sabato 30 maggio 2015

Marco, ti aspettavamo!


Marco Mengoni? Inossidabile. Saldamente in testa alle preferenze di italiani e stranieri, non conosce cedimenti ne' flessioni, ne' tanto meno battute d'arresto. E' di ieri l'uscita, come singolo, della sua "Io ti aspetto", terzo estratto dal CD "Parole in circolo", accompagnata anche da un fresco ed estivo video.

In molti hanno notato i baci omosessuali presenti nel videoclip, ma in realtà si tratta di una celebrazione dell'amore, dell'amicizia e della gioia di vivere in senso lato. Fra sole, docce e selfie, video e canzone finiscono subito in pole position nella corsa al successo dell'estate. Sicuramente, per Marco questo sarà l'ennesimo centro.




venerdì 29 maggio 2015

Una canzone sulla Luce per i Jalisse




I nostri amici Alessandra e Fabio dei Jalisse sono alla ricerca di nuovi parolieri  per il concorso "Light Song Contest" , un loro progetto nato per celebrare l’Anno Internazionale della Luce 2015, patrocinato dall'UNESCO

Il concorso di poesie e testi, aperto a tutti i maggiorenni di qualsiasi etnia, religione e credo, servirà per realizzare un testo che sarà musicato e cantato dagli stessi Jalisse. Il tema dovrà ispirarsi alla luce in tutte le sue declinazioni poetiche, letterarie, tecnologiche, spirituali o scientifiche. 

I testi potranno essere in italiano, inglese o spagnolo. Il migliore, scelto da una commissione artistica e tecnica, verrà musicato e promosso come nuovo singolo dei Jalisse.

Il bando e l'iscrizione gratuita sono scaricabili dal sito www.crescerecreativi.net e dal blog https://lightsongcontest.wordpress.com.

Cosa aspettate a partecipare?

mercoledì 27 maggio 2015

"Amici" meglio dell'Eurovision? Opinabile...



"Sabato sera, casualmente, ho visto l'Eurofestival. 27 cantanti e un pubblico, (specie quello a casa) severamente punito dall'accecante bombardamento delle luci. Dei 27 in gara ne ricordi due, tre al massimo, ma solo per pochi minuti e subito dimenticati dall'inutile e inopportuno intervento dei due presentatori italiani che, commentavano senza un attimo di sosta, ciò che musicalmente non ci facevano sentire. In particolare Martin Grubinger che per il suo talento e' definito il Mozart delle percussioni. Anche se va sottolineato che la colpa non è dei due simpatici Federico Russo e Valentina Correani, ottimi Conduttori dell'accattivante programma ''The Voice'', ma della sciagurata Rai che, pensando di dare ritmo alla trasmissione, ha imposto ai due bravi di parlare sopra la MUSICA. Più che un festival e' sembrato un'esposizione al padiglione delle luci. E così, abbagliato dai quei lampi di guerra, ho cambiato canale e ho visto 'Amici'. Bella trasmissione! Brava Maria! Peccato che nelle coreografie il regista riprende tutto e tutti, tranne le due eccellenti Virginia e Klaudia".

Questa l'opinione di Adriano Celentano, che, dal suo blog, racconta il suo Sabato sera da telespettatore, bocciando senza appello l'Eurovision Song Contest in favore del talent show di Maria De Filippi.

Se, da un lato, pensando ai nostri anni bui che non sono poi tanto lontani, ci sentiamo perfino onorati dall'interesse che un grande come Celentano ha provato, seppur per breve tempo, per l'Eurovision, dall'altro non possiamo. ovviamente, esimerci dal pensare che, da parte sua, un poco più di approfondimento non avrebbe guastato.

E' un peccato che un grande della canzone come Celentano si sia limitato a notare un "bombardamento di luci" (che, peraltro, da parte nostra non abbiamo riscontrato) e il fatto che i due conduttori parlassero sopra la musica (all'Eurovision i commentatori hanno sempre parlato sulle prime e ultime note delle canzoni, non è una novità; inoltre, il commento avrebbe potuto essere silenziato, essendoci la doppia voce), non riuscendo, nella sua analisi non approfondita, a cogliere il valore aggiunto dell'Eurovision Song Contest rispetto non solo ad "Amici", ma a qualsiasi talent show.

Non si tratta di sindacare le opinioni, ma semplicemente di far notare che, prima di tutto, in un talent show i protagonisti sono, necessariamente, talenti in erba, che (ancora) niente hanno a che vedere con i professionisti che partecipano all'Eurovision. Ma l'elemento fondamentale, quello che manca a qualsiasi talent show e che è invece ben radicato nell'Eurovision Song Contest, è la condivisione, lo scambio culturale fra Paesi, quel "building bridges" che è non solo lo slogan dell'edizione 2015, ma la vera filosofia del concorso. Forse Celentano si è trovato spiazzato dal ritmo sostenuto della manifestazione, che è sconosciuto ai nostri programmi musicali, nei quali le canzoni sono fin troppo intervallate da chiacchiere che non sempre, anzi, quasi mai, risultano interessanti o funzionali alla musica.

Lo ripetiamo, è davvero un peccato che Celentano non abbia approfondito una manifestazione che è ben più significativa e contemporanea di un talent show. Ci auguriamo che ci voglia riprovare con la prossima edizione, perché crediamo che ne valga veramente la pena. D'altronde, i dati di ascolto sembrano dargli torto, visto che, a fronte di una sensibile flessione di "Amici", l'Eurovision Song Contest, dallo scorso anno, ha praticamente raddoppiato i telespettatori.

domenica 24 maggio 2015

Il televoto premia l'Italia



E chi lo avrebbe mai detto?! 
Nonostante l'ottimo terzo posto conquistato ieri sera dai ragazzi de Il Volo, il nostro paese è stato il più televotato di tutte le 27 nazioni in gara!
Una grande soddisfazione per tutto il team azzurro in gara al 60° Eurovision Song Constest 2015 a Vienna. E sicuramente un'ottima partenza per accrescere la fama del trio nel vecchio continente.

