sabato 16 febbraio 2013

Lettonia, spiegaci il ritmo: Here we go!

E così anche la Lettonia ha scelto! La finale della Dziesma 2013, conclusasi da poco su LTV, ha scelto il gruppo PeR e la loro "Here we go", per decisione congiunta, al 50%, di giuria e televoto.

PeR è un acronimo per "Please explain the rhytm", "per favore spiegateci il ritmo". La band aveva già partecipato lo scorso anno alla selezione nazionale lettone, classificandosi seconda con "Disco superfly". Quest'anno, nella fase finale, i PeR se la sono dovuta vedere con Marta Ritova e Samanta Tina, entrambe agguerritissime, ma alla fine l'hanno spuntata. Merito di un pezzo dal ritmo accattivante, dalla strofa rap e dal ritornello arioso e orecchiabile.

Ospite d'onore della serata, la rappresentante lettone del 2012, la bella Anmary, che è apparsa ancora più affascinante ed elegante e ha interpretato un'intensa ballata che ha finalmente esaltato la sua bella voce, in verità non usata al massimo nella pur simpatica "Beautiful song".

OK Lettonia, quindi sei pronta per Malmö? Here we go!

"Primo Maggio" a Sanremo: Antonio Maggio vince la categoria "Giovani"

Da anni il Venerdì sera della settimana sanremese è il momento deputato per proclamare il vincitore della categoria "Giovani". Così è stato anche quest'anno: poco fa è stato reso noto il verdetto, risultato dalla combinazione di televoto e giuria di qualità, che ha incoronato Antonio Maggio e la sua "Mi servirebbe sapere". Antonio aggiunge così questo primo posto a quello ottenuto nella prima edizione di X-Factor come componente degli Aram Quartet.

Vale la pena di ricordare che la pur meritata e onorevole vittoria non avrà alcuna influenza sulla scelta, da parte della commissione RAI, del nostro rappresentante all'ESC 2013, che verrà annunciato durante la serata di domani.

La giuria di qualità ha inoltre assegnato il premio della critica Mia Martini sezione giovani a Renzo Rubino, anch'egli finalista con il brano "Il postino (Amami uomo)", e il premio speciale per il miglior testo in assoluto a "Le parole non servono più" eseguita da Il Cile, eliminato dalla gara, come sappiamo, nella serata di Mercoledì.

La gara dei giovani è stata preceduta dalle esibizioni riguardanti "Sanremo story": pezzi celeberrimi e importantissimi della canzone italiana coverizzati dai cantanti in gara, in alcuni casi con l'aiuto di alcuni colleghi. Fra le tante reinterpretazioni, chi scrive si sente di segnalare: l'emozionante e vocalmente ineccepibile "Ciao, amore, ciao" di Luigi Tenco e Dalida, reinterpretata da Marco Mengoni; il prezioso duetto Marta sui Tubi-Antonella Ruggiero (ex Matia Bazar) sulle note di "Nessuno" di Betty Curtis e Wilma de Angelis; Simona Molinari e Peter Cincotti, che hanno eseguito con l'accompagnamento del chitarrista Franco Cerri, e con estrema classe, "Tua" di Jula De Palma e Tonina Torrielli; l'incredibile versione di "Luce (Tramonti a nord est)" di Elisa eseguita da Raphael Gualazzi, che ne ha fatto una canzone completamente nuova, ma ugualmente affascinante.

Appuntamento a domani sera per il gran finale, e per ora eccovi Antonio Maggio.



venerdì 15 febbraio 2013

L'Austria sceglie Natalia!

La diciassettenne Natalia Kelly rappresenterà l'Austria al prossimo Eurovision Song Contest con "Shine" ("Splende").

La giuria di esperti provenienti da cinque paesi europei diversi le aveva preferito Yela ma il televoto ha ribaltato il risultato dando a Natalia la vittoria e la possibilità di presentare il suo brano a Malmö.

Una bella ballata che Natalia interpreta alla grande e che potrà darle molte soddisfazioni.



