sabato 11 aprile 2015

Nadav Guedj è davvero un ragazzo d'oro



Abbiamo avuto la fortuna di poter scambiare due parole con Nadav Guedj, il rappresentante israeliano all'Eurovision Song Contest di quest'anno. Ecco cosa ci siamo detti:

OGAE Italy: Ciao Nadav, prima di tutto vorremmo ringraziarti per esserti preso il tempo di rispondere alle nostre domande, e congratularci con te per essere stato scelto come rappresentante di Israele all’Eurovision Song Contest 2015!

Nadav Guedj: Grazie a voi, ragazzi, per avermi interpellato! :-)

OGAE Italy: La selezione nazionale Israeliana di quest’anno è stata abbastanza particolare: i partecipanti hanno presentato cover di canzoni di altri artisti, e la scelta finale è stata basata solo sulle esibizioni, in quanto la canzone Israeliana è stata scelta più tardi. Quindi, tu sei stato selezionato in base alle tue capacità vocali e di tenuta del palco, non per merito di una canzone orecchiabile. Come ti senti, pensandoci?

Nadav Guedj: Esattamente, solo un mese fa ho vinto il talent show più popolare in Israele, “Hakochav Haba”, la cui traduzione è “Stella nascente”. Vincendo questo talent ho guadagnato il privilegio di rappresentare Israele all’Eurovision Song Contest. La mia vittora ad “Hakochav Haba” è stata seguita da un misto di emozioni che sono andate dall’euforia all’incredulità, e adesso mi sento solo veramente orgoglioso di rappresentare il mio Paese.

OGAE Italy: Facciamo un passo indietro: cosa ti ha portato a partecipare ad “Hakochav Haba”? Rappresentava solo un’ottima opportunità, oppure l’Eurovision Song Contest aveva già un significato particolare per te? Lo seguivi, o per te era una cosa nuova?

Nadav Guedj: Sono arrivato ad “Hakochav Haba” concentrandomi sul fare del mio meglio. Speravo di vincere, ma in realtà non l’ho mai davvero pensato possibile, e per questo non pensavo realmente di poter diventare il rappresentante Israeliano all’Eurovision Song Contest.
Durante la mia infanzia in Israele ricordo di essere stato entusiasta del concorso e di averlo guardato ogni anno. Crescendo, durante l’adolescenza, ho iniziato ad ascoltare così tanti generi musicali diversi da perdere di vista questo festival. Per questo motivo sono così meravigliato dalla produzione e dalla grandezza che ha raggiunto il concorso. Sono così felice di farne parte.

OGAE Italy: Parliamo della tua canzone, “Golden boy”. Sebbene abbia chiaramente un ritmo e un arrangiamento mediorientali, è la prima canzone Israeliana all’Eurovision Song Contest a non contenere parole in Ebreo: è completamente cantata in Inglese. Quali sono le ragioni di questa scelta?

Nadav Guedj: La scelta è stata operata da una commissione speciale di esperti. Io ho partecipato alla scelta della canzone e ho potuto dire la mia durante tutta la procedura. All’interno della commissione sono state ascoltate dozzine di canzoni, poi abbiamo sentito “Golden boy” che ha immediatamente cattturato l’attenzione di tutta la stanza.

OGAE Italy: La tua canzone parla di un ragazzo che cerca di dimenticare un amore sbagliato ballando e divertendosi: un messaggio semplice ma positivo. Quanto è importante il restare positivi in ogni situazione?

Nadav Guedj: Penso che sia una cosa importantissima. Ti mantiene motivato a essere la persona migliore che puoi essere e a eccellere in tutto quel che fai.

OGAE Italy: E quindi sei in partenza per Vienna! Come immagini questa esperienza? Quali sono le tue speranze, i tuoi sogni e le tue aspettative?

Nadav Guedj: Spero di portare al concorso una fresca combinazione di suoni e influenze europee-mediterranee. Spero davvero che piaccia a tutti.

