sabato 15 novembre 2014

Grazie Vincenzo!!!



Perdonate la non tempestività della notizia, ma quando ci si trova in mezzo a un evento unico e irripetibile ci si dimentica anche di fare il proprio lavoro di cronisti. Oramai lo sapete tutti: l'Italia, con Vincenzo Cantiello e "Tu primo grande amore", ha vinto il Junior Eurovision Song Contest 2014, unico paese a farlo al proprio debutto!

Da diversi giorni si respirava un'atmosfera particolarmente favorevole al nostro Vincenzo, ma la concorrenza era di alto livello: basta pensare alla maltese Federica Falzon, o alla Bulgaria di Krisia, arrivata poi seconda (terzo posto per l'Armenia). Nonostante questo, al nostro ingresso in arena questa sera non ci saremmo mai aspettati di provare un'esperienza del genere.    

Ha iniziato la serata la Bielorussia con Nadezhda Misyakova e la sua "Sokal". E' stato un buon inizio: il balletto in abiti ispirati ai pellerossa è decisamente coinvolgente, e l'uso degli strumenti a fiato non ha fatto che accentuare l'ispirazione etnica del brano. Nadeshda ha cantato con passione e precisione, fornendo un'ottima performance.

Come una principessa in un abito a crinolina bianco e nero con cintura rossa, Krisia è arrivata al centro del palcoscenico. Hasan e Ibrahim l'hanno accompagnata ai due pianoforti, bianco e nero, ai lati. Questa la Bulgaria con "Planet of the children", un pezzo suggestivo e interpretato con un canto arioso e cristallino. Forti applausi dalla platea.

Alla posizione numero 3, è arrivato San Marino! Le Peppermints si rivolgono a un pubblico di adolescenti, piuttosto che di bambini. Sul palco sono apparse molto affiatate, e hanno trasmesso un'impressione di divertimento e felicità. "Breaking my heart" è ballabile ed estremamente coinvolgente, vero europop del più puro.

Josie, dalla Croazia, era vestita e pettinata come una piccola Nina Zilli, ed è accompagnata da due ballerini in giacche a righe. La canzone è simpatica e spensierata, e Josie l'ha sottolineata con mosse da bambolina.

Dopo il primo interval act, una danza al buio con costumi "elettrici", è stato il turno di Cipro con Sophia Patsalides e "I pio omorfi mera". Sophia si è esibita da sola, completamente vestita di bianco, mentre gli effetti sullo sfondo simulavano un temporale e vari altri agenti atmosferici. Anche questo brano si rivolge più agli adolescenti che ai bambini, anzi, sarebbe risultato adatto anche alla versione "Senior".

Ecco poi la Georgia con Lizi Pop e la sua "Happy day". Lizi era una nuvola di gale rosse, con le ballerine in bianco e nero con vistose parrucche. Bisogna dire che raramente abbiamo sentito tanto entusiasmo in un'interprete, per quanto giovane. Il brano è simpatico e orecchiabile.

Scritta (anche questa!) dall'onnipresente Thomas G:son, la canzone svedese è "Du är inte ensam" di Julia Kedhammar. Anche qui ci si rivolge piuttosto agli adolescenti, con un brano ballabilissimo, assolutamente schlager. Anche i costumi di paillettes appartengono alla tradizione eurovisiva svedese: i fans si sono sentiti subito a casa!

Le Simpho-Nick sono arrivate dall'Ucraina per annunciarci che "Spring will come". Scalze, vestite come tre ninfe in un'ambientazione naturalistico-onirica, le tre ragazze ci hanno regalato un pezzo arioso che sembra provenire da un musical, o da una favola sceneggiata dalla Disney. Affascinanti.

Nel secondo interval act i ballerini erano vestiti come robot, e hanno interpretato un curioso mix fra musica classica e suoni moderni. Siamo passati poi alla Slovenia con Ula Ložar e "Nisi sam". Anche Ula si è presentata da sola sul palco, vestita come una moderna ballerina. La canzone è romantica e dolce, e il climax è stato sottolineato dall'uso dei fuochi d'artificio.

