venerdì 28 marzo 2014

Chi può resistere alla musica italiana? Non Mariya Yaremchuk! Intervista alla rappresentante ucraina



"Tick-tock", il tempo passa, corre, e l'ESC si avvicina sempre di più. I partecipanti sono in fibrillazione: ci sono da dare i tocchi finali all'arrangiamento, all'interpretazione, al look, ed è anche il momento delle interviste. Come questa che la rappresentante ucraina, Mariya Yaremchuk, ci ha rilasciato. Nella foto qua sopra sembra una vera e propria femme fatale, ma in realtà le sue vere passioni sono l'ESC e la musica italiana. Leggete:

OGAE Italy: Ciao Mariya, siamo veramente felici di avere la possibilità di farti qualche domanda per sapere qualcosa di più su di te. Grazie per avere accettato questa intervista e congratulazioni per essere stata scelta quale rappresentante ucraina all'ESC di quest'anno!

Mariya: Grazie molte, anche per me è un piacere!

OGAE Italy: Non sei al tuo primo tentativo di rappresentare il tuo Paese: lo scorso anno hai preso parte alla finale nazionale ucraina "Evrobachennya 2013", e sei arrivata quinta. Quest'anno ce l'hai fatta: qual è stato il tuo primo pensiero non appena ti sei resa conto di essere stata scelta?

Mariya: Ho pensato che evidentemente avevo fatto ogni cosa nel modo giusto, che era il momento giusto per me, e che era una nuova sfida e un nuovo inizio.

OGAE Italy: Conoscevi l'Eurovision Song Contest anche prima di partecipare alla finale nazionale per la prima volta? Lo guardavi regolarmente, eri una fan dell'evento?

Mariya: Certo che sì! Sono una fan dalla prima volta che l'Ucraina ha partecipato, e l'ho sempre guardato religiosamente. E' un concorso fantastico!

OGAE Italy: Fra l'altro, non è neppure la prima volta che rappresenti il tuo Paese a un concorso internazionale. Nel 2012 sei arrivata terza rappresentando l'Ucraina al concorso "New Wave 2012". Puoi dirci qualcosa di quella esperienza?

Mariya: Ero l'unica rappresentante ucraina, quindi è stato molto importante ottenere un buon risultato e portare tutti i miei sforzi sul palco. E' un bagno di adrenalina, un sentimento incredibile quando canti davanti a tutte quelle persone.

OGAE Italy: Hai debuttato nel progetto televisivo "Voice of the Country", un talent show. In che modo l'arrivare da un talent show ha un impatto sulla carriera di un cantante? E' un vantaggio o uno svantaggio?

Mariya: In realtà si tratta di uno show per cantanti professionisti, quindi non posso dire che sia un talent show puro. Penso che mi abbia dato un'opportunità di capire me stessa come cantante e di prendere parte per la prima volta a un concorso.

OGAE Italy: E ora, a Copenaghen! Come immagini questa esperienza? Cosa ti aspetti e cosa speri?

Mariya: Spero veramente di sfidare me stessa e di rendere il mio Paese orgoglioso. Voglio conoscere gente nuova, avere la possibilità di sentire pienamente le vibrazioni eurovisive. Spero che sia un'esperienza fantastica e che mi dia nuove possibilità.

OGAE Italy: La tua canzone si chiama "Tick-tock". E' una canzone d'amore con... un orologio che ticchetta in sottofondo. Che rapporto hai con il tempo? Sei rilassata o ti sembra di non averne mai abbastanza?

Mariya: Dipende. Penso che ognuno di noi abbia momenti in cui è rilassato e altri in cui non ha mai abbastanza tempo. Adesso non ne ho proprio per niente, a causa della preparazione per l'ESC!

OGAE Italy: Siamo sicuri che i tuoi fans si aspettano la pubblicazione di un CD dopo l'Eurovision. Ci sono già dei progetti?

Mariya: Ci sto pensando, ma... aspettiamo e vedremo.

OGAE Italy: A parte l'ESC, quali sono i tuoi artisti preferiti, quelli che ti hanno influenzata di più?

