sabato 5 marzo 2016

Eurovision 2016: Michał Szpak e il colore della vita per la Polonia



La Polonia ha deciso: sarà Michał Szpak con "Colors of your life" a rappresentare la Polonia all'Eurovision Song Contest 2016. La scelta è avvenuta poco fa, durante il programma televisivo "Krajowe eliminacje".

Ed ecco la cronaca della serata, nella quale, fra un'esibizione e l'altra, vengono presentati brevi clip di alcune delle entries già scelte da altri Paesi, fra cui il Belgio, la Spagna, l'Irlanda e la Svizzera. Entriamo nel vivo della gara.

Prima esibizione, quella dei Taraka con "In the rain". Malgrado il look da gruppo heavy, la canzone è un curioso mix fra rock e musica popolare, incalzata dall'accompagnamento continuo e cadenzato di una fisarmonica e corollata da vari "Oh oh oh" dei backing vocals. Un brano accattivante, che resta subito in testa.

Prosegue un altro gruppo: Napoli con "My universe". E' una ballata molto eurovisiva, che inizia lenta ma già dal bridge acquista un ritmo cadenzato, per rallentare di nuovo leggermente nel ritornello. L'impressione che dà l'arrangiamento è leggermente datata, da Eurovision anni 90, ma è certamente cantato con passione e classe.

Terza concorrente Natalia Szroeder e la sua "Lustra". Fa sicuramente piacere ascoltare finalmente una canzone in polacco. Anche questo brano inizia lento, ma poi prende ritmo e ci riporta ad atmosfere anni ottanta, ricordandoci vagamente la base di "Maneater" di Hall & Oates. Atmosfera ariosa e soft.

Un'altra voce femminile: Dorota Osinksa con "Universal". Qui si va sulla classica ballata eurovisiva, con l'atmosfera sognante, i coristi e tutto il kit apposito. Un semplice schema verse-chorus-verse-chorus che fa sempre il suo effetto, malgrado qualche difficoltà vocale negli acuti (probabilmente causata dall'eccessivo entusiasmo dell'interprete).

Kasia Mos presenta invece "Addiction". E' un brano di classe, delicato ma anche carico di tensione, che la cantante interpreta calibrando bene i momenti drammatici e quasi urlati. Bellissima, tanto da sembrare una Bond Girl anni sessanta, Kasia è sensuale senza risultare assolutamente volgare.

Ascoltiamo poi Alexandra Gintrovska con "Missing". E' un midtempo non spiacevole, che però risulta un poco debole e non eccessivamente coinvolgente, malgrado la messa in scena con i classici ballerini e la bellezza della cantante.

Finalmente un uomo: Michał Szpak con "Color of your life". Una splendida voce per una rock ballad estremamente cantabile, con un sound semplice e il classico key change proprio delle ballatone per freschi innamorati. Il rocker dalla giacca rossa sembra avere molte fans in platea: ci chiediamo se lo porteranno a Stoccolma... E avremo presto la risposta.

Acclamatissima, ecco la superfavorita Margaret con "Cool me down". Molti iscritti OGAE la ricorderanno al Video Contest con "Thank you very much", il video in cui erano tutti nudi tranne lei. La canzone è indubbiamente la più moderna fra quelle presentate, ma forse anche per questo non brilla per originalità. La voce e l'interpretazione sono comunque impeccabili.

Ultima cantante in gara Edyta Gorniak, non nuova all'esperienza eurovisiva ("To nje ja", 1994). Il brano è "Grateful". Sola con il suo microfono, presenta una ballata dall'andamento vagamente epico, cantata senza eccessi, anzi, con voce a tratti quasi sussurrata. Nel finale la canzone e l'interpretazione prendono accenti drammatici. Sicuramente fra i brani di più alto livello della serata.

L'ospite è il cantante Andrzej Piaseczny, accompagnato dal Silesian Art Collective. Ascoltiamo un vero e proprio miniconcerto fatto di dolci e romantiche ballate e di scorrevoli midtempo.

Giusto quello che basta per arrivare senza troppe smancerie al fine della serata: un filmato ci mostra il filmato della busta che viene recapitata al presentatore da Monika Kuzynzka, la rappresentante dello scorso anno. E nella busta ci sono i primi tre classificati: terza Edyta Gorniak, seconda Margaret, primo Michał Szpak.

