sabato 20 agosto 2016

Enrico Ruggeri, talent-scout... quasi per caso. Una bella storia

Foto: pagina Facebook di Enrico Ruggeri

Una storia di quelle che mettono il sorriso sulle labbra, tanto da somigliare a una piccola favola: ed è quello che deve essere sembrata a Pasquale Quaranta, in arte P40, cantautore salentino.

E' il 19 Agosto, e Pasquale, tutto preso dalla propria esibizione al ristorante "Da Enzo" a Presicce, in provincia di Lecce, dove canta e suona la sua chitarra fra i tavoli, forse lì per lì non nota neppure che, fra i clienti, c'è anche Enrico Ruggeri.

Enrico, che ha in previsione per la sera stessa un concerto nella cittadina, racconta all'agenzia Andkronos: "Ero al ristorante prima del concerto e ho sentito un ragazzo che cantava con la chitarra girando tra i tavoli. Mi è sembrato molto bravo e ho deciso di dargli una chance: gli ho chiesto di aprire il concerto che stavo per andare a fare. La sua gioia mi ha commosso".

E così, la sera, il sogno si realizza: "Il concerto si apre con un ragazzo che suonava tra i tavoli al ristorante: decido di farlo salire sul palco...non ci crede...poi affronta i 10mila di Presicce" scrive sempre Ruggeri su Facebook.

Di Enrico Ruggeri si può dire solo una cosa: un grande è un grande, in qualsiasi situazione. Per P40, questo è stato un passo importante che potrebbe avere come conseguenza un salto di qualità in una carriera che va avanti ormai da anni. Date un occhio al suo canale YouTube. Noi, per farvelo conoscere, vi postiamo uno dei suoi video, "Vane".

venerdì 19 agosto 2016

Localitour d'Autore, i Jalisse e il Premio WILDE cercano cantautori


Una nuova opportunità per i cantautori arriva dai Jalisse! Riceviamo e pubblichiamo volentieri il comunicato stampa relativo al nuovo concorso "Una poesia per una canzone", ideato da Fabio e Alessandra in collaborazione con il Premio Wilde.

I Jalisse sposano il Premio Wilde con “Una poesia per una canzone” il nuovo concorso che dà voce ai numerosi e talentuosi autori e cantautori europei. “Una poesia per una canzone” è la prima edizione del contest letterario-musicale organizzato da Alessandra Drusian e Fabio Ricci (meglio noti come Jalisse) con la collaborazione del prestigioso Premio Wilde, monitorato dall'Osservatorio Parlamentare Europeo, ed il format radio tv Localitour d'Autore di prossima diffusione.

Il contest è rivolto a cantautori e autori di testi musicali italiani e stranieri, con età minima di 16 anni, che dovranno comporre un testo su una musica, iscrivendo al concorso soltanto la parte letteraria. La commissione di giuria Jalisse/Wilde, decreteranno 80 finalisti, dai quali 5 vincitori assoluti che si aggiudicheranno il diploma europeo e la partecipazione attiva a Localitour d’autore con intervento. I 5 vincitori si esibiranno presentando il componimento durante l’evento finale del Premio Wilde in Vercelli il giorno 03 dicembre 2016 al Teatro Civico. Tutti gli 80 finalisti non vincitori, si aggiudicheranno l’attestato di qualificazione europea e avranno anche loro la possibilità di crescere artisticamente. 

Il bando completo e il modulo di iscrizione sono visionabili e scaricabili qui. I testi dovranno essere inviati entro le ore 24:00 del 09 ottobre 2016 all'indirizzo email info@premiowilde.org, 

"Una poesia per una canzone” è il primo passo di un grande progetto socio culturale. “Una poesia per una canzone” è l’ultimo dei grandi progetti creativi che i Jalisse promuovono per evidenziare la creatività attraverso la musica, come “Cantautori nelle Scuole” ed il “Light Song Contest 2015” realizzato per l'Anno Internazionale della Luce 2015, ottenendo prestigiosi premi e riconoscimenti da radio, stampa e associazioni musicali di categoria, oltre alla collaborazione di famosi artisti dello spettacolo e della musica.

Cantautori, a voi!

giovedì 18 agosto 2016

Diva tra le Dive ad Anversa! Parata di stelle eurovisive all'Antwerp Pride


Si è concluso da pochi giorni, ad Anversa, l'annuale Gay Pride, che, come per le scorse edizioni, ha visto sfilare un buon numero di stelle, eurovisive e non. Vi proponiamo qui di seguito un dettagliato reportage del sempre bravo e attento Claudio Sartorelli.

Come ogni anno il Gay Pride di Anversa ospita un concerto pubblico nel Grote Markt dove gli artisti eurovisivi non mancano mai. Nel cast 2016 ne abbiamo visti ben 3.

Ha aperto Sandra Kim, che ha celebrato i 30 anni dalla sua vittoria (1986) che rimane anche l’unica vittoria belga. Lei, francofona di origine italiana (si chiama Sandra Caldarone), è ancora osannata in entrambe le regioni del paese e, nonostante per anni abbia tentato di prendere le distanze dalla sua partecipazione all’Eurovision Song Contest, ora è ben contenta di vedere la folla cantare “J’aime la vie”.



