti


Guardate che gente simpatica circola dalla sala stampa: basta guardarsi intorno e - Toh! - capita di incontrare Yiannis Karayiannis, il rappresentante cipriota. Come non fermarlo per scambiare due parole con lui?

La sua canzone, così semplice ma piena di colori nel suo significato, può insegnarci qualcosa. Sentiamo cosa ha da dirci.

Il rosso e l'oro di Danijel Kajmakoski


Abbastanza emozionati, siamo riusciti ad incontrare Danijel Kajmakoski, il rappresentante della Macedonia. Abbiamo parlato della sua canzone, "Autumn leaves", delle due versioni macedone e inglese, e del messaggio custodito nelle parole.

Ecco cosa ci ha raccontato.

Loïc Nottet, il ritmo dentro noi


E' giovanissimo, ma anche molto determinato. Prende l'Eurovision Song Contest con calma ed entusiasmo, come un professionista. Il suo ritmo interiore ha già contagiato la sala stampa. E' Loïc Nottet, che rappresenta il Belgio con la sua "Rhytm inside".

L'abbiamo incontrato ieri pomeriggio: ecco la nostra intervista. Buon ascolto!



Genealogy: costruire ponti fra i continenti


Cinque continenti e l'Armenia: i Genealogy sono la personificazione del motto "Building bridges". La loro prova è stata la prima alla quale abbiamo assistito in arena, ieri pomeriggio, ed è stata francamente emozionante.

Dopo la prova e la conferenza stampa, li abbiamo incontrati per questa intervista, e abbiamo scoperto sei ragazzi semplici, entusiasti, che credono fermamente nel loro progetto: costruendo ponti fra di loro, iniziano a costruirli con il resto del mondo. Ascoltiamoli! 

venerdì 15 maggio 2015

La storia di Conchita


Conchita Wurst, la vincitrice della 59° edizione dell'Eurovision Song Contest 2014, torna di nuovo al centro dell'attenzione anche qui in Italia.

Infatti proprio oggi esce la sua nuova biografia dal titolo "Io, Conchita – La mia storia". Il libro, già pubblicato in varie lingue in Europa, sarà disponibile anche nei negozi italiani grazie alla Mondadori. 

Per la prima volta Conchita parla della sua infanzia, o meglio di quella di Tom Neuwirth, vero nome della cantante, dei suoi genitori, della nonna, degli inizi della carriera, delle discriminazioni subite, della sua sessualità... della sua vita!

La vittoria all'Eurovision l'ha resa famosa in tutto il mondo. Molte stelle internazionali le hanno fatto i complimenti e si sono schierate dalla sua parte. Ma non solo, anche politici ed esponenti della Chiesa. Il messaggio che Conchita vuole lanciare, e che è presente nel suo libro, è quello di combattere sempre per i propri sogni e non arrendersi mai nemmeno di fronte alle discriminazioni e agli ostacoli che sembrano insormontabili.

Emblematica la sua frase "Questa notte è dedicata a tutti quelli che credono in un futuro di pace e libertà – voi sapete chi siete veramente – siamo uniti e inarrestabili" che disse sul palco di Copenaghen durante la premiazione. Ed il bello è che si è riferita a tutti, indistintamente!
Ognuno si può ritrovare in queste parole indipendentemente dalla razza, sesso, religione, età e quant'altro ci renda diversi.

Brava Conchita!

Accoglienza alla viennese: Schönbrunn e Filarmonica



La propensione di Vienna al compito di host city per l'Eurovision Song Contest 2015 è risultata evidente fin dall'inizio. Ieri sera, appena arrivati nella capitale austriaca, abbiamo già sperimentato il primo dei regali che la città ha voluto fare ai giornalisti accreditati che ne hanno fatto richiesta.

Il nostro benvenuto è stato il tradizionale Sommernachtskonzert dei Wiener Philarmoniker, che come di consueto, ha aperto le Wiener Festwochen. Il concerto si è svolto, come di consuetudine, nel parco di Schönbrunn. Pur essendo a ingresso libero, agli accreditati sono stati riservati dei posti a sedere nella platea, nella sezione più vicina al palco. Da lì, la partecipazione alla serata è stata veramente indimenticabile.

Il direttore Zubin Mehta e il pianista Rudolf Buchbinder ci hanno accompagnati lungo il crepuscolo, mentre la gloirette si accendeva via via di luci colorate. Un accenno di maltempo è per fortuna rientrato, permettendoci di godere appieno del programma, molto vario e interessante.