Sanremo terza serata: si completa l'ascolto delle canzoni in gara

Terzo appuntamento con il Festival di Sanremo, appuntamento seguito da tutti gli eurofans in quanto a tutti gli effetti selezione nazionale italiana per l'ESC. Questa sera, dopo avere riascoltato le 14 canzoni rimaste in gara eseguite dai 14 big, abbiamo fatto conoscenza con gli ultimi 4 giovani e con i loro brani.

Anche stasera una clamorosa esclusione, quella di Andrea Nardinocchi, dato per favorito quanto Il Cile. Non ha convinto a pieno la sua "Storia impossibile", brano costruito su poche, ripetute note, corredato da mosse quasi da rapper.

E' piaciuto invece Antonio Maggio, ex Aram Quartet, che ha interpretato con molto spirito e molta maestria "Mi servirebbe sapere". Un inizio quasi lirico che cambia poi verso un deciso tempo di marcia sottolineato dai fiati, e porta Antonio direttamente in finale.

Nessuna fortuna per Paolo Simoni, pur con un brano, "Le parole", molto suggestivo. La melodia ricorda i pezzi migliori di Mariella Nava, il testo è profondo e significativo, la voce un tantino velata. Non è bastata la bella scena del Maestro Marco Sabiu che è salito sullo sgabello del pianoforte e ha gettato in aria pagine di spartito, creando un'atmosfera quasi onirica.

Promossa invece Ilaria Porceddu con "In equilibrio". Una cascata di note nella strofa, un'apertura verso il ritornello. Ilaria ha una voce argentina e precisa che non manca di farsi notare.

Prima del verdetto, ospite della serata è stato Al Bano, nome notissimo agli eurofans per le sue due partecipazioni in coppia con l'allora moglie Romina Power, e per essere stato, nel 2000, corista della svizzera Jane Bogaert. Al Bano ha eseguito "E' la mia vita", per poi lanciarsi con l'attrice Laura Chiatti, arrivata per presentarlo, in un duetto sulle note di "Felicità".

A fine serata è stata resa nota la classifica provvisoria dei big, generata dal televoto, che inciderà per il 25% sul risultato finale. In testa c'è Marco Mengoni, tallonato dai Modà e da Annalisa. Il pubblico ha rumoreggiato di fronte a certi piazzamenti eccessivamente bassi di alcuni artisti, ma d'altronde questo cast è di così alto livello da rendere veramente difficile l'espressione di una preferenza.

Qui sotto, un breve assaggio di Al Bano.

giovedì 14 febbraio 2013

Gloriosa Germania a Malmö!

Era facile da prevedere: la selezione nazionale tedesca, Unser Song für Malmö, è stata appena vinta dal gruppo Cascada con la canzone "Glorious". Si tratta di un pezzo dance molto coinvolgente, ma che secondo molti fans ricorda un po' troppo da vicino "Euphoria", l'ultima vincitrice dell'ESC.

I Cascada sono noti a livello internazionale, e anche in Italia, in particolare per il singolo "Everytime we touch". A molti di voi, quindi, il loro nome dirà già qualcosa.

Il risultato è stato dato dal televoto, da una giuria di esperti e dal voto dei radioascoltatori. Se per gli esperti i migliori erano i Blitzkids mvt. e le radio avevano premiato LaBrassBanda, alla fine il televoto è stato decisivo per la vittoria dei Cascada.

Curiosamente solo decimi quelli che erano indicati come i concorrenti più temibili, Die Priester feat. Mojca Erdmann con "Meerstern, sei gegrüßt", brano ispirato a una preghiera cristiana medievale.

Niente da fare, però, contro i "gloriosi" Cascada!

Cipro: una canzone d'amore per Despina

Questa è invece la scelta di Cipro che ha presentato oggi la canzone che sarà affidata a Despina Olympiou:

si intitola An me thimase” ("Se ti ricordi di me") ed è composta da Andreas Georgalis e da Zinon Zintillis, già autori delle entries cipriote nel 1996 e nel 1998 rispettivamente.

È una dolce ballata in greco che esalta le doti vocali di Despina e che potrebbe piacere molto ai fan e ai telespettatori europei.


La Slovenia punta dritto all'amore!

Presentata la canzone che difenderà i colori della Slovenia a Malmö:

è "Straight into love" e come già annunciato sarà interpretata da Hannah Mancini, la cantante americana famosa in Slovenia.