Eurovision 2016: "Play" di Jüri Pootsmann per l'Estonia



Jüri Pootsmann rappresenterà l'Estonia all'Eurovision 2016 di Stoccolma con "Play", un brano stiloso, scritto con grande maestria da Stig Rästa, che il giovane Juri interpreta con classe.

Jüri, classe 1994, ha iniziato a cantare nel coro locale della sua città. Ha vinto l'edizione 2015 del talent show "Eesti Otsib Superstaari" grazie al quale ha inciso il suo primo EP dal titolo omonimo.

Una finale molto interessante, con dieci pezzi validi ed etreogenei. Ad aprire la serata proprio Stig Rästa ed Elina Born che l'anno scorso hanno raggiunto il settimo posto all'Eurovision di Vienna con la splendida "Goodbye To Yesterday".  

Si succedono le canzoni in gara:
Laura  "Supersonic" uptempo internazionale
Go Away Bird "Sally" radiofonica e contemporanea, poco eurovisiva
Mick Pedaja "Seis" un canto in estone dolcemente misterioso e ipnotico
Grete Paia "Stories Untold" ballata classica da eurovision
Kéa "Lonely Boy" pezzo semplice da primo ascolto, troppo ripetitivo
Kati Laev & Noorkuu "Kaugel Sinust" marcia in estone un po' datata, ritmo crescente ben sorretto da coro
Cartoon feat. Kristel Aaslaid "Immortality" un cartone animato accompagna un pezzo internazionale cantato malino
Meisterjaan "Parmupillihullus" un brano dance quasi narrato, in estone con accompagnamento di strumenti etnici, diverso da tutto il resto
I Wear* Experiment "Patience" pop rock dal sound internazionale

La giuria di esperti mette primo Jüri Pootsmann seguito da Mick Pedaja, ma sommando i loro voti al televoto arrivano alla Superfinale a 3 Laura, Jüri Pootsmann e i Cartoon feat. Kristel Aaslaid.

Nell'attesa del verdetto un altro duetto di grande successo per l'Estonia Maarja-Liis Ilus & Ivo Linna che nel 1996 arrivarono quinti con la deliziosa "Kaelakee hääl".

Stavolta decide solo il televoto che proclama vincitore Jüri, seconda Laura e terzi i Cartoon.

Eurovision 2016: Sanja Vučić per la Serbia




Sarà la giovane cantante Sanja Vučić a a rappresentare la Serbia al 61° Eurovision Song Contest che si terrà a Stoccolma dal 10 al 14 Maggio 2016.

Ancora non è stata svelata la canzone che porterà in gara ma si parla da tempo di un brano sul delicato tema della violenza sulle donne" scritto da Ivana Peters.

Sanja, classe 1993, è la vocalist del gruppo serbo Zaa con il quale ha fatto molte tournée in tutta l'area balcanica.

Ascoltiamo il genere musicale di Sanja assieme agli Zaa:





Eurovision 2016: Russia "You are the only one"


E' da circa dieci anni, da quando fece la selezione nazionale in Russia con Flyer, l'anno in cui vinse Dima Bilan per la seconda volta (2008), che gli eurofans lo stanno aspettando all'Eurovision, e finalmente eccolo qui: Sergeij Lazarev.

E' sicuramente uno dei favoriti, se non IL favorito alla vittoria finale. Poteva mettere in scena un video ed una esibizione  come in Take it off, qualcosa di, diciamo, forse un po' troppo originale. E invece ha scelto bene. Una canzone forte e una esibizione particolare ma con senso del gusto e alquanto spettacolare.

La canzone è stata scritta, indovinate un po', da Filip Kirkorov e Dimitris Kontopoulos. Il primo ha partecipato all'Eurovision 1995 ed è l'eminenza grigia di buona parte delle scelte russe al concorso. Dimitris Kontopoulos è l'autore, per dirne una, di Hold me (Farid Mammadov - Azerbaijan 2013).