Maša Vujadinovic & Lejla Vulić ci hanno portato il debutto del Montenagro, con "Budi dijete na jedan dan". Il pezzo, non facile da cantare, presenta diverse variazioni melodiche. I costumi sono un curioso mix fra giacche rock e gonne color caramella.

E ora, arriva Vincenzo! Stile elegante-casual, come la sua canzone e la sua età richiedono, Vincenzo ha ricevuto subito una calorosa accoglienza dal pubblico. Ben a ragione: con la sua splendida voce ha affrontato da campione un pezzo difficile come "Tu, primo grande amore", usando non solo la potenza ma anche il garbo e la passione. Grande performance!

Passiamo all'Armenia e a Betty con la sua "People of the sun". Betty, in argento e tulle arancio, ha iniziato su di un piedistallo, dal quale sono usciti ballerini di ispirazione circense che le hanno fatto da cornice, facendo capriole e volteggiando su trapezi. Pezzo orecchiabile e ben ritmato.

Terzo interval act, una grintosa "street dance", e siamo arrivati alla Russia: Alisa Kozhikina ha cantato "Dreamer". Anche lei sola davanti al microfono, sembrvaa la principessa delle favole, o una sposina senza velo. La canzone, che riecheggia abbastanza "The one that I love" di Chiara, è una classica ballad eurovisiva interpretata con buona voce e misura.

Per la Serbia, è arrivata l'unica concorrente che si è esibita suonando il pianoforte. Si tratta di Emilija Djonin con "Svet u mojim očima". E' anche questa una ballata, ma basata più sulla dolcezza della musica e del canto che su virtuosismi vocali. Un altro esempio di tipica ballad da ESC.

Accolta da un'ovazione, ecco la padrona di casa, la maltese Federica Falzon. Non è solo la nazionalità a entusiasmare il pubblico: la sua splendida voce da mezzosoprano, incredibile per la sua età, ha accarezzato ed esaltato un pezzo letteralmente prezioso come "diamonds", assolutamente non di facile ascolto, ma proprio per questo ancora più affascinante.

Chiusura dance con i Paesi Bassi e "Around" di Julia. Atmosfera da discoteca, echi di "Euphoria", ottimi ballerini intorno a Julia, in bianco e oro. Sicuramente un pezzo che farà scatenare i ragazzini di tutta Europa!

Perfetta apoteosi della serata è la canzone "Together", interpretata, nella versione originale, dalla vincitrice dello scorso anno Gaia Cauchi, e qui da tutti gli interpreti insieme. Il modo più bello per concludere questa bellissima serie di esibizioni!

In attesa dei risultati, siamo stati intrattenuti dall'esibizione di un coro giovanile con sullo sfondo immagini della splendida co-cattedrale di San Giovanni a La Valletta, e poi da Gaia Cauchi che ha interpretato due brani, fra cui "The start", la canzone vincitrice del Junior Eurovision Song Contest 2013.   

Al momento dell'inizio della votazione, il nostro atteggiamento era più che altro di curiosità mista a fatalismo, ma quando i primi punti, assegnati dalla giuria dei ragazzi, sono andati proprio a Vincenzo, ci siamo detti che non poteva esserci un miglior inizio.

Il resto è storia, ed emozione che ci vorrà qualche giorno per assimilare.







Dopo esserci arrampicati sul palco per abbracciare anche noi Vincenzo, non abbiamo voluto perderci la conferenza stampa dei primi tre classificati!  Ma riascoltiamo "Tu primo grande amore" prima grande vittoria dell'Italia al Junior!

venerdì 14 novembre 2014

Problema tecnico durante la jury final del JESC: ecco cosa è successo



Siamo seduti nella press conference room del press centre di Malta, per una conferenza speciale dell'EBU e di PBS. Questa conferenza straordinaria è stata indetta per spiegare alla stampa il motivo del problema tecnico che ha disturbato lo svolgimento dello spettacolo di stasera.

