sabato 21 febbraio 2015

"Goodbye to yesterday" canta l'Estonia!



In questo weekend baltico non poteva mancare l'Eesti Laul, la tradizionale selezione estone, che quest'anno vedeva al via dieci canzoni molto varie ma tutte di buone potenzialità.

Dopo un primo round giudicato da televoto e giuria (di cui facevano parte anche due cantanti che hanno rappresentato l'Estonia all'Eurovision quali Ines, nel 2000, e Tanja, nel 2014), si è aperta la superfinale a tre, stavolta aperta solo al televoto.

Il duo composto da Elina Born & Stig Rästa ha superato Daniel Levi, secondo, ed Elisa Kolk, terza.

E a nostro avviso "Goodbye to yesterday" è proprio la scelta migliore, un pezzo di classe dall'atmosfera retrò che spazia tra pop e R&B, e che potrebbe essere tra le sorprese di Vienna.

Elina, 21 anni, esplosa tre anni fa in un talent show, ha già partecipato all'Esti Laul nel 2013.
Stig, 35 anni, autore del brano, è chitarrista, cantautore e produttore discografico.


Monika e Vaidas per la Lituania!




Anche quest'anno la selezione lituana è stata una delle più lunghe e originali dell'intero panorama eurovisivo.

Dopo settimane di eliminatorie, sabato scorso era stata scelta la canzone ("This time"). Ma solo stasera abbiamo scoperto chi, dei tre finalisti, la porterà sul palco della Stadthalle nella seconda semifinale dell'Eurovision Song Contest.

Il biglietto per Vienna lo hanno conquistato Monika Linkyté e Vaidas Baumila, che la tv lituana aveva scelto di far cantare insieme in duetto.

Al secondo posto Mia (all'anagrafe Vilija Pilibaityté), già seconda anche l'anno scorso.

Scelta azzeccata secondo giuria e televoto, "This Time" è una ballata ritmata che potrebbe conquistare anche il pubblico dell'Eurovision.

giovedì 19 febbraio 2015

Grande Amore sarà la canzone italiana a Vienna!


Il Volo porterà "Grande amore", con la quale ha vinto pochi giorni fa il Festival di Sanremo, anche all'Eurovision Song Contest del prossimo 23 maggio a Vienna!

L'ufficialità è arrivata oggi direttamente dalla RAI, che  ha riconfermato anche la squadra già protagonista per la scorsa edizione: Marco Ardemagni e Filippo Solibello commenteranno le due semifinali, che andranno in onda il 19 e il 21 maggio su Rai4, mentre Linus e Nicola Savino cureranno il commento della finale il 23 maggio su Rai2.

In pochi giorni Grande Amore ha raggiunto numeri da record per quanto riguarda le visualizzazioni su Youtube (il video ufficiale ha superato i 5 milioni!), le vendite (primi in Italia sia il singolo che l'EP, in classifica anche in Svizzera, Malta, Grecia, Svezia, Belgio, Germania, Bulgaria, Brasile e Stati Uniti) e i pronostici dei bookmakers, che la danno come canzone da battere anche all'Eurovision.

Proviamo a fare i pompieri e a rimanere con i piedi per terra ma...


Se ne va Sergio Blanco, del duo Sergio y Estíbaliz


Lutto nella musica spagnola: lo scorso 15 Febbraio ci ha lasciati Sergio Blanco, che nel 1975 ha rappresentato la Spagna all'Eurovision Song Contest insieme alla moglie Estíbaliz Uranga, sotto il nome di Sergio y Estíbaliz. La canzone era "Tú volverás".

Sergio ed Estíbaliz si erano incontrati nel 1968. Lei faceva parte del gruppo Hermanas Uranga, che, con l'arrivo di Sergio, diventò Voces y guitarras, e infine Mocedades. Sergio ed Estíbaliz, però, una volta iniziata la loro relazione, lasciarono il gruppo prima di quell'Eurovision Song Contest del 1973 che li avrebbe visti regalare al pubblico la hit "Eres tú".