Il video è stato girato in gran segreto a dicembre in uno studio "bianco", cioè uno di quegli studi dove si può registrare su uno sfondo asettico che poi viene riempito con grafica elaborata al computer. E in questo caso ha trasformato uno sfondo impersonale in un mondo interiore, magico, dove si vedono precipizi, fiamme e cieli stellati. Anche se la presentazione con l'intervista ufficiale a Sergeij Lazarev è prevista, e rimane confermata, per stasera nel programma Vesti u subboti, il video è stato pubblicato qualche ora fa sul canale YouTube del cantante.

Non c'è altro da aggiungere. Basta ascoltare la sua canzone. Eccola:




venerdì 4 marzo 2016

Eurovision 2016 - Le selezioni nazionali: Romania



Domenica 6 Marzo alle 19:30 toccherà alla Romania scegliere il proprio rappresentante al 61° Eurovision Song Contest che si terrà a Stoccolma dal 10 al 14 Maggio 2016.

Dopo la semifinale di stasera, il cast è completo. 6 canzoni si sfideranno sul palco della Sala  Sporturilor Lascăr Pană di Baia Mare. 4 sono state scelte da una giuria di esperti e 2 dal televoto. Il vincitore verrà deciso solamente con il televoto.

Presenteranno la serata Ioana Voicu e Cornel Ilie mentre dalla green room ci sarà Ioana Anuţa.


Fra i cantanti in gara stasera si è qualificato anche Mihai, il rappresentante rumeno all'Eurovision 2006 con la canzone "Tornerò".

Ecco i 6 finalisti:

Ovidiu Anton "Moment of silence"



Dream Walkers "Let it shine"



Florena "Behind the shadows"



MIHAI "Paradisio"



Doru Todoruţ & Irina Baianţ "The voice"



Vanotek featuring The Code & Georgian "I'm coming home"



Ed eccoli pronti per la finale!



Un grazie al nostro amico Paolo Boccadoro per le informazioni.



Eurovision 2016: The real thing of Montenegro


Da Budva, la città del festival, bellissima località costiera del Montenegro, in diretta dalla RTCG (Radijo Televizija Crna Gora), la band Highway, in collaborazione con Bojan Jovovič, ha presentato stasera "The real thing", la canzone che rappresenterà il paese all'Eurovision Song Contest del 2016 in Svezia.

Durante la serata si sono esibiti anche Knez (nome d'arte di Nenad Knezovič), rappresentante montenegrino del 2015 con la canzone Adio (Addio). E quando ha cantato tutta la sala l'ha seguito. E poi la collaborazione bosniaca (Dalal, Deen, Ana Rucner e Jala) di quest'anno (Ljubav je, L'amore è). Presenti in sala anche Milan "Danijel" Popovic (Jugoslavia 1983 - Dzulie) e Andrea Demirovic (Montenegro 2009 - Get out of my life).

Conosciamo già Bojan Jovovič, perché ha partecipato come componente del gruppo No Name ad una edizione e mezza dell'Eurovision, nel 2005 con la canzone Zauvijek moja (Per sempre mia, ma occhio alla "ij") e secondo qualcuno anche nel 2006 con la canzone Moja Ljubavi (Amore mio). Quell'anno la Serbia e Montenegro si ritirò prima dell'Eurovision, ma dopo aver scelto la canzone, per problematiche relative alle votazioni che avevano portato alla scelta). Dopo la fine dell'esperienza di gruppo, ha iniziato una carriera da solista (cercate per esempio Moj svijet, Il mio mondo).

La band Highway Trio (da non confondersi con la più famosa Highway Band) fa principalmente musica rock e si è costituita nel 2015 a Podgorica, la capitale del Montenegro. E' composta da Petar Tošić (voce), Marko Pesić (chitarra) e Luka Vojvodić (chitarra). La band ha partecipato, poco dopo la fondzione, all'X Factor Adria (la versione del format che raggruppa i paesi jugoslavi), facendo l'audizione con il loro primo singolo, Bar na kratko (A colpo d'occhio), ed arrivando quarti nella classifica finale. Con la stessa canzone hanno partecipato al Sunčane Skale (il famoso festival di Herceg Novi) e si sono classificati terzi. Alla fine dell'anno scorso, poco dopo essere stati scelti dalla televisione montenegrina come rappresentanti, hanno lanciato il loro secondo singolo, Sam (Da solo).