OGAE Italy: Sei di origine Israeliana, ma sei nato a Parigi. Il tuo luogo di nascita ti ha influenzato in qualche modo, o l’hai lasciato troppo presto per rendertene conto?

Nadav Guedj: Sono tornato dalla Francia all’età di tre anni, e, anche se sono cresciuto in Israele, la mia educazione è sempre stata influenzata dai valori, dalla musica e dai gusti Francesi. In effetti, ascolto anche alcuni artisti francesi. Mi piacciono l’hip hop e il rap Francese e, in particolare, amo davvero molto ascoltare Corneille.

OGAE Italy: Sei uno dei più giovani partecipanti di quest’anno, ma sono sicuro che la musica è stata fin dall’inizio nel tuo cuore e nella tua mente. Quali sono i tuoi primi ricordi legati alla musica? A che età hai iniziato a cantare?

Nadav Guedj: Praticamente canto da quando posso ricordarmelo, e la musica è una grande parte della mia vita da quanto sono nato. Non ho un ricordo preciso, è semplicemente sempre stata una parte della mia vita.

OGAE Italy: Ti chiamano il “Justin Timberlake Israeliano”, essendo il tuo stile musicale molto simile al suo. A parte lui, chi sono i tuoi cantanti e complessi preferiti, quelli che ti hanno più ispirato?

Nadav Guedj: Amo essere ispirato da una varietà di generi musicali diversi, quindi ascolto sempre tanti artisti. Passo ore davanti al mio PC in cerca di nuova musica. Pharell Williams, Timbaland, Jay-Z, Snoop Dog e Usher. Ascolto la loro musica in pratica ogni giorno.

OGAE Italy: Conosci anche cantanti o complessi italiani? Hai qualche preferito?

Nadav Guedj: Beh, come dicevo ascolto molti generi diversi, ma, sfortunatamente, non so molto dell’industria musicale italiana. Ma sono sempre aperto all’ascolto di nuovi artisti. Perché non mi suggerite qualche bravo artista italiano? :-)

OGAE Italy: A parte l’Eurovision Song Contest, quali altri progetti hai? Possiamo aspettarci un album, pensi di andare in tour?

Nadav Guedj: In questo momento sono assolutamente concentrato sull’Eurovision e praticamente passo ogni minuto a preparare la mia esibizione. Sarò ad Amsterdam e a Mosca in Aprile e parteciperò ai concerti promozionali prima dell’Eurovision.

OGAE Italy: Grazie, Nadav, per la tua pazienza e gentilezza! Speriamo di vederti a Vienna e ti auguriamo il meglio per questa partecipazione all’Eurovision!

Nadav Guedj: Piacere mio! Ciao! :-)

Oltre a Nadav, ringraziamo anche Amnon Szpektor che ha reso possibile questa intervista.

Sabato prossimo ad Amsterdam torna Eurovison in Concert!




Ormai è l'antipasto ufficiale dell'Eurovision Song Contest, una sorta di debutto live per molti artisti e per i fan di tutto il continente.

Anche quest'anno il Melkweg di Amsterdam ospiterà Eurovision in Concert, giunto alla settima edizione, sabato prossimo, 18 aprile.

Il concerto è sold out da mesi, a presentarlo saranno Cornald Maas, commentatore dell'Eurovision per la tv olandese, ed Edsilia Rombley, due volte in gara all'Eurovision per i Paesi Bassi nel 1998 e nel 2007.

Sono 24 (su 40 che saranno a Vienna) i paesi confermati, e non si esclude qualche sorpresa dell'ultimo minuto:

Albania – Elhaida Dani
Australia – Guy Stebastian
Austria – The Makemakes
Azerbaigian – Elnur Huseynov
Bielorussia – Uzari & Maimuna
Cipro – John Karayiannis
Francia – Lisa Angell
Macedonia – Daniel Kajmakoski
Georgia – Nina Sublatti
Germania – Ann Sophie
Grecia - Maria-Elena Kyriakou
Ungheria - Boggie
Israele – Nadav Guedj
Lettonia - Aminata
Lituania – Monika & Vaidas
Moldavia – Eduard Romanyuta
Montenegro - Knez
Paesi Bassi – Trijntje Oosterhuis
Polonia – Monika Kuszynska
Norvegia – Morland & Debrah Scarlett
Serbia – Bojana Stamenov
Slovenia - Maraaya
Svezia – Måns Zelmerlöw
Regno Unito – Electro Velvet

Ospiti speciali le Bobbysocks, il duo norvegese composto da Hanne Krogh ed Elisabeth Andreassen, vincitore all'Eurovision 1985 con "La det swinge".