Un pezzo dance molto grintoso, nel solco della precedente produzione di Hannah, che potrebbe permetterle l'accesso in finale, in bocca al lupo!

Sanremo seconda serata, ancora 7 big e in più 4 giovani




Anche i protagonisti della seconda serata hanno svelato al pubblico le loro canzoni, e anche ieri sera abbiamo seguito con attenzione tutte le esibizioni per intuire se, fra di esse, potesse celarsi la nostra entry per Malmö.

Come potete vedere dalla foto qua sopra, i nostri Eddy Anselmi e Alessandro Banti, presenti in sala stampa, hanno potuto, come già ieri sera, esprimere la propria preferenza ed essere così artefici della scelta dei brani.

La serata è stata aperta da Beppe Fiorello, arrivato per rendere omaggio a Domenico Modugno e, ovviamente, presentare la fiction a lui dedicata, della quale abbiamo parlato in precedenza.

Primi big in gara i Modà di Kekko Silvestre, la cui vocalità ricorda molto da vicino quella di Roby Facchinetti dei Pooh. Hanno presentato due pezzi lenti, legati alla melodia italiana classica. "Se si potesse non morire", più emotiva e disperata, è stata la prescelta, a discapito della più positiva "Come l'acqua dentro il mare".

L'ironico Simone Cristicchi si è presentato con due filastrocche. Più lenta e triste "Mi manchi", dedicata a un amore finito; appena accelerata "La prima volta (che sono morto)", dal testo più arguto, che ha passato il turno.

Malika Ayane, voce preziosa, ha portato due canzoni scritte da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. "Niente", molto raffinata e delicata, inizia quasi "in punta di note", per poi aprirsi, ma non troppo, verso il finale. È però stata preferita "E se poi", più fluida, di gusto anni '60, che ricorda certe canzoni della Mina degli anni d'oro.

E' stato poi il momento di far conoscere al grande pubblico gli Almamegretta, che hanno attaccato con "Mamma non lo sa", una sorte di reggae partenopeo che è stato promosso. Comunque suggestivo "Onda che vai" dei fratelli Zampaglione, nel più puro stile Tiromancino, affrontata con vocalità rude e graffiante.

Divertimento allo stato puro, ma intelligente, con Max Gazzè. "I tuoi maledettissimi impegni", dedicato a molte donne d'oggi, è un buon rock che colpisce. Il voto però sceglie "Sotto casa", con un ritmo da kazachok, trascinante e con un testo rimarchevole.

Annalisa rivela una vocalità molto più raffinata del solito con "Scintille", una marcetta anni '60 affrontata con decisione, che non a caso viene preferita a "Non so ballare", più romantica ma anche più usuale, che esalta meno anche la voce della cantante.

Elio e le Storie Tese, sempre spiritosi e trasformisti, hanno il dono di far apparire originale anche quello che, a ben vedere, non lo è più di tanto. In effetti "Dannati forever" è una sorta di swing lento che ricorda pezzi come "Happy together" e "Penny Lane", mentre la prescelta "La canzone mononota", che inizia comunque con una bella melodia, è molto ispirata a "Samba de una nota".

Dopo il triste annuncio del forfait dei Ricchi e Poveri, è stato il momento di presentare i primi quattro giovani in gara.

Renzo Rubino, risultato poi essere il primo finalista, ha presentato con "Il postino (Amami uomo)" un argomento quanto mai attuale. Il tema musicale è struggente, di sapore antico.

Clamorosa esclusione per Il Cile, dato per favorito. "Le parole non servono più", dopo una strofa dall'andamento tremolante e sospeso, culmina in un ritornello di tipo tradizionale.

Poca fortuna anche per Irene Ghiotto con l'originale "Baciami?", quasi una "canzone-carillon", con un arrangiamento delicato, cantata con voce cristallina.

Promossi i Blastema con "Dietro l'intima ragione", una ballata rock molto tesa che non segue una melodia lineare.

Conclusione ancora con Beppe Fiorello e un medley di successi di Modugno fra cui "Vecchio frac" e "Cosa sono le nuvole".