E stavolta, per l'Eurovision, una forte canzone rock, che da l'impressione di essere gettato nel mezzo di un viaggio mentale, quando i tuoi freni inibitori sono leggermente/abbastanza allentati, e le cose ti galleggiano intorno, mentre la mente urla decisa una sola frase, The real thing. Ascoltiamola:


Eurovision 2016: ecco "Slow down" di Douwe Bob per i Paesi Bassi


Presentata poco fa nel programma radiofonico "Aan De Slag!" su NPO Radio 2, la canzone dei Paesi Bassi per il prossimo Eurovision Song Contest.

Già dallo scorso settembre sappiamo che sarà il ventiquattrenne Douwe Bob a difendere i colori olandesi. Il pezzo che porterà a Stoccolma si intitola "Slow Down" ed è un country che invita ad andare più piano nella vita, come spiega lo stesso Douwe :

"Stiamo andando troppo veloce. Slow Down è una canzone di protesta contro me stesso, contro la velocità con cui vivo ad Amsterdam. Proviamo a fare tutto un po' più lentamente, ci sentiremo meglio e vedremo tutto più chiaro".

"Slow Down" è scritta da Douwe Bob, Matthijs van Duijvenbode Jeroen Overman e JP Hoekstra. Il video musicale è diretto da Hans Pannecoucke.


giovedì 3 marzo 2016

Eurovision 2016: Hovi Star rappresenterà Israele a Stoccolma



Hovi Star rappresenterà Israele al 61° Eurovision Song Contest che si terrà a Stoccolma dal 10 al 14 Maggio 2016.

La canzone si intitola "Made of stars" ed è stata scritta da Doron Medalie, lo stesso autore di "Golden boy" (Eurovision 2015).

Hovi Star, vero nome Hovi Sekulets, classe 1986, che ha appena vinto la selezione nazionale israeliana "The Next Star For Eurovision 2016", ha iniziato la sua carriera partecipando all'edizione 2009 del talent show "A Star Is Born". Ha inciso qualche singolo e sta preparando il suo primo album.



La finale del talent show "Rising Star - The Next Star For Eurovision", la versione eurovisiva di  "Rising Star", adattata dalla tv israelina IBA ad un format per decidere il proprio rappresentante all'Eurovision 2016, ha visto l'alternarsi sul palco dei 4 cantanti arrivati fino a qui dai quasi 50 ai nastri di partenza.

Presentata da Asi Azar e Rotem Sela, i 4 finalisti sono stati giudicati dal televoto oltre che dai 4 giudici presenti in sala dei quali ha fatto parte anche Harel Skaat (Eurovision 2010).



Si inizia con immagini di repertorio, compresa ovviamente la diva Dana International, i 4 cantanti in un ipotetico volo verso l'Eurovision e si conclude con "Heroes", la canzone svedese vincitrice dell'Eurovision 2015 cantata dai 4 concorrenti.

La gara si divide in due round. Nel primo due sfide dirette su cover di canzoni famose decreteranno i due finalisti. La giuria sceglierà un ulterione cantante che presenterà il suo inedito assieme ai 2 vincitori precedenti.

Prima sfida: Ella Daniel VS Hovi Star - vince Hovi Star

Seconda sfida: Gil Hadash VS Nolfar Salman - vince Nolfar Salman

Primo ospite il rappresentante 2015 Nadav Guedj.

La giuria sceglie Ella Daniel come terza finalista.

Ed ora è la volta degli inediti per l'Eurovision:

Hovi Star "Made of stars"
Prima versione di questa canzone in un crescendo con un ritornello da musical. Hovi è piuttosto a suo agio sul palcoscenico. 
Hovi totalizza 68% di voti


Ella Daniel "Somebody out there"
Sound internazionale quasi dance e voce possente. Ella è padrona della scena e sicuramente sarebbe una degna rappresentante.
Ella totalizza 58% di voti


Nofar Salman "Made of stars"
Seconda versione di questa canzone. Un ritmo molto più mediorientale che si conface perfettamente con la cantante e il paese che forse rappresenterà.
Nofar totalizza 67% di voti 

Vince Hovi Star!