Potete vedere qui anche una breve intervista fatta dagli amici di Songfestival.be (in olandese/francese/inglese)


E vi ricordo che qualche mese fa è uscita la sua biografia in cui racconta la sua avventura eurovisiva. La trovate qui.

Altro momento molto atteso dalla folla è stato il ritorno sulle scene di Nicole & Hugo. Rimasti negli annali dell’Eurovision Song Contest non tanto per la loro “Baby Baby” del 1973 quanto per la loro eccentrica mise.


Sorprendentemente non hanno eseguito questa canzone, bensì un medley discomusic (ricordando i tempi in cui lavoravano sulle navi da crociera!) e altre loro canzoni più recenti. Probabilmente rimarrà una delle loro ultime volte dal vivo, visto che hanno deciso di ritirarsi dal mondo dello spettacolo già un paio di anni fa. Notare lo scampanio di sottofondo: mentre si esibivano, ad Anversa veniva aperta la Porta Santa.



Il gran finale è stato affidato alla Diva Eurovisiva per antonomasia: Dana International. Si è presentata sul palco con 30 minuti di ritardo, si è rivolta al pubblico in francese (ignorando di trovarsi nella regione fiamminga – ma non è stata l’unica…) e ha stonato tutte le sue canzoni dalla prima all’ultima nota. Nonostante tutto, ha infiammato il pubblico, e ha scattato foto con il suo telefono, lasciando fortunatamente il microfono alla drag queen LaDivaLive (famosa a Bruxelles).



Nei 30 minuti di ritardo ha rilasciato una abbastanza sconclusionata intervista agli amici di Songfestival.be. In mezzo ai suoi messaggi di pace tipo Miss Italia scopriamo che il suo più grande desiderio non sono ne' i soldi ne' l’amore, bensì la salute. Io direi che a quasi 20 anni dalla sua vittoria il tempo non si è mai fermato: è ancora uguale.


Sorprendentemente, la grande assente sul palco del Pride è stata Laura Tesoro…che pero’ continua girare le Fiandre sui palchi delle feste in piazza (già vista all’opera un mese fa durante Gentse Feesten a Ghent, a conferma che il suo genere è davvero quello che ha portato anche sul palco di Stoccolma).

Vedremo cosa riusciranno a proporci gli organizzatori dell’Antwerp Pride nel 2017. Al prossimo ferragosto!

Ringraziamo il nostro corrispondente da Anversa Claudio Sartorelli, che ci ha inviato questo interessantissimo reportage, e gli amici di Songfestival.be che hanno intervistato le stelle eurovisive. Che dire: anche noi siamo già curiosi di vedere cosa verrà organizzato nel 2017! Siamo sicuri che gli organizzatori sapranno nuovamente stupirci.

mercoledì 17 agosto 2016

Addio a Denis Čabrić dei Regina, Bosnia Herzegovina 2009


Una triste, improvvisa notizia che riguarda il gruppo dei Regina, rappresentanti della Bosnia Herzegovina nel 2009 con "Bistra voda": il bassista Denis Čabrić è rimasto vittima di un infarto mentre si trovava in vacanza a Zara con la famiglia. Aveva 49 anni.

Denis Čabrić fu uno dei fondatori della band insieme al chitarrista e autore Aleksandar Čović e al batterista Bojan Miličević, nel 1990. Inizialmente ispirati agli U2, divennero rapidamente uno dei complessi più amati della ex Yugoslavia.

Čabrić ha anche lavorato per molti anni all'emittente BHRT e ha scritto musica per vari film, documentari e programmi per bambini.

OGAE Italy si unisce al dolore della famiglia e degli amici di Denis Čabrić. Ricordiamolo con quella splendida canzone che, a Mosca, valse alla Bosnia Herzegovina il nono posto in classifica. Vocalist è Davor Ebner, rientrato nella band due anni prima dopo diversi anni di distacco.

martedì 16 agosto 2016

"Dentro è tutto acceso": un libro per Emma


Emma da ascoltare, Emma da cantare, Emma da ballare, e adesso anche Emma da leggere. Uscirà, infatti, il 13 Settembre "Dentro è tutto acceso", il primo libro di Emma scritto in collaborazione con Gabriele Parpiglia. Il titolo è una frase tratta dal suo brano "Adesso (Ti voglio bene)", che, nella sua completezza, recita "Dentro è tutto acceso, e fuori è buio".

Non è, però, un libro nel senso canonico del termine, ma, come puntualizza la stessa Emma dai social network, "un nuovo progetto che ho ritenuto molto interessante. Non è la mia biografia, non è un libro ma è un modo molto colorato e divertente con tante foto per raccontarvi i miei pensieri. Insomma un diario per temi dove ci sarà da ridere, da piangere, dove soprattutto "dentro è tutto acceso"."

In qualsiasi modo vogliamo definirlo, quello che è certo è che, il giorno stesso della sua pubblicazione, partirà anche l' "Adesso tour". Trovate qui date e biglietti. Insomma, Emma, come vedete, ha tanti regali in serbo per i suoi (euro)fans: sicuramente saranno graditissimi.