Chiamatela pure maledizione del numero 2, ma è un dato di fatto che, proprio nel momento in cui la bulgara Krisia ha iniziato a cantare, le luci del palco si sono improvvisamente spente, e c'è voluta più di mezz'ora per rimettere a posto la situazione e far sì che lo show continuasse come previsto. A causa di questo contrattempo, però, le giurie dovranno votare entro domani mattina, cosa effettivamente mai successa prima nella storia del Junior Eurovision.

Davanti ai taccuini si sono presentati Anton Attard, Executive Producer della tv maltese, Vladislav Yakovlev, Executive Supervisor del Junior, e Ola Melzig, Viewing Room Producer.

Anton ha iniziato facendo un breve riassunto della situazione, precisando che avrebbero potuto tentare una ripresa anche subito ma hanno voluto attendere la sicurezza che tutto fosse a posto. Non hanno grosse preoccupazioni per lo spettacolo di domani sera, pensano che tutto andrà bene e sono soddisfatti della produzione, anche se ovviamente faranno ulteriori test per sicurezza. Si è scusato con le delegazioni e con il pubblico per la prolungata attesa, ma era necessaria.

A una specifica domanda, Vlad ha chiarito che tutte le delegazioni sono state subito avvisate e tenute costantemente al corrente. Le giurie hanno tempo fino a domani a mezzogiorno per mandare i loro voti, ma molti di loro sono già stati ricevuti.

E' stato chiesto anche se sia stata presa in considerazione l'idea di ricominciare da capo, ma Vlad considera una decisione saggia l'avere ripreso dal momento dell'interruzione: una buona parte dello show aveva già preso luogo, e ricominciare da capo avrebbe comportato un ulteriore ritardo.

Visto che lo show è stato comunque ottimo, Vlad ha anche chiarito che naturalmente ha piena fiducia nella PBS e nel fatto che la trasmissione di domani filerà assolutamente liscia. 

Concludiamo ricordando che, nel mondo del teatro, è credenza diffusa che una pessima prova generale preluda a un ottimo debutto: sicuramente sarà così anche in questa occasione!  

Chi si vede: Michele Perniola! Intervista al primo rappresentante di San Marino



È ovvio: dove va la sorella, va anche il fratello, specialmente se è stato lui l'apripista e può quindi offrire, oltre al suo prezioso sostegno, anche preziosi consigli. A Malta è arrivato anche Michele Perniola, rappresentante del Titano al suo debutto dello scorso anno con "O-o-o sole intorno a me".

Michele ci ha molto volentieri concesso una breve intervista nella hall dell'hotel Excelsior, sede delle delegazioni. Ascoltiamolo e ammiriamo la sua simpatia e la sua verve!



Intervista "al volo" con Vincenzo Cantiello



Come avrete già abbondantemente capito, qui al Junior Eurovision l'atmosfera è molto più rilassata che alla sua versione "Senior". Può capitare anche di uscire da un ascensore e di "scontrarsi" con il proprio rappresentante, che, dopo un saluto entusiasta, accetta volentieri un'intervista sul momento, ritardando di alcuni minuti la sua cena.

Professionalità da adulto e disponibilità e positività da ragazzo: Vincenzo ci ha letteralmente incantati! Incanterà anche voi, se solo seguirete questa intervista. Non potrete fare a meno di amarlo e di tifare tutti insieme: forza Vincenzo e forza Italia!


Le Peppermints: intervista a cinque voci




Subito dopo Malta, ecco seguire a ruota l'intervista con le frizzanti ragazze di San Marino. È davvero impossibile non farsi contagiare dalla loro verve, dal loro entusiasmo e dalla loro voglia di raccontare di se stesse e di cantare!

Vi proponiamo questa vivace intervista, ringraziando la loro delegazione: il nostro Eddy Anselmi, Alessandro Capicchioni e Antonello Carozza, sempre entusiasti e sempre in prima linea nel sostenere le loro rappresentanti.

giovedì 13 novembre 2014

La nostra intervista a Federica Falzon




Grande movimento in sala stampa! Poco dopo il nostro arrivo, abbiamo già avuto la fortuna di incontrare la rappresentante maltese, Federica Falzon, che ci ha concesso l'intervista che vi proponiamo nel video qui sotto.