Amsterdam accoglierà gli eurofan con un preparty venerdì 17 che vedrà tra gli ospiti Getty del gruppo Teach In (Paesi Bassi 1975), Nicky French (Regno Unito 2000) e Suzy (Portogallo 2014) e li saluterà con un afterparty sabato 18 dopo il concerto, per ballare fino a notte fonda con molti degli artisti che si saranno esibiti al Melkweg.


Che la festa abbia inizio!

Conchita e l'Italia: "Tifo per Il Volo"!


"ViennaSphere" è un curioso neologismo che gioca con le parole "atmosfera" (dove, chiaramente, si intende quella di Vienna) e "sfera" (come la struttura che ospita questa iniziativa). Quindi, "la sfera di Vienna", o "l'atmosfera di Vienna". Ed effettivamente di una sfera si tratta, ed è proprio l'atmosfera di Vienna quella che vuole trasmettere.

Lo speciale show tridimensionale organizzato dall'Ente del Turismo austriaco è arrivato anche a Milano, dove si fermerà dal 10 al 12 Aprile, prima di concludere il suo giro a Berlino (le tappe precedenti sono state Barcellona, Parigi e Londra).

Per l'inaugurazione di questo fine settimana in stile viennese, lo scorso 9 Aprile è stata invitata nientemeno che Conchita Wurst, che ha come al solito riscosso grande successo interpretando "Rise like a phoenix" e "You are unstoppable".

Nel frattempo, Conchita ha trovato anche il tempo di rilasciare una dichiarazione all'ANSA: "A Sanremo ho sentito Il Volo e penso che "Grande amore" sia stata un'ottima scelta, possono fare molto bene: buona fortuna Italia!" Ha poi aggiunto che "L'Eurovision è fantastico perché è sempre diverso: ognuno può portare quello che vuole, nessuno ti giudica, mostra come l'Europa sia ricca di colori e variegata, proprio come la musica".

Che dire? Speriamo che l'apprezzamento di Conchita ci porti bene! Intanto, ecco il filmato di "ViennaSphere" pubblicato da Rep.TV.

venerdì 10 aprile 2015

3 minuti di "Grande amore"



Oggi è stata pubblicata in Germania, Austria e Svizzera, la compilation ufficiale del 60° Eurovision Song Contest 2015, contenente tutte le 40 canzoni in gara, ed è stata finalmente rivelata la Eurovision Version di "Grande amore".

Come da regolamento le canzoni gara non devono tassativamente superare la durata di 3:00 minuti. "Grande amore", così come è stata incisa e presentata a Sanremo, ha una durata di 3:46 e quindi doveva assolutamente essere accorciata.

E il taglio è stato fatto levando la seconda parte dell'introduzione, quella cantata da Gianluca, e limando un po' sulla musica iniziale e sui giri di archi nel finale. Un lavoro certosino che l'arrangiatore Celso Valli ha fatto egregiamente.

A quanto pare questa nuova versione era già pronta pochi giorni dopo la finale del festival. Subito dopo la conferma della partecipazione del gruppo alla gara europea.

La canzone è stata scritta da Francesco Boccia e Ciro Esposito ed è contenuta nell'EP "Sanremo grande amore" assieme ad altri 6 successi del festival di Sanremo del passato.

Un nuovo album di inediti è in lavorazione e dovrebbe uscire dopo l'estate.