La Fanfara dei Wiener Philarmoniker di Richard Strauss ha aperto la serata, che è poi continuata con l'Ouverture da "Maksarade" di Carl Nielsen, con il Concerto per Pianoforte op. 16 di Edward Grieg, con "Mormorio di Primavera" di Christian Sinding. Il programma prevedeva poi la Suite n. 1 dal "Peer Gynt", sempre di Grieg, e "Finlandia" di Jan Sibelius, culminata in uno spettacolo di fuochi d'artificio a coronamento della serata. Molti anche i pezzi non previsti nel programma, in particolare "Wiener Blut" di Johann Strauss Jr., che ha chiuso il concerto.

A noi non resta che ringraziare l'organizzazione per averci regalato un pezzo della Vienna che noi tutti portiamo nel cuore; e, se il buongiorno si vede dal mattino, questa edizione dell'Eurovision Song Contest non potrà che essere meravigliosa!



       

Hello... Vienna calling!





Eccoci qua! Siamo arrivati nella città del valzer, dei wurstel e della Sachertorte! E, naturalmente, dell'Eurovision Song Contest 2015! Nei prossimi dieci giorni cercheremo di comunicarvi tutto lo spirito della manifestazione, oltre a notizie, interviste e di tutto un po'.

Oggi prima mattinata nella splendida sala stampa, tappezzata di bellissime immagini del nostro Paese ospitante. Le prove e le conferenze stampa sono in pieno svolgimento. Seguiteci per saperne di più!


martedì 12 maggio 2015

Sanremo Grande amore New edition


Dopo il grande successo dell'EP "Sanremo Grande amore", doppio disco di platino, oggi è stata pubblicata una nuova versione dell'album con l'aggiunta di uno speciale DVD.

Oltre all'EP precedente, contenente "Grande amore" e altri 6 successi di Sanremo reinterpretati da Gianluca, Piero ed Ignazio, "Sanremo Grande amore New edition" regalerà ai fans italiani la storia del trio con interviste, immagini inedite, news speciali e molti retroscena della loro partecipazione al festival di Sanremo 2015. Una specie di "dietro le quinte" del loro successo.

Un'occasione da non perdere per i fans de Il Volo in attesa della loro partecipazione al 60° Eurovision Song Contest di Vienna sabato 23 Maggio a partire dalle 21:00 su Rai2.
Per celebrare l'evento, in un modo un po' scherzoso, i 3 ragazzi hanno girato questa simpatica gag su alcuni dei paesi in gara...





Inoltre il 23 Aprile è stato pubblicato "Il Volo: il trio che ha conquistato il mondo" con la storia del gruppo dagli inizi al successo internazionale. Il libro, scritto da Sally Blank, è distribuito dalla Imprimatur Editore.


domenica 10 maggio 2015

Grande Amore vince l'OGAE Poll 2015!




"Grande amore" de Il Volo, è la preferita tra le 40 canzoni in gara al prossimo Eurovision Song Contest per i fan del circuito OGAE di tutto il mondo!


È questo il risultato dell'OGAE Poll di quest'anno: i 41 club ufficiali associati all'Organisation Générale des Amateurs de l'Eurovision hanno votato nelle scorse settimane e i voti sono stati pubblicati negli ultimi giorni sul sito internazionale dell'OGAE.

Ovviamente i club che hanno una canzone in gara a Vienna, come noi di OGAE Italy, non potevano votare per il proprio paese.

Dopo un serrato testa a testa con "Heroes" di Måns Zelmerlöw, "Grande amore" ha letteralmente spiccato "il volo" vincendo con 367 punti. Al secondo posto la Svezia a 338. Al terzo posto l'Estonia molto distaccata a 274.

La top 10 prosegue con la Norvegia a 243, la Slovenia a 228, l'Australia a 174, Israele a 150, la Spagna a 136, l'Azerbaigian a 97 e il Belgio a 77.

Potete trovare la classifica completa e i voti giuria per giuria qui.

Ricordiamo che si tratta solo di un sondaggio sui gusti dei fan ma che nel 2012 con "Euphoria" e nel 2013 con "Only teardrops" ha rispecchiato anche il risultato finale, mentre l'anno scorso la più votata era stata "Undo" di Sanna Nielsen per la Svezia, arrivata poi terza a Copenaghen.