giovedì 15 dicembre 2011

Maya Sar: da componente della band a portabandiera della Bosnia Herzegovina

Un altro Paese ha scelto il proprio rappresentante per l'ESC 2012. Questa volta si tratta della Bosnia Herzegovina. L'emittente nazionale BHRT ha infatti annunciato oggi che la rappresentante bosniaca a Baku sarà la giovane Maya Sar.

Quella di Maya si potrebbe scherzosamente definire una "carriera lampo": si tratta infatti di una vera e propria "promozione", poiché Maya ha fatto parte del gruppo di Dino Merlin in occasione della sua partecipazione all'ESC 2011 a Düsseldorf. Da backing vocalist a rappresentante ufficiale nel giro di un anno: non è da tutti!

Maya è anche autrice, e comporrà lei stessa la canzone destinata all'ESC, che sarà presentata all'inizio del 2012. Un pezzo con il quale la giovane cantante darà certamente filo da torcere agli altri Paesi in gara, almeno a giudicare dal suo primo successo, dal curioso titolo "Nespretno" ("Goffamente"): una ballata di grande classe e stile, eseguita con una voce suggestiva, ricca di sfumature e molto matura per la giovane età dell'interprete.

Non ci credete? Ascoltate... "Nespretno".

lunedì 12 dicembre 2011

Addio a Mălina Olinescu: rappresentò la Romania nel 1998

Tristissima, sconvolgente notizia per i fans dell'ESC: questa mattina Mălina Olinescu, 37 anni, rappresentante rumena all'ESC del 1998 con "Eu cred", si è tolta la vita, sembra per ragioni sentimentali.

Mălina, figlia d'arte, si era fatta notare al pubblico del suo Paese nel 1996, partecipando al popolare show "Şcoala vedetelor" su TVR. Poi era arrivata la partecipazione all'ESC, che le aveva però fruttato solamente il 22esimo posto. Un ulteriore tentativo di rappresentare il proprio Paese, nel 2003, non aveva avuto successo.

OGAE Italy porge le proprie condoglianze alla famiglia di Mălina e a tutti coloro che piangono la donna e l'artista. Vogliamo salutarla ricordandola ancora una volta così, nella dolcezza di quella purtroppo poco considerata ballata che diceva "Io credo", "Eu cred".

Riecco il Montenegro! La grinta di Rambo e la classe di Amadeus... almeno sulla carta.

Notiziona per tutti gli eurofans: dopo due anni di assenza, il Montenegro rientra in gara. Il giovane Paese, che sembrava avere accantonato l'esperienza Eurofestivaliera dopo le tre partecipazioni del 2007, 2008 e 2009, ha deciso di rimettersi in gioco. Non solo: contemporaneamente al proprio ritorno all'ESC, l'emittente RTCG ha annunciato anche di avere scelto il proprio rappresentante per Baku.

E' proprio questa designazione che, ferma restando la gioia per il ritorno del Montenegro, ha generato diverse perplessità fra i fans. La scelta che è stata compiuta è, in effetti, molto coraggiosa, per non dire incosciente. Dopo averci regalato un deciso rock con Stevan Faddy e avere poi virato verso il pop con Stefan Filipovic e, ancora di più, con Andrea Demirovic, quest'anno il Montenegro ha optato per un personaggio assolutamente sopra le righe, a cominciare dallo pseudonimo: Rambo Amadeus.

Estremamente popolare nei Paesi balcanici, ambasciatore dell'Unesco, il nostro Rambo Amadeus potrebbe essere definito un rapper, anche se in modo molto "sfumato". Come aspetto ricorda piuttosto l'italiano Er Piotta, ma i suoi pezzi mancano quasi del tutto di melodia, anche se non è difficile intuire che i testi debbano certamente essere intrisi di intelligente ironia.

Resta da verificare quanto l'ascoltatore europeo potrà cogliere o apprezzare di un artista di questo genere, specialmente se la canzone, che verrà incisa prossimamente a Lubiana, in Slovenia, verrà eseguita in montenegrino.

Mai dire mai, comunque, e diciamo piuttosto "in bocca al lupo" al Montenegro! Intanto diamoci un'idea di quello che è Rambo Amadeus, ascoltando la sua "Urbano, samo urbano".

domenica 11 dicembre 2011

Svizzera: no, non è Lys Assia. I Sinplus vanno a Baku!

Si è conclusa poche ore fa la selezione nazionale svizzera per l'ESC 2012 di Baku, e, come spesso succede, le previsioni della vigilia sono state ribaltate. Infatti, la superfavorita Lys Assia, prima vincitrice dell'ESC nel lontano 1956, ha dovuto abbandonare le speranze di tornare in gara dopo 55 anni con la sua "C'était ma vie". Alla tradizione melodica e all'indubbio interesse che la partecipazione di Lys avrebbe generato fra i fans, la Svizzera ha preferito l'energia rock del gruppo dei Sinplus.

I Sinplus sono un gruppo ticinese, i cui componenti sono Gabriel Broggini, Ivan Broggini, GL Monforte e Remo Monforte. Questa la sintesi del loro percorso musicale, così come appare sul loro blog: "Ciò che questa rock band denuncia è il perbenismo, oltre il quale imperversano la disinformazione, l’intimidazione, la manipolazione e la conseguente schiavitù mentale. I Sinplus cantano senza compromessi di rapporti interpersonali con l’obiettivo di spronare l'individuo a dire la propria." Per saperne di più: http://sinplus.blogspot.com/

Idea di fondo interessante, musica sicuramente coinvolgente: l'unico neo di tutto questo, almeno per i puristi eurofestivalieri, è la scelta della lingua inglese per il pezzo "Unbreakable" che rappresenterà la Svizzera a Baku. Forse un bel testo in italiano sarebbe stato altrettanto efficace e, anzi, molto più rappresentativo delle origini della band, ma non si può avere tutto. D'altronde, la libertà di lingua vale per tutti, anche per un Paese come la Svizzera che non ne avrebbe bisogno, potendo scegliere fra ben tre lingue ufficiali, senza contare il romancio (vi ricordate i Furbaz nel 1989?).

In ogni caso, in qualsiasi lingua sia, buona fortuna Svizzera! Noi intanto ci godiamo la performance dei Sinplus, aspettando l'esibizione di Baku!