Federica, con la sua splendida voce e la sua bellissima canzone, è la favorita di questa edizione. Ringraziamo Daniel D'Anastasi e il nostro Fernando Mercieca della delegazione maltese per averci dato la possibilità di scambiare due parole con lei. A voi il video!




Finalmente a Malta!



Eh sì ragazzi, eccoci qui sotto gli obiettivi dei fotografi durante la nostra prima conferenza stampa! Dite che ci siamo montati la testa? Che non siamo credibili? Va bene, avete ragione: in realtà siamo qui a Malta, nella sala stampa del Junior Eurovision Song Contest, come al solito in veste di cronisti. Cercheremo di regalarvi qualche intervista con alcuni dei partecipanti e di raccontarvi un po' di quello che succede dietro le quinte.

Fra poco arriveranno un paio di interviste molto interessanti, nel frattempo possiamo dirvi che qui l'atmosfera è molto rilassata e scherzosa, come si conviene a un evento di questo tipo. Scordatevi le corse concitate dietro al divo di turno o le conferenze stampa piene di fotografi urlanti: qui tutto è un gioco, e tutti sono "Together"!

D'altronde, l'atmosfera soleggiata e festosa di Malta favorisce il sorriso e la voglia di festeggiare tutti insieme. Anche voi, attraverso il web e il video, fatevi coinvolgere dalla festa! Sicuramente non avrete da pentirvene.  

A Roma l'anteprima mondiale del nuovo CD di Lena Katina, ex t.A.T.u


Il CD è previsto uscire il 18 Novembre, ma il tour promozionale inizia domani proprio dal nostro Paese: Lena Katina, ex riccia delle t.A.T.u., ha scelto Roma, e precisamente l'Auditorium Parco della Musica, per presentare in anteprima mondiale il suo CD solista "Who I am".

Nel suo nuovo look, Lena appare non solo cresciuta, ma anche sbocciata, presentandosi in una veste più raffinata ed elegante. Ascoltando la title track, si ha l'impressione che la base dei brani più famosi delle t.A.T.u. ("All the things she said", "All about us") sia stata immersa in un bagno evanescente di melodia per dare origine a questa canzone. Il risultato è un brano di atmosfera, orecchiabile quanto basta, nel quale i vecchi fans potranno comunque ritrovare echi di successi già conosciuti, mentre nuovi estimatori saranno attratti da questa svolta stilistica.

Per chi non potesse assistere dal vivo all'esibizione di Lena Katina, ecco la title track.

Foglie d'autunno dalla Macedonia

La selezione macedone è finita da poco. Prima di conoscere Danijel Kajmakovski  prossimo rappresentante all'Eurovision 2015, facciamo una rapida carrellata sulla trasmissione che è iniziata con omaggio alla nostra Italia con le note di “Nel blu dipinto di blu” in versione swing proseguendo poi, nei vari siparietti, con “Nocturne” dei Secret Garden, "Bandido" delle Azucar Moreno e di nuovo con una canzone italiana, "Insieme: 1992".
Ospiti della serata Karolina Goceva (2002 e 2007) e Kaliopi (2012).

20 contendenti per un posto alla Wiener Stadthalle. Molti i volti noti nella rosa dei candidati. Tamara Todevska, che ha già rappresentato la Macedonia nell’edizione 2008 dell’Eurovision assieme a Vrčak e Adrijan con il brano “Let me love you”, ed ha fatto la corista nel 2004 del cantante macedone più conosciuto e amato a livello internazionale,Toše Proeski con la canzone “Life” e nel 2014 per sua sorella, Tijana Dapčević con il brano “To the Sky” a Copenaghen. Vlatko Ilievski, rappresentante nel 2011 con il brano “Rusinka”, che torna quest’anno in coppia con Risto Samardžiev. Quest’ultimo nel 2002 tentò senza successo la strada della preselezione eurovisiva con il brano “Nema veke pesni tazni”. Viktorija Loba che ha rappresentato la Macedonia al Junior Eurovision 2003 assieme a Marija Arsovska  con il brano “Ti ne me poznavaš”. Nade Talevska che ha fatto la corista nel 2008 di Tamara feat. Vrcak & Adrijan. Dimitar Andonovski che ha fatto il corista nel 2014 di Tijana Dapčević quest’anno a Copenhagen. Il vincitore è stato scelto tramite una combinazione di voto al 50% tra il voto di una giuria di esperti internazionali e il televoto del pubblico. 