Eurovision 2016: Dami Im per l'Australia



Anche l'Australia ha messo la palla al centro ed è pronta per la partita. Infatti è appena stata presentata la cantante che rappresenterà il paese dei canguri al 61° Eurovision Song Contest che si terrà a Stoccolma dal 10 al 14 Maggio 2016.

Dami Im sarà la porta bandiera australiana sul palco della Globe Arena e la canzone verrà presentata l'11 Marzo.

Dami Im, di origini coreane, classe 1988, ha inciso il suo primo album "Dream" nel 2010 al quale sono seguiti gli EP "Snow and carol" nel 2011 e "Intimacy" nel 2012. Il successo arriva nel 2013 con la vittoria al talent show "X Factor" che le permette di incidere un nuovo album "Dami Im" premiato con il disco di platino. Nel 2014 pubblica il suo terzo album "Heart beats".

L'annuncio è stato dato durante il concerto di Conchita Wurst (la vincitrice austriaca del 2014) in diretta dalla Sydney Opera House.

Dami Im ha già rappresentato l'Australia all'ABU TV Song Contest 2014 a Macao. Un festival non competitivo organizzato annualmente dai paesi aderenti all'Associazione delle tv della zona Asia-Pacifico. Ecco l'esibizione di Dami:

 


L'Australia ha partecipato per la prima volta all'Eurovision nel 2015 come "ospite in gara" direttamente in finale per festeggiare la 60° edizione e per premiare l'assiduo interessamento che la nazione dimostra nei confronti della manifestazione. Nonostante le dichiarazioni che la partecipazione fosse solamente un evento straordinario, l'Australia è stata confermata anche per l'edizione 2016 anche se dovrà partire dalle semifinali.

mercoledì 2 marzo 2016

Manfred Thierry Mugler regista d'eccezione per Serhat - Appuntamento al 9 Marzo per la canzone!


Copyright of the photos : © Julien Berger @ wibmedia

Sarà presentata il prossimo 9 Marzo, con una conferenza stampa a Parigi, la canzone che Serhat interpreterà al prossimo Eurovision Song Contest in rappresentanza di San Marino. Ancora top secret il titolo del brano, del quale, come abbiamo già scritto, si sa solo che esisteranno tre versioni: inglese, francese e italiana, con testo di Mariella Nava.

Abbiamo, però, interessanti notizie riguardo al video ufficiale della canzone. Il principale motivo d'interesse è costituito dal regista: si tratta infatti di Manfred Thierry Mugler, o più semplicemente Thierry Mugler, un nome che sicuramente dirà qualcosa agli appassionati di moda.

Infatti, se "Angel", "A*Men" o "Alien" rientrano fra le vostre fragranze preferite, il nome di Thierry Mugler vi sarà sicuramente familiare. La maggior parte di noi lo conosce come stilista e, appunto, creatore di profumi, ma è una conoscenza parziale. Manfred Thierry Mugler nasce infatti come ballerino professionista alla The Opera of The Rhine Ballets, oltre che come studente della School of Decorative Arts e stilista, ma il suo talento spazia in moltissimi campi: è anche costumista, attore e, appunto, regista. Fra gli attori da lui diretti, Juliette Binoche e Isabelle Huppert.

Riguardo alla sua collaborazione con Serhat, Manfred Thierry Mugler ha dichiarato: "Sono felicissimo di lavorare con Serhat e di accompagnarlo per tutti i livelli di creazione di questo eccitante progetto che è l'Eurovision Song Contest". E, riguardo al video: "Per il video musicale che ho appena diretto, ho sviluppato per lui una nuova visione dell'uomo: un atteggiamento da dandy divertente, sofisticato, forte, ma anche affascinante e capace di toccare l'anima."

Una collaborazione sicuramente interessantissima, che scatena nei fans una grande aspettativa. L'attesa è quasi finita: tra una settimana conosceremo il brano di Serhat e potremo ammirare il video nato da questa importantissima cooperazione con Manfred Thierry Mugler. Una cosa è certa: quest'anno San Marino ha formato il suo team scegliendo davvero il meglio.