Appuntamento a questa sera per gli ultimi quattro giovani e il riascolto delle canzoni dei big rimaste in gara.

mercoledì 13 febbraio 2013

Il primo spot dell'ESC sul megaschermo di Sanremo!





Una bella sorpresa per i nostri "inviati" a Sanremo è stata notare che il primo spot RAI riguardante l'ESC 2013, che vi abbiamo mostrato nei giorni scorsi, viene trasmesso a cadenza regolare sul maxischermo situato davanti al teatro Ariston, proprio dietro alla passerella e alla postazione sulla quale i vari giornalisti RAI intervistano i cantanti e i protagonisti della kermesse.

Lo spot viene alternato a immagini degli ospiti stranieri delle passate edizioni, per continuare il discorso di "internazionalità" del Festival stesso e della musica italiana, proiettata, come dice lo spot, verso l'Europa.

Che dire? Viva Sanremo e viva l'ESC!

Lutto per i Ricchi e Poveri, è morto il figlio di Franco



Una terribile notizia ha funestato questa seconda giornata del Festival di Sanremo. La telefonata di Angelo Sotgiu che ha raggiunto questa mattina Fabio Fazio portava il triste annuncio della morte del figlio di Franco Gatti, il simpatico "baffo" del gruppo.

Alessio, 23 anni, è stato trovato senza vita nella sua camera da letto, probabilmente a causa di overdose.

Ovviamente questo ha cancellato l'esibizione del gruppo prevista per stasera al Festival. Fabio Fazio ha dichiarato che non avrebbe senso sostituire i Ricchi e Poveri, specialmente in conseguenza di un fatto luttuoso come questo. Verrà loro comunque conferito il premio alla carriera, in loro assenza, e il Festival si concluderà con 20 minuti di anticipo.

OGAE Italy partecipa al dolore di Franco Gatti e si stringe intorno a lui e ai suoi cari.

Sanremo prima serata: uno di loro all'ESC?

Inizio col botto per il Festival di Sanremo, la cui prima serata, svoltasi ieri sera al Teatro Ariston, ha registrato un ascolto di 14 milioni 195 mila spettatori, con uno share del 47,60 per cento. Ma la vera notizia è il notevole abbassamento dell'età media degli spettatori, dovuto certamente alla scelta di conduttori e artisti in gara.

Anche quest'anno una delegazione di OGAE Italy era presente a Sanremo per seguire il Festival in diretta e cercare di indovinare se, fra i protagonisti della serata, ci potesse essere il rappresentante italiano a Malmoe.

Marco Mengoni ha avuto il non facile compito di attaccare "a freddo", e se l'è cavata egregiamente. "L'essenziale", il brano scelto per proseguire la gara, ha esaltato la voce di Marco senza bisogno di facili virtuosismi. L'altro brano, "Bellissimo", pur molto vivace è accattivante, è risultato forse meno adatto al personaggio.

Raphael Gualazzi ha scosso il teatro con un pezzo energico, pieno di variazioni e a tratti ossessivo come "Senza ritegno", ma il voto ha premiato la romantica e onirica "Sai (ci basta un sogno)", nella quale la voce di Raphael risultava ancora più sottolineata.

Daniele Silvestri ha presentato due brani agli antipodi fra di loro. E' stata premiata "A bocca chiusa", grazie alla melodia dolce e al testo impegnato, mentre "Il bisogno di te", più ritmata e semplice, non aveva però la freschezza di "Salirò".

Simona Molinari e Peter Cincotti hanno presentato un brano inedito scritto da Lelio Luttazzi, "Dr.Jekyll & Mr. Hide", che non ha convinto i votanti fino in fondo, forse a causa di un'eccessiva aria rétro nel suo swing. E' invece passata "La felicistà" dal gusto latineggiante.

Decisamente fuori dal gusto sanremese i Marta sui Tubi, con due pezzi rock grintosi, ricchi di dissonanze, eseguiti con convinzione e ottima tecnica, con testi interessanti. Il voto ha premiato "Vorrei" rispetto a "Dispari".

Due autori importanti per Maria Nazionale. Enzo Gragnaniello per "Quando non parlo", più solare e sorridente, alla quale è stata però preferita "E' colpa mia", di Peppe Servillo, cantata in napoletano e sorretta da un'interpretazione intensa ed emotiva.