Dopo i Mocedades, Sergio ed Estíbaliz formarono un duo canoro indicato semplicemente con i loro nomi, e poco tempo dopo si sposarono. Fu quindi da marito e moglie che rappresentarono la Spagna nel 1975. Furono gli inizi di una lunga carriera, che ebbe varie sfaccettature e dette loro grosse soddisfazioni, proseguendo fino al 1992, anno in cui si integrarono con altri musicisti per costituire la band El Consorcio.

Ci vorrebbe un libro per parlare dei molti successi di Sergio ed Estíbaliz. Ci piace però sottolineare come, al contrario di quello che solitamente succede soprattutto nel mondo dello spettacolo, il loro matrimonio è durato fino all'ultimo, coronato da due figlie, Allende e María.

OGAE Italy esprime le proprie condoglianze a Estíbaliz, Allende e María, e a tutti coloro a cui Sergio era caro. Noi lo ricordiamo così, su quel palco di Stoccolma insieme alla sua amata Estíbaliz.




martedì 17 febbraio 2015

Nadav Guedj per Israele a Vienna



Il giovanissimo Nadav Guedj, appena 16 anni, rappresenterà Israele all'Eurovision Song Contest di quest'anno.

Nella finale a quattro del talent show Rising Star ha vinto grazie al televoto e al voto dei giudici del programma.

La canzone per Vienna sarà scelta nei prossimi giorni da un apposito comitato, intanto ascoltiamo la voce di Nadav in questa interpretazione di "Ne partez pas sans moi", il brano con cui Céline Dion vinse l'Eurovision 1988 per la Svizzera.


domenica 15 febbraio 2015

Serbia, il mondo intero è tuo


La Serbia ritorna all'Eurovision, e punta su una canzone diversa dal solito. Si è appena conclusa la selezione serba per l'Eurovision Song Contest del 2015. Ha vinto Bojana Stamenov, che ha ottenuto il punteggio massimo dal voto popolare e dal voto della giuria di qualità, con la canzone Цео свет је moj (Il mondo intero è mio), che potremmo definire una power ballad che a metà canzone cambia tempo e si trasforma in un pezzo disco.

La serata ha anche avuto spazio per le esibizioni di alcuni ospiti legati all'Eurovision. Abbiamo potuto ascoltare le Moje 3 (Serbia 2013 - Љубав је свуда - L'amore è ovunque) interpretare Молитва (Preghiera), la vittoria Serba del 2007, e poi Andrea Demirovic (Montenegro 2009 - Just get out of my life) che ha invece fatto sentire il suo ultimo successo, Одлазим (Me ne vado), e poi le Beauty Queen, che hanno partecipato già alle selezioni serbe, hanno cantato Завет (Promessa).

Rivediamo l'esibizione di stasera:


Sì Il Volo su Vienna!


Il Volo ha appena confermato che parteciperà all'Eurovision Song Contest 2015 a Vienna, come previsto dal regolamento del Festival di Sanremo di quest'anno.

La domanda è stata posta dal nostro Eddy Anselmi durante la conferenza stampa dei vincitori nel roof del teatro Ariston.

Ancora da confermare la canzone, ma pensiamo che sarà quella con cui hanno trionfato stasera "Grande amore", opportunamente accorciata a tre minuti come vuole l'Eurovision.

Proprio per partecipare all'Eurovision la data del 21 maggio all'Arena di Verona sarà spostata.

Inutile nascondere che con Il Volo l'Italia si candida a un ruolo da protagonista al prossimo Eurovision Song Contest, per cercare quella vittoria che manca da 25 anni.

Il Volo su Sanremo... e anche su Vienna?


Sono passate da poco le 00,30 e, dopo un incredibile errore tecnico che dava Nek in nona posizione (poi rettificato: nona, guarda caso, è arrivata Nina Zilli), siamo arrivati agli ultimi tre nomi in lizza per la vittoria di Sanremo: appunto Nek, Malika Ayane e Il Volo. Riparte il televoto.