Eurovision 2016: Iveta Mukuchyan presenta "LoveWave" per l'Armenia




Finalmente, dopo tanta attesa, l'Armenia ci ha presentato la canzone che la rappresenterà al 61° Eurovision Song Contest che si terrà a Stoccolma dal 10 al 14 Maggio 2016.

Iveta Mukuchyan canterà "LoveWave" scritta dalla stessa Iveta e da Lilith Navasardyan, Levon Navasardyan e Stephanie Crutchfield. I Navasardyan hanno scritto "Love", la canzone che ha rappresentato l'Armenia allo Junior Eurovision 2015 e che si è classificata seconda cantata dal piccolo Mika.

Con la canzone è stato presentato anche il video che vede protagonista, oltre alla bella Iveta, anche il famoso modello svedese Ben Dahlhaus.


Sul palco della Globe Arena Iveta indosserà abiti della stilista Averik Simonyan per la casa di moda armena "Kivera Naynomis".




Eurovision 2016 - Le selezioni nazionali: Polonia


Sabato 5 Marzo alle 21:35 anche la Polonia sceglierà chi difenderà i suoi colori al 61° Eurovision Song Contest 2014 che si terrà a Stoccolma dal 10 al 14 Maggio 2016.

In diretta dagli studi della TVP di Varsavia, nove canzoni verranno giudicate solamente dal televoto. In gara anche Edyta Górniak, la prima rappresentante polacca all'Eurovision 1994 che con "To nje já" si classificò al secondo posto, e Margaret, la nuova starlette locale. Curiosità: partecipa anche il gruppo bielorusso dei Napoli già in gara alle selezione nazionale in patria con lo stesso brano! 

Eccole:

Edyta Górniak "Grateful"



Margaret "Cool me down"



Napoli "My universe"
 


Taraka "In the rain"



Ola Gintrowska "Missing"



Michał Szpak "Color of your life"



Natalia Szroeder "Lustra"



Kasia Moś "Addiction"



Dorota Osińka "Universal"

 




martedì 1 marzo 2016

Eurovision 2016 - Le selezioni nazionali: Estonia



Sabato 5 Marzo alle 18:30, in diretta dal Saku Suurhall di Tallin, l'Estonia sceglierà il suo rappresentante al 61° Eurovision Song Contest che si terrà a Stoccolma dal 10 al 14 Maggio 2016.

Presentate da Ott Sepp e Märt Avandi, dieci canzoni si sfideranno in due round di votazioni. Nel prima una giuria di esperti e il televoto decreterà la top 3 che verrà rimessa in gara e giudicata solamente dal televoto.


Le dieci canzoni della finale sono il risultato di 2 semifinali disputate nei sabato precedenti.

Ecco le canzoni in gara in ordine di esibizione:

01. Laura "Supersonic"



02. Go Away Bird "Sally"



03. Mick Pedaja "Seis"



04. Grete Paia "Stories untold"



05. Kéa "Lonely boy"



06. Jüri Pootsmann "Play"



07. Kati Laev & Noorkuu "Kaugel sinust"



08. Cartoon feat. Kristel Aaslaid "Immortality"



09. Meisterjaan "Parmupillihullus"



10. I Wear* Experiment "Patience"


Ema 2016: le nostre interviste


A conclusione dell'edizione 2016 di Ema, che nella superfinale ha visto la vittoria a sorpresa di ManuElla con un margine molto ridotto su Raiven, abbiamo realizzato alcune brevi interviste.
Per rivivere la cronaca della serata, ecco l'articolo di Luca Ferrato qui.

La prossima rappresentante della Slovenia all'Eurovision Song Contest,
ManuElla (Manuela Brečko):


La sua esibizione con "
Blue and red":


 
Marjetka Vovk, voce dei Maraaya, finalisti all'Eurovision 2015 con "Here for you":


 

Il nuovo singolo "Nothing left for me", presentato in anteprima a Ema:



Purtroppo, per motivi tecnici, non possiamo proporre la video-intervista con una star della musica slovena quest'anno di nuovo in gara a Ema, Nuša Derenda, che ci ha raccontato quanto fosse entusiasta della sua "Tip top", nella quale aveva ritrovato la stessa "energy" del brano del 2001 che le ha portato tanta fortuna, e di quanto nelle scorse settimane abbia sentito vicini i fans europei che in rete l'hanno sostenuta nella speranza di rivederla sul palco eurovisivo quindici anni dopo.