Ecco il testo della versione eurovisiva:

Chiudo gli occhi e penso a lei
Il profumo dolce della pelle sua
E' una voce dentro che mi sta portando dove nasce il sole
Sole sono le parole
Ma se vanno scritte tutto può cambiare
Senza più timore te lo voglio urlare questo grande amore
Amore, solo amore è quello che sento

Dimmi perché quando penso, penso solo a te
Dimmi perché quando vedo, vedo solo te
Dimmi perché quando credo, credo solo in te grande amore

Dimmi che mai
Che non mi lascerai mai
Dimmi chi sei
Respiro dei giorni miei d'amore
Dimmi che sai
Che solo me sceglierai
Ora lo sai
Tu sei il mio unico grande amore

Dimmi perché quando penso, penso solo a te
Dimmi perché quando amo, amo solo te
Dimmi perché quando vivo, vivo solo in te grande amore

Dimmi che mai
Che non mi lascerai mai.
Dimmi chi sei
Respiro dei giorni miei d'amore
Dimmi che sai
Che non mi sbaglierei mai
Dimmi che sei
Che sei il mio unico grande amore
Che sei il mio unico grande amore

Ed ecco la canzone:

Il mio nome è Bondin, Amber Bondin, e sono una guerriera


Eravamo lì, nella platea, la sera in cui ha vinto la finale nazionale maltese. Il giorno prima ci aveva rilasciato un'intervista nella quale aveva parlato della sua speranza di potere finalmente rappresentare il proprio Paese. Il sogno si è avverato: Amber Bondin porterà la bandiera maltese all'Eurovision Song Contest di Vienna!

Abbiamo di nuovo scambiato due parole con lei: ecco la nostra intervista. Buona lettura!

OGAE Italy: Ciao Amber, è bello parlare di nuovo con te, stavolta nel tuo ruolo di rappresentante maltese all'Eurovision Song Contest 2015! Ricordo la nostra videointervista prima dell'inizio della finale nazionale maltese: in quella occasione ho sentito tutto il tuo entusiasmo e la tua passione per la musica e per la grande avventura che stavi per iniziare. In quel momento eri già considerata una delle favorite, e adesso eccoti qui! Congratulazioni!

Amber: Grazie, sei molto gentile. Amo l'Italia, quindi è un piacere sentire parole così belle dagli amici italiani.

OGAE Italy: Questo è stato il tuo quinto tentativo di rappresentare il tuo Paese, e stavolta ce l'hai fatta. Come ci si sente? Quale è stato il tuo primo pensiero nel momento in cui ti sei resa conto di avere vinto?

Amber: E' fantastico. Sono una persona competitiva, quindi non è stato difficile per me continuare a tentare fino a che non ce l'ho fatta, Ma la vittoria, finalmente arrivata, mi ha scioccata ed eccitata. E' stato un momento speciale. Mi sono sentita subito onorata di rappresentare Malta.

OGAE Italy: Perché credi che questa volta sia stata quella giusta? La tua canzone aveva qualcosa in più rispetto a quelle che avevi presentato finora, oppure senti di essere maturata negli anni, o semplicemente era il momento giusto?

Amber: Penso che sia importante essere realistici: c'è molta buona concorrenza. Se perdi non vuol dire che ci sia qualcosa di terribilmente sbagliato nella tua canzone, è solo che la gente ne ha preferita un'altra. Ma sono cosciente del fatto di avere una canzone particolarmente forte, quest'anno. "Warrior" è stata scritta apposta per me e penso che sia molto potente.

OGAE Italy: Sei già stata sul palco dell'Eurovision Song Contest: a Baku hai fatto la corista per Kurt Calleja. Stavolta la star sei tu: sono sicura che questo richiede molta più preparazione e responsabilità. Quanto è diversa questa volta da quella precedente?

Amber: Ho avuto una fantastica esperienza a Baku nel 2012. Sulla base di quella esperienza mi sento preparata. So cosa aspettarmi a Vienna e spero di trarne il massimo. Chiaramente, stavolta sarò sul palco da sola, quindi farò meglio a impegnarmi molto!