E sarà come detto Danijel Kajmakovski a rappresentare la Macedonia a Vienna. Già vincitore della prima edizione di X Factor Adria, la versione serba della popolare trasmissione televisiva. Riuscirà a conquistare anche il pubblico dell'Eurovision?
Ecco la sua "Esenski Lisja" ("Foglie d'autunno"), la prima canzone di Vienna 2015!



E per conoscere un po' di più di questo giovane cantante sentiamo anche una sua esibizione a X Factor con la presentazione di un volto noto al pubblico dell'Eurovision...

lunedì 10 novembre 2014

Prima prova per un primo grande amore

Foto: Elena Volotova/Maria Mifsud - EBU

Dopo il ricevimento di ieri sera, oggi sono iniziate le prove per il Junior Eurovision Song Contest. Nel primo pomeriggio è stato il turno del nostro Vincenzo Cantiello, che ha potuto così prendere confidenza con il palcoscenico.

Non che ne avesse bisogno, in realtà: malgrado abbia commentato che il palco è enorme e che la prova l'ha emozionato moltissimo, la sua padronanza della scena è stata subito evidente. Solo, in un contesto estremamente sobrio come da tradizione italiana e come la canzone richiede, Vincenzo ha dato subito prova della sua splendida voce, incantando coloro che lo hanno ascoltato.

Secondo quanto ha dichiarato al sito ufficiale della manifestazione, Vincenzo sta prendendo questo concorso come una grande festa nella quale tutti sono amici e hanno belle canzoni. Competizione, quindi, ridotta al minimo, come è giusto che sia: prendiamo esempio dai giovanissimi!

In attesa di ascoltarlo nella grande serata di Sabato prossimo, eccovi la sua prima prova!

L'Olanda sceglie Trijntje!

Dopo Anouk e The Common Linntes (Waylon e Ilse DeLange), i Paesi Bassi proseguono nella ricerca di un successo all'Eurovision che manca da tanti, troppi anni (dal 1975 con "Ding a Dong" dei Teach In) ingaggiando ancora un'artista di primo piano quale Trijntje Oosterhuis, che si presenterà a Vienna con un brano scritto proprio da Anouk!



Trijntje Oosterhuis comincia la sua carriera nel 1990 nella band "Total Touch", a soli 17 anni. Nel 2003 fa il suo debutto da solista, da allora ha pubblicato sette album di grande successo che le sono valsi tre dischi d'oro e tre dischi di platino. Proprio l'ultimo album "Wrecks We Adore" del 2012 vede nascere la collaborazione con Anouk che ne scrive le canzoni e lo produce. Collaborazione che sfocerà nel pezzo che Anouk ha scritto per Trijntje appositamente per l'Eurovision 2015.

Non ci resta che aspettare di sentirlo, nel frattempo ascoltiamoci uno dei suoi successi tratti da "Wrecks We Adore".

Indila: danza per la vittoria all'OGAE Song Contest


Un brano lieve, quasi cantato "sulle punte". Una danza malinconica, in stile esistenzialista e propriamente francese, una voce che sembra "pungere" le note, facendole suonare come goccioline di pioggia su di un tetto di Parigi: ecco "Dernière danse", la canzone che ha portato la Francia alla vittoria in questa edizione dell'OGAE Song Contest!

Indila, l'interprete, è un nome noto agli eurofans per essere stata indicata da alcune voci come possibile rappresentante francese a Copenaghen. Per il momento la cantante ha scartato l'ipotesi ESC, spaventata dalla responsabilità che ne deriverebbe. Mai dire mai, però, e dopo questa vittoria il dibattito si riaccenderà sicuramente. Chissà che Indila non cambi presto idea e che non si ritrovi fra le mani un biglietto per Vienna, o per la destinazione successiva.