Marco Mosca con la collaborazione di Yoel Naori

Eurovision 2016 - Le selezioni nazionali: Israele



Giovedì 3 Marzo alle 20:00 Israele sceglierà il proprio rappresentante al 61° Eurovision Song Contest che si terrà a Stoccolma dal 10 al 14 Maggio 2016.

In diretta dagli studi della IBA, andrà in onda l'ultima puntata della selezione nazionale, o per meglio dire, del talent show "Rising star". Presentata da Asi Azar e Rotem Sela, si sfideranno i 4 finalisti che saranno giudicati dal televoto.



Ai quattro cantanti sono state proposte tre canzoni scelte dalla tv israeliana e ciascuno ha scelto quella che ha ritenuto più adatta al proprio stile. Ecco i finalisti e le loro canzoni:

Ella Daniel "Somebody out there"



Gil Hadash "Follow the sun"




Hovi Star "Made of stars"




Nofar Salman "Made of stars"





Ecco i 4 talenti!


lunedì 29 febbraio 2016

Alice e Franco Battiato: come prima, meglio di prima. Cronaca di un concerto

Foto: Alessandro Banti

E' stato un vero e proprio evento, quello che si è svolto ieri sera al Teatro Verdi di Firenze, con replica questa sera, proprio mentre stiamo scrivendo. Rivedere Alice e Franco Battiato esibirsi insieme, a 24 anni dalla loro partecipazione all'Eurovision Song Contest in Lussemburgo, è stata una vera e propria magia. Un concerto da sold out: i biglietti erano andati a ruba in pochi giorni, tanto da richiedere una data supplementare, andata anch'essa esaurita in men che non si dica.

Non c'è da stupirsene: Alice e Franco Battiato rappresentano non solo la storia della musica italiana, ma anche la nostra, e sfidiamo chiunque a non lasciarsi andare all'onda dei ricordi sulle note dei loro brani più famosi, o a non battere le mani a tempo canticchiando le parole di quelli più ritmati. Nessuno, quindi, ha voluto perdere questa splendida occasione, e chi non è riuscito a procurarsi i biglietti spera ovviamente in una replica quanto prima.


Ad accompagnare i due cantautori sul palco, la Ensemble Symphony Orchestra, non nuova a collaborazioni con Battiato. Il concerto si è svolto all'insegna della più grande semplicità, senza effetti speciali se si esclude qualche proiezione sullo sfondo, e senza trovate sceniche. Nessuno, d'altronde, ne ha sentito la mancanza: quando la musica è straordinaria come quella di Alice e Franco Battiato, tutto il resto passa in secondo piano.


Battiato è stato il primo a salire sul palco, iniziando il concerto con "L'era del cinghiale bianco": una partenza con l'acceleratore premuto. Subito dopo, il cantautore ha proposto il suo nuovo brano, "Le nostre anime", per tornare subito ai classici con la suggestiva "Shock in my town".


Imprescindibile, "La cura" ha commosso il pubblico, come era logico che fosse. Molta partecipazione anche per "Povera patria", che è parsa, purtroppo, ancora estremamente attuale, e ha strappato un applauso a scena aperta durante il passaggio più scottante. Ancora, "L'animale", "No time no space" e "La stagione dell'amore" hanno entusiasmato e catturato i presenti. 


Non sarebbe stato giusto negarci una delle splendide cover contenute nell'album "Fleurs": Battiato ha scelto "La canzone dei vecchi amanti", versione italiana de "La chanson des vieux amants" di Jacques Brel, nella quale la dolce malinconia del cantautore siciliano si sposa perfettamente con la tristezza esistenzialista del suo compianto collega francese.


E' arrivato poi il momento di farsi da parte per presentare Alice, se di presentazioni avesse ancora bisogno.


Per la cantante, il tempo sembra quasi non essere passato. Sempre bella, elegante e carismatica, non ha avuto alcun cedimento vocale, e ha interpretato i suoi pezzi come se fossero stati incisi solo il giorno precedente.