Mariya: Ascolto molti generi musicali diversi ed è difficile nominare degli artisti, ma l'influenza più importante per me è stata quella di mio padre. Il suo cantare e fare musica ha fatto di me quello che sono oggi.

OGAE Italy: Un'ultima domanda: siamo curiosi di sapere se conosci la musica italiana, se la ascolti di solito e quali sono i tuoi artisti preferiti.

Mariya: Non penso che ci sia nessuno al mondo che possa restare indifferente alla musica italiana! E' una delle mie preferite! Amo in particolare Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro e Laura Pausini.

OGAE Italy: Grazie Mariya, è stato un piacere parlare con te. Buona fortuna all'ESC, e ci vediamo a Copenaghen!

Mariya: Grazie! Ci vediamo a Copenaghen!

Ringraziamo ancora Mariya Yaremchuk e un grazie di cuore anche a Liliya Yamborak che ha reso possibile questa intervista.  

martedì 25 marzo 2014

Alessandra Drusian, una voce a "The Voice"


Ancora un consiglio per gli Eurofans: domani sera, anche se non lo fate abitualmente, seguite la terza puntata di "The Voice". Avrete la bella sorpresa di vedere e ascoltare la blind audition di Alessandra Drusian, la voce dei Jalisse.

Con grande coraggio e voglia di mettersi in gioco, Alessandra si presenterà al giudizio dei quattro vocal coaches, che, come da copione, non potranno vederla se non una volta terminata la sua esibizione. Alessandra avrà a disposizione solo la propria voce per convincerli e farsi scegliere.

Chissà se i giudici la riconosceranno o se sarà una sorpresa anche per loro! In ogni caso, varrà senz'altro la pena di sintonizzarsi su RAI 2.

Raphael Gualazzi: una special edition per "Happy mistake"


Ghiotto appuntamento discografico, a partire da oggi, per i fans di Raphael Gualazzi, che ripropone il suo "Happy mistake" in un'edizione deluxe con l'aggiunta di ben cinque bonus tracks.

Oltre ai 13 brani già presenti nel CD originale, questa edizione contiene infatti le due sanremesi "Liberi o no" e "Tanto ci sei", eseguite insieme a The Bloody Beetroots e finora disponibili solo in formato digitale o nell'EP "Accidentally on purpose" su vinile. Inoltre, sono stati inseriti 3 brani finora disponibili anch'essi solo in digitale, nell'EP "Rainbow": si tratta di "Legba" e delle cover di "Svalutation" e della splendida "La mer" di Charles Trenet.

Un consiglio? Non lasciatevelo scappare!

lunedì 24 marzo 2014

L'ordine delle semifinali! San Marino ha il 12!

Come l'anno scorso l'ordine di apparizione nelle due semifinali e nella finale dell'Eurovision Song Contest non sono stati decisi dal sorteggio ma direttamente gli organizzatori per valorizzare al meglio le canzoni e lo spettacolo nel suo complesso.



Ecco l'ordine annunciato poco fa dall'EBU:

Prima semifinale (martedì 6 maggio):

  1. Armenia
  2. Lettonia
  3. Estonia
  4. Svezia
  5. Islanda
  6. Albania
  7. Russia
  8. Azerbaigian
  9. Ucraina
  10. Belgio
  11. Moldavia
  12. San Marino
  13. Portogallo
  14. Paesi Bassi
  15. Montenegro
  16. Ungheria

Seconda semifinale (giovedì 8 maggio):

  1. Malta
  2. Israele
  3. Norvegia
  4. Georgia
  5. Polonia
  6. Austria
  7. Lituania
  8. Finlandia
  9. Irlanda
  10. Bielorussia
  11. Macedonia
  12. Svizzera
  13. Grecia
  14. Slovenia
  15. Romania

Da ogni semifinale si qualificheranno dieci paesi per la finale di sabato 10 maggio.

Ricordiamo che il paese organizzatore, la Danimarca, gareggerà in finale con il numero 23, mentre i big five Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito conosceranno il proprio ordine di apparizione in finale solo il 9 maggio, il giorno prima dell'esibizione.