Al secondo posto il Regno Unito, ormai abituato ai piani alti della classifica, con un successo internazionale: "Burn" di Ellie Goulding, un brano sempre piacevole da ascoltare, anche se preferiremmo un poco di coraggio in più nella scelta dei pezzi da presentare ai concorsi. Al terzo posto, ancora una canzone che ha passato i confini: "Atemlos durch die Nacht" di Helene Fischer, per la Germania.

Quarta la Spagna, che con Pastora Soler ha sempre la certezza di un buon piazzamento. Stavolta il brano era "Espérame". Al quinto posto, protagonista di un serrato duello con la nostra rappresentante culminato nello "sgambetto" finale, Israele e Harel Skaat, che con "Boom" si è ripreso dalla poco felice prestazione di Oslo, nel 2010.

Avrebbe potuto essere una TOP 5 tutta BIG 5: è infatti arrivata sesta Giorgia, con la sua "Quando una stella muore". Un buon risultato in ogni caso!

Si registra, purtroppo, anche una squalifica: quella dell'Armenia, che non ha inviato in tempo i voti della propria giuria agli organizzatori. Un peccato per Emmy e per la sua "Sirelov heranum em"!

Archiviamo quindi anche questa edizione dell'OGAE Song Contest, con le nostre congratulazioni a OGAE Francia, che organizzerà la prossima edizione, e riascoltando il brano di Indila.

domenica 9 novembre 2014

Red Carpet con sorteggio a Malta!




Pronti... via! Da un paio d'ore è ufficialmente iniziato il Junior Eurovision Song Contest con la cerimonia del Red Carpet, che si è svolta al Verdala Palace di Rabat.

E' la prima volta, nella storia del Junior Eurovision Song Contest, che il viene organizzata la cerimonia del Red Carpet. L'atmosfera è risultata quasi hollywoodiana, tanto è stato l'interesse da parte dei media. Al quadro generale ha dato certamente un buon contributo la location scelta, residenza estiva del Presidente maltese.

Una volta entrati nel salone prescelto per la cerimonia del sorteggio, Malta, Paese ospite, ha estratto direttamente la propria posizione, la numero 15. Sono stati quindi estratti il Paese che si esibirà per primo, la Bielorussia, e quello che si esibirà per ultimo, i Paesi Bassi. Infine, a ciascuno degli altri partecipanti è stato chiesto di estrarre una bandierina, sulla quale hanno trovato scritto in quale parte dello spettacolo (prima o seconda) si esibiranno.

Ed ecco il running order, determinato subito dopo la fine della cerimonia:

1. BIELORUSSIA - Nadezhda Misyakova - Sokal
2. BULGARIA - Krisia, Hasan e Ibrahim - Planet of the children
3. SAN MARINO - The Peppermints - Breaking my heart
4. CROAZIA - Josie - Game over
5. CIPRO - Sophia Patsalides - I pio omorfi mera
6. GEORGIA - Lizi Pop - Happy day
7. SVEZIA - Julia Kedhammar - Du är inte ensam
8. UCRAINA - Sympho-Nick - Pryyde vesna
9. SLOVENIA - Ula Lozar - Nisi sam (Your light)
10. MONTENEGRO - Maša Vujadinović & Lejla Vulić - Budi dijete na jedan dan
11. ITALIA - VINCENZO CANTIELLO - TU PRIMO GRANDE AMORE
12. ARMENIA - Betty - People of the Sun
13. RUSSIA - Alisa Kozhikina - Dreamer
14. SERBIA - Emilija Djonin - Svet u mojim očima
15. MALTA - Federica Falzon - Diamonds
16. PAESI BASSI - Julia - Around

Dopo la performance di "Together", il tema del concorso interpretato dalla vincitrice dello scorso anno Gaia Cauchi, i ragazzi e le delegazioni si sono avviati verso il ricevimento ufficiale. Noi non possiamo, per il momento, che augurare loro di cuore buon divertimento, e salutarci cantando ancora "Together"!