Nel frattempo, ci si distrae con le scenette di "Speed date" di tali Marta e Gianluca e con le pause pubblicitarie. C'è poi un'apparizione a sorpresa di Enrico Ruggeri, che presenta il suo nuovo brano "Tre signori", una canzone particolare nella quale immagina che Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci accolgano in paradiso Giorgio Faletti.

Si assegnano poi i premi collaterali. Miglior arrangiamento, e premio sala stampa Lucio Dalla sezione Campioni, a "Fatti avanti amore" di Nek. Premio della critica "Mia Martini" a "Adesso è qui (Nostalgico presente)" di Malika Ayane.

E adesso siamo davvero ai risultati finali. Terzo posto per Malika Ayane, secondo Nek e primi, com'era prevedibile, Il Volo. Resta da vedere se accetteranno di rappresentarci all'Eurovision Song Contest, ma ci sembra molto probabile.

La finale di Sanremo: stasera (forse) ci siamo!


Eccoci qua, e siamo sicuri che stasera nessuno degli eurofans italiani (e neppure molti di quelli stranieri) è uscito di casa, perché siamo alla finale del Festival di Sanremo, la serata che eleggerà il vincitore, che avrà la facoltà di rappresentarci all'Eurovision Song Contest. Attenzione: non è automatico che il vincitore accetti, quindi non è detto che questa sera avremo la sicurezza del nome. Aspettiamo e vedremo.

Intanto, in perfetto tema con San Valentino, la serata si apre con un estratto dal musical "Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo". Dopo l'esibizione, Claudio Cecchetto annuncia il vincitore del premio Bardotti per il miglior testo fra le Nuove Proposte: si tratta di Kaligola con "Oltre il giardino". Un testo molto bello che ha sicuramente meritato il premio.

Prima di entrare nel vivo della gara, ancora la presentazione della seconda serie di "Braccialetti rossi". Andando di questo passo, sarà una lunga serata. Preparate litri di caffè e istruite chi è seduto al vostro fianco di darvi un pizzicotto ogni tre quarti d'ora.

La sigla iniziale, però, vale i minuti spesi ad ascoltarla. Una particolarissima ouverture del Nabucco di Verdi eseguita dalla PFM e dalla Banda dell'Esercito. Onore a questi grandi del prog che ci hanno regalato questa bella esecuzione.

Stasera ogni cantante verrà introdotto da uno speciale videomessaggio. Si inizia con Marco Masini, che riceve gli auguri di Leonardo Pieraccioni: "Mi raccomando, arriva ultimo, così rido per tre giorni e tre notti!" Sembra davvero difficile che il goliardico Leonardo ci azzecchi: il bel brano di Masini, già sentito diverse volte in radio, pare anzi essere il perfetto trampolino di lancio per una nuova fase crescente della sua carriera.

Il videomessaggio per Nina Zilli è, ovviamente, di J-Ax: "Spacca tutto il versante ligure!" E Nina lo fa. Televisivamente perfetta, voce al top, è tutt'uno con la sua canzone e prende un applauso scrosciante dal pubblico in sala.

Fiorella Mannoia fa gli auguri a Chiara: "So che sarai emozionatissima (...) ma stai tranquilla." Chiara la prende con grinta, e dà come al solito una buona prestazione vocale. Sicuramente in corsa per un buon piazzamento.

Kekko dei Modà non poteva che fare gli auguri a uno dei suoi interpreti ancora in gara, e ha scelto i Dear Jack. Purtroppo, anche a riascoltarla, "Il mondo esplode tranne noi" non sembra proprio essere la loro canzone: l'interpretazione non è abbastanza forte e decisa.

E' proprio San Valentino: adesso ci "riposiamo" con i coniugi Manenti, sposati da 65 anni. Non c'è che dire, per questo Festival è proprio passato di tutto. Auguri!