Riascoltare "Il vento caldo dell'estate" è stato davvero come volare via sull'onda del passato, ma anche del futuro: è un brano che risulta ancora attualissimo e che non ha perso un briciolo della propria suggestione.


"Per Elisa", la sua trionfale vittoria sanremese, è certamente il pezzo più celebre del repertorio di Alice. Chi l'avrebbe mai detto, nel 1972, quando, ancora come Carla Bissi, presentò al festival una dimenticata "Il mio cuore se ne va"?


Oltre ai grandi successi del passato, Alice ha eseguito anche brani della sua attuale produzione. Fra tutti, ci fa piacere segnalare una splendida "Veleni", che niente ha da invidiare alle sue canzoni più universalmente famose.


La parte centrale del concerto è stata ovviamente rappresentata dai duetti, quasi tutti su brani non nati come tali. Ci ha incantati la delicatissima "Prospettiva Nevski", ma non sono state da meno "Sentimiento nuevo", "Nomadi", e l'accorato omaggio allo scomparso amico Claudio Rocchi, "La realtà non esiste".

Battiato ha tenuto per la parte finale le cartucce migliori, in termini di maggiori successi della sua carriera. "Summer on a solitary beach", "Cuccurucucu", "Bandiera bianca" e "Centro di gravità permanente" non hanno davvero bisogno di spiegazioni ne' di commenti.

Due i bis: uno del solo Battiato, "Io chi sono?", e, finalmente, il duetto atteso da tutti, non solo dagli eurofans, "I treni di Tozeur", in una versione leggermente accelerata, sicuramente trascinante. Nella presentazione, Alice e Franco hanno accennato che "Prima dell'Eurofestival c'è stata un poco di maretta, ma poi ci siamo molto divertiti." Alla fine, come si vede, tutti i partecipanti all'Eurovision Song Contest se ne portano dietro un buon ricordo.

E noi siamo onorati di essere stati rappresentati da artisti di questo livello. Grazie Franco, grazie Alice.

Marco Mengoni conquista anche il World Peace Song Festival!



"Io ti aspetto" di Marco Mengoni è stata eletta vincitrice del ventesimo World Peace Song Festival, il concorso ideato e organizzato dal fondatore di OGAE Italy, Federico Stufi, per trasmettere un messaggio di pace attraverso la musica.

Venti i paesi di tutto il mondo in gara anche in questa edizione, realativa all'anno 2015, e venti le giurie in ognuno dei paesi partecipanti. "Io ti aspetto" è stata in testa dall'inizio alla fine delle votazioni, lasciando agli altri paesi la lotta per il secondo posto, chiuso poi con un ex aequo tra Inghilterra ("Glow" di Ella Henderson) e Irlanda ("Superheroes" del gruppo The Script).

La classifica finale completa:

1
Italy
Io ti aspetto
Marco Mengoni
123
2
England
Glow
Ella Henderson
91

Ireland
Superheroes
The Script
91
4
Canada
Can't Feel My Face
The Weeknd
78
5
Sweden
Brinner i bröstet
Danny Saucedo feat. Malcolm B
74
6
USA
Invisible
Hunter Hayes
69
7
Spain
Quiero
Malú
68
8
Slovenia
En svet
Slove'n'aid
67
9
Wales
Song For The Summer
Stereophonics
64
10
Israel
Zkhukhiyot
Shiri Maymon
60

Norway
Håp
Contrazt
60
12
Greece
Mia Anasa Makria Sou
Despina Vandi
53
13
France
Pas là
Vianney
50
14
Rwanda
Yaciye ibintu
King James
42
15
Colombia
Huir de mi
Levit
34

South Africa
Alle Paaie Lei Na Rome
Jannie & Corlea
34
17
New Zealand
Back Of My Mind
Jamie McDell feat. Rai Thistlethwayte
30
18
Portugal
Tudo o que eu quero és tu
Bruno Correia
29
19
Finland
Rakkauslaulu
Tuomas Kauhanen feat. Sharon
23
20
India
Baby Doll
Meet Bros feat. Kanika Kapoor.
20