Duo di pezzi da novanta anche per Chiara Galiazzo. Tiromancino le ha dato "L'esperienza dell'amore", un brano romantico che però ha dovuto soccombere alla ben più originale "Il futuro che verrà", che porta il graffio inconfondibile di Francesco Bianconi.

Ospite d'onore della serata Toto Cutugno, vincitore dell'ESC 1990, che si è esibito insieme all'Armata Rossa dapprima nella suo maggiore hit "L'italiano", poi in una versione dell'onnipresente "Nel blu dipinto di blu" e in un omaggio alla Russia con il classico "Podmoskovnie vecera".

Stasera, seconda serata con ancora 7 big con due canzoni ciascuno, e 4 giovani, in attesa del verdetto finale e dell'altro annuncio ben più importante per gli eurofans. Ma per questo dovremo aspettare Sabato sera.

lunedì 11 febbraio 2013

Moderno e grintoso, il primo spot RAI per l'ESC 2013!

"La musica italiana non si ferma a Sanremo!" Mai slogan fu più azzeccato e accattivante per presentare quello che, di Sanremo, dovrebbe essere il naturale proseguimento e completamento per quanto riguarda gli spettatori italiani: il nostro Eurovision Song Contest!

Il primo spot preparato dalla RAI per l'edizione 2013 si fa forte dei due straordinari artisti che sono stati i nostri rappresentanti per le due passate edizioni: Raphael Gualazzi e Nina Zilli. Le loro immagini, la veloce carrellata su alcuni degli altri partecipanti all'edizione di Baku, la grafica con evidenziate Italia e Svezia, tutto contribuisce a trasmettere un'idea di dinamismo e modernità.

Sicuramente un ottimo prodotto per colpire la fantasia di tutti coloro che lo vedranno apparire sui loro teleschermi. E siamo sicuri che colpirà anche la vostra!

Un mosaico di voci per la Croazia

E Klapa sia! La Croazia ha deciso di presentare orgogliosamente all'Europa la propria musica popolare, e così stasera l'emittente HRT1 ha annunciato i nomi dei componenti del gruppo Super Klapa, che rappresenterà il Paese all'ESC di Malmö.

Si tratta di un gruppo, per così dire, "assemblato": gli elementi scelti provengono da gruppi diversi, tutti, però, rigorosamente nel segno della Klapa!

Ecco i nomi dei cantanti selezionati:

•Primo tenore – Marko Škugor, della klapa Kampanel
•Secondo tenore – Ante Galić, della klapa Sinj
•Primo baritono – Nikša Antica, della klapa Kampanel
•Secondo baritono – Leon Bataljaku, della klapa Crikvenica
•Basso – Ivica Vlaić, della klapa Sebenico
•Basso – Bojan Kavedžija, della klapa Grdelin

La selezione degli artisti e l'arrangiamento vocale si debbono al Maestro Mojmir Čačija, mentre l'arrangiamento del brano "Mižerja" è opera di Nikša Bratoš e Dragan Brnas. Durante il servizio, proposto qui di seguito, che HRT1 ha trasmesso oggi per rivelare i nomi dei cantanti, gli spettatori hanno potuto ascoltare "di straforo" alcune note del brano. Non è molto, ma si possono già apprezzare la bellezza delle voci e l'armonia fra le stesse, in attesa di una versione più completa.

domenica 10 febbraio 2013

A volte ritornano: Elitsa e Stoyan per la Bulgaria

Annunciati i rappresentanti bulgari al prossimo Eurovision Song Contest: sono Elitsa Todorova e Stoyan Yankoulov, nomi noti ai fan per aver già partecipato nel 2007 con la bellissima "Water" che raggiunse il quinto posto in finale, miglior piazzamento di sempre per la Bulgaria.

Quest'anno la BNT, tv pubblica bulgara, ha voluto richiamarli per puntare almeno a raggiungere di nuovo la finale che proprio dal 2007 non è più stata conquistata.

Domenica prossima saranno presentate le tre canzoni di Elitsa e Stoyan che gareggeranno nella selezione nazionale in programma il 3 marzo.

Nel frattempo riascoltiamoci "Water" o "Voda" ("Acqua")