Come funziona? Il risultato finale è determinato da un mix di televoto e giurie nazionali che decretano il vincitore del festival. La percentuale di valore assegnato è del 50% per ciascuna delle 2 parti.

E puntuale come sempre, a fine gara, l'EBU pubblica i risultati nella loro completezza compresi i singoli voti dati dai giurati sparsi in tutta Europa.
E il dato che salta subito all'occhio è appunto quello della vittoria dell'Italia al televoto. Seconda la Russia e terza la Svezia.

Per le giurie invece la vincitrice risulta essere la Svezia, al secondo posto la Lettonia e al terzo la Russia. L'Italia invece si classifica sesta penalizzata forse dai giurati più giovani che potrebbero avere trovato la nostra canzone troppo classica rispetto alle più radiofoniche Svezia, Australia (quarta) o Belgio (quinto).

Di seguito i risultati della finale:

Place
Country
Points
1
365
2
303
3
292
4
217
5
196
6
186
7
106
8
102
9
97
10
53
11
51
12
49
13
44
14
39
15
35
16
34
17
34
18
30
19
23
20
19
21
15
22
11
23
10
24
5
25
4
26
0
27
0


E i risultati divisi fra televoto e giuria:

Place
Televoting
Points

Place
Jury
Points
1
366

1
353
2
286

2
249
3
279

3
234
4
195

4
224
5
144

5
186
6
132

6
171
7
104

7
163
8
100

8
77
9
93

9
63
10
86

10
62
11
75

11
53
12
69

12
44
13
52

13
40
14
48

14
40
15
47

15
36
16
44

16
31
17
43

17
29
18
34

18
29
19
27

19
24
20
27

20
24
21
24

21
21
22
21

22
15
23
8

23
12
24
7

24
12
25
5

25
6
26
4

26
4
27
0

27
2

Come si può notare il gusto della gente che televota molte volte differisce da quello delle giurie di qualità. Ad esempio Cipro non è piaciuto un granché al pubblico che lo ha classificato 23° mentre le giurie lo hanno premiato con un ottimo 9° posto. Discorso opposto per la Serbia che invece è risultata 10° per il televoto ma solamente 24° per le giurie.

Le giurie votano al venerdì per evitare di essere influenzate dai risultati del televoto che viene aperto il sabato sera dopo l'esibizione dell'ultima canzone in gara.

Ma passiamo alle semifinali. Stesso metodo di votazione e passaggio in finale per le 10 più votate.
Come prevedibile la prima semifinale è stata vinta dalla Russia, secondo il Belgio e terza l'Estonia.
L'Albania di Elhaida Dani è passata per un soffio essendosi classificata al 10° posto.

Di seguito i risultati della prima semifinale:

Place
Country
Points
1
182
2
149
3
105
4
98
5
89
6
81
7
77
8
67
9
63
10
62
11
41
12
39
13
33
14
33
15
28
16
13


E i risultati divisi fra televoto e giuria:

Place
Televoting
Points

Place
Jury
Points
1
145

1
159
2
129

2
139
3
112

3
90
4
96

4
89
5
93

5
70
6
80

6
68
7
78

7
65
8
66

8
64
9
59

9
61
10
51

10
60
11
48

11
54
12
45

12
51
13
32

13
46
14
23

14
43
15
23

15
42
16
22

16
1


Stesso sistema di votazione anche per la seconda semifinale vinta dalla Svezia, secondo posto per la Lettonia e terzo per Israele. Purtroppo i nostri amici di San Marino, Michele ed Anita, non ce l'hanno fatta e chiudono l'esperienza eurovisiva con un deludente 16° posto. Da notare il 10° e ultimo posto disponibile per il passaggio in finale conquistato dall'Azerbaijan, uno dei favoriti di questa edizione.

Di seguito i risultati della seconda semifinale:

Place
Country
Points
1
217
2
155
3
151
4
123
5
92
6
87
7
67
8
57
9
57
10
53
11
43
12
35
13
33
14
19
15
14
16
11
17
4


E i risultati divisi fra televoto e giuria:

Place
Televoting
Points

Place
Jury
Points
1
195

1
208
2
157

2
155
3
116

3
144
4
114

4
114
5
104

5
84
6
98

6
84
7
95

7
84
8
80

8
76
9
58

9
67
10
51

10
52
11
37

11
47
12
32

12
34
13
24

13
23
14
21

14
15
15
16

15
15
16
14

16
10
17
6

17
6


Fra i vari premi ottenuti dall'Italia, c'è anche l'importantissimo premio della stampa, quello dei giornalisti accreditati alla manifestazione, un po' il nostro premio della critica di Sanremo.
Oltre a tutta la simpatia e il supporto del pubblico nell'arena che ha applaudito e sostenuto i nostri eroi durante tutta la loro permanenza a Vienna!

Ok, ha vinto la Svezia e "the winner takes it all", come cantavano gli ABBA, ma possiamo sicuramente dire che i nostri ragazzi de Il Volo sono i veri vincitori morali del 60° Eurovision Song Contest 2015!

Grazie Gianluca, Ignazio e Piero! Ci avete fatto sognare!