OGAE Italy: Ho letto nella tua pagina Facebook che attualmente stai studiando all'Università di Malta. Non deve essere facile essere allo stesso tempo studente e cantante! Come fai?

Amber: Hai ragione. In effetti, ho un esame proprio il Lunedì successivo alla finale eurovisiva. Mi sto impegnando al massimo per tenere il passo con i miei studi mentre, allo stesso tempo, mi preparo per l'Eurovision. Non è un peccato che non esista una laurea in Eurovision Song Contest?

OGAE Italy: Nel futuro, vorresti continuare con la tua carriera di cantante o piuttosto fare qualcosa che sia più attinente ai tuoi studi?

Amber: Al momento vorrei tanto fare un tour e pubblicare un album. Sarei felicissima se l'Eurovision mi aiutasse a realizzarlo!

OGAE Italy: Come dicevamo nella precedente intervista, la tua canzone "Warrior" può riguardare chiunque. Tante volte dobbiamo essere guerrieri, dimenticare il passato e "irrompere dal silenzio". Che cosa pensi che ci possa dare forza in questo?

Amber: Sta tutto nel guardare dentro di te e scoprire qualità che non hai riconosciuto prima. Devi avere l'abilità di rialzarti e proseguire. Abbiamo tutti più forza di quello che sappiamo.

OGAE Italy: Qualche settimana dopo la scelta della tua canzone: sorpresa! Un altro "guerriero" è arrivato nell'Eurovision Song Contest. Nina Sublatti ha vinto la finale nazionale georgiana con una canzone che ha lo stesso titolo della tua. I siti web hanno iniziato a scherzare sulla "battaglia" fra i due "guerrieri". Hai ascoltato la canzone di Nina? Che ne pensi?

Amber: E' una canzone diversa, con un messaggio diverso. So che la particolarità di avere due guerrieri attirerà attenzione, ma è una gara di 40 canzoni, non solo fra Malta e la Georgia.

OGAE Italy: E ora, a Vienna: ma dopo? Quali sono i tuoi piani per il prossimo futuro? Stai preparando un album, o preferisci attendere un poco?

Amber: Vorrei tanto pubblicare un album e fare un tour in altri Paesi europei, ma ancora non c'è niente di definito. Sicuramente terrò gli occhi aperti per afferrare le opportunità, specialmente in Italia che secondo me è il Paese della musica.

OGAE Italy: Parlando di musica, vorremmo conoscere meglio i tuoi gusti musicali. Raccontaci cosa ascolti di solito, quali sono gli artisti che ami di più e che ti hanno maggiormente influenzata.

Amber: I miei eroi musicali sono Etta James, Beyonce e Ray Charles. La loro musica è fantastica. Per quanto riguarda l'Eurovision, la mia canzone preferita è "Euphoria" di Loreen, che ha vinto per la Svezia nel 2012. Come dicevamo, ero a Baku quando Loreen ha vinto: è stato un momento eccitante.

OGAE Italy: E che ne pensi della musica italiana? So che a Malta guardate molta TV italiana: ascolti la nostra musica? Hai dei cantanti preferiti?

Amber: Sì, a Malta guardiamo molta TV italiana. Amo tutto dell'Italia: il cibo, la musica, e naturalmente lo stile. Ho fatto del volontariato con i bambini a Reggio Calabria e vorrei ripetere presto l'esperienza. Ora come ora, i miei artisti italiani preferiti sono Il Volo. Sono fantastici, e sono sicura che avranno grande successo all'Eurovision.

OGAE Italy: Amber, grazie di esserti presa il tempo di rispondere alle nostre domande. Speriamo di vederti anche a Vienna e ti auguriamo tutto il meglio. Dita incrociate per te e Malta!

Amber: Grazie mille! Sono impaziente di vedervi tutti. Se vi piace "Warrior", per favore votatemi, e seguiteci su Facebook!

Ancora un grazie di cuore ad Amber, e ringraziamo anche Gordon Bonello e Daniel D'Anastasi, preziosi come sempre, che hanno reso possibile questa intervista.