Gli auguri per Malika Ayane sono invece quelli di Caterina Caselli: "Nessuno ti può giudicare..." A giudicare, invece, dal grido che emette annunciandola, sembra che la sua prima fan sia Arisa. Ma noi in effetti condividiamo: una grande prova di classe, come al solito.

Ed ecco la superospite: Gianna Nannini, che ci propone "L'immensità" di Don Backy, dal suo "Hitalian". Dopo una breve chiacchierata con Carlo Conti, ci delizia con "Sei nell'anima".

Sono Max Biaggi ed Eleonora Pedron a fare gli auguri a Nek, con una specie di scenetta. Nek neppure si commenta: è già il brano più trasmesso in assoluto dalle radio, il che equivale a vincere il festival anche senza conoscere ancora il verdetto.

Altro ospite: Giorgio Panariello, che si presenta vestito da Renato Zero, con una specie di crinolina tutta cuori dalla quale "esce" letteralmente, lasciandola in piedi sul palco. Si parte poi con un monologo. Mettetevi comodi.

I ragazzi del Volo hanno completato la vestizione mettendosi le cravatte. Per loro, gli auguri di Placido Domingo. La platea acclama, niente da togliere né da aggiungere alle precedenti esibizioni.

E' Alessandra Amoroso a mandare il messaggio di auguri ad Annalisa. Dopo duetti e messaggi, una volta o l'atra si deciderà a prendere parte alla gara? Per ora c'è Annalisa, che ha una voce davvero incantevole. Meriterebbe pezzi ben migliori.

Ed Sheeran è il prossimo ospite. Canta il suo successo "Don't" e poi "Thinking out loud".

Dopo il siparietto dei Boiler, Edoardo Bennato fa gli auguri in napoletano ad Alex Britti. Si sa, è più chitarrista che cantante, però il pezzo è bello e, in un certo qual modo, interpretato in modo suggestivo.

E chi altro poteva fare gli auguri a Irene Grandi se non Stefano Bollani? A modo suo, ovviamente, in maniera "alternativa". La dolce canzone di Irene, in realtà, non ne avrebbe neppure bisogno: è già tra le preferite del pubblico.

Da autore a interprete, Fedez fa gli auguri a Lorenzo Fragola. Il brano, però, non riesce a entrare in testa, e non rispecchia le aspettative della vigilia, quando veniva dato addirittura come favorito per la vittoria finale.

Nientemeno che Francesco Renga dice "In bocca al lupo" a Bianca Atzei. Interpretazione entusiasta, canzone rétro e orecchiabile. Se fosse Giugno sarebbe pronta per una romantica stagione estiva stile anni Sessanta.

Flavio Insinna rappeggia per augurare buona fortuna a Moreno. La solita, onesta interpretazione culmina in un rap per ringraziare gli addetti ai lavori e quelli che hanno creduto in lui. Originale.

Emis Killa manda un messaggio d'auguri a Gianluca Grignani, che stasera sembra più preciso del solito nel canto. Ovviamente, la prima interpretazione non è mai la migliore. Sicuramente lo sentiremo molto in radio.

Carlo Conti paga poi la sua scommessa con Pif cantando "Giorgio (del Lago Maggiore)", evidentemente senza conoscerne le note. Peccato che neppure Marino Bartoletti sottolinei il nome della prima interprete, Lys Assia, e il fatto che il brano sia arrivato secondo all'ESC 1958, davanti a "Nel blu dipinto di blu".       

Rossana Casale fa gli auguri a Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, ricordando il Sanremo che ha visto lei e Grazia terze classificate. C'è poco da dire, il brano è bello, ma difficilmente punterà in alto.

E' Marco Bocci che fa gli auguri a Nesli. Possiamo considerare superato l'esame di passaggio da rapper a interprete pop. Chissà che il fratello più famoso, Fabri Fibra, non prenda esempio.

E questo era l'ultimo big in gara! A fra poco per conoscere il nome del vincitore e, forse, del nostro rappresentante a Vienna.