sabato 10 marzo 2012

I Mandinga per la Romania!

Avvenenza e ritmo caraibico sono gli ingredienti che hanno portato la band Mandinga al successo nella selezione rumena con il brano "Zaleilah".

Mandinga è un gruppo romeno-cubano composto dalla bellissima Elena, la voce, dai rumeni Alex, Ciupi e Zach e dai cubani El Nino, Tony e Omar Secada.

La loro "Zaleilah", cantata parte in spagnolo e parte in inglese, ha stravinto il televoto e ha ottenuto il biglietto per Baku grazie anche al secondo posto dato della giuria.

Solo terzo Catalin Josian, noto anche in Italia per il suo successo "Don't wanna miss you"

A voi il ritmo di "Zaleilah":

Željko, pura magia: ecco "Nije Ljubav Stvar"

L'attesa, per gli eurofans, è stata lunga e pregna di curiosità, ma ne è valsa la pena: questa sera, dopo uno show celebrativo della sua carriera e dei suoi innumerevoli successi, Željko Joksimović ha finalmente presentato "Nije Ljubav Stvar", il suo pezzo per Baku, ed è stato subito incanto.


Si tratta di una dolce ballata in crescendo, che presenta minori elementi etnici rispetto a pezzi come "Lane moje", "Lejla" o "Oro", ma che non per questo è destinata a sfigurare nella produzione di Željko, la cui voce, più che mai potente e suggestiva, ne accarezza le note e le parole affascinando l'ascoltatore.


Oltre alla versione in lingua serba, Željko ha presentato anche la canzone con testo in inglese, con il titolo "Synonym".


Con questo splendido pezzo, la Serbia entra di diritto tra i favoriti alla vittoria. Assaporiamolo nuovamente!

Euphoria per la Svezia!

Loreen ha avuto la meglio su Danny Saucedo e rappresenterà la Svezia a Baku con la sua "Euphoria".


Nella consueta magica finale del Melodifestivalen come da pronostico è stata una corsa a due tra Lorine Zineb Noka Talhaoui (nome completo di Loreen) e il giovane Danny che anche l'anno scorso finì al secondo posto dietro Eric Saade.

Ma troppo forte è stata la concorrenza di "Euphoria", brano trascinante esaltato dalla voce di Loreen, che ha ottenuto il massimo dei voti sia dalle giurie internazionali che dal televoto.


Con "Euphoria" la Svezia entra nel lotto dei favoriti alla vittoria dell'Eurovision Song Contest 2012, ma come sempre sarà il palco dell'ESC a confermare o meno i pronostici


mercoledì 7 marzo 2012

Non è mai troppo tardi: la Russia manda a Baku le nonne di Buramovo!

Stavolta nessuno potrà accusare la Russia di avere dimenticato le proprie tradizioni presentando un pezzo troppo "americanizzato": a sorpresa, pochi minuti fa è stato infatti deciso, dopo una selezione nazionale che ha presentato ben 25 artisti, che saranno le Buranovskie Babushki, con la loro canzone "Party for everybody!", a rappresentare il loro Paese a Baku!

Ci avevano già provato alcune volte, ma le simpatiche nonnine, che vengono dal villaggio di Buramovo e si sono fatte conoscere interpretando cover di motivi famosi, fra cui alcune canzoni dei Beatles, pur essendosi messe in luce a ogni partecipazione non erano mai arrivate a essere scelte per l'ESC. Quest'anno, invece, pare che la loro performance sia stata in qualche modo più convincente o abbia comunque colpito gli ascoltatori: ed è certo che sentire (e vedere) un gruppo di arzille vecchiette, abbigliate nei costumi tradizionali, che canta "Come on and dance" non è cosa che capiti tutti i giorni!

Clamorosamente battuti i favoriti della vigilia, Dima Bilan e Yulia Volkova (ex tA.Tu.) con la loro "Back to her future". Contro la simpatia delle nonnine non c'è stato niente da fare. Ma l'Europa, come accoglierà questo ensemble quantomeno originale? Riusciranno le nonne di Buramovo a farci ballare tutti?

Intanto mettiamoci avanti: come on and dance!



Miro sì, Miro no... Miro sì, ma come Max Jason Mai!

Non c'è niente da fare, era predestinato: inizialmente Miro Šmajda era stato indicato come rappresentante della Slovacchia, scelto internamente dall'emittente slovacca STV. Poi era arrivata la smentita: la Slovacchia avrebbe, sì, partecipato, ma non era assolutamente certo che Miro sarebbe stato l'artista che avrebbe portato la sua bandiera a Baku. Adesso arriva l'annuncio della scelta, per l'ESC, di un certo Max Jason Mai, e un veloce giro di informazioni conferma che si tratta di... nessun altro che Miro Šmajda, che per l'occasione ha adottato un nuovo pseudonimo.

Insomma, se la Slovacchia voleva confonderci del tutto, ci è riuscita! Tutto è bene quel che finisce bene (e speriamo che sia effettivamente l'ultimo atto di questa sofferta scelta). Intanto, durante la conferenza stampa odierna, è stata presentata anche la canzone per Baku, "Don't close your eyes", un pezzo decisamente rock con sonorità che richiamano non poco gli Aerosmith.

Quest'anno, in effetti, cominciava a sentirsi la mancanza di un bel rock deciso, e la Slovacchia, con questo brano, potrebbe staccarsi dalla massa e guadagnare finalmente il suo primo passaggio alla finale.

In bocca al lupo!


ESC 2012: L'ARMENIA SI RITIRA

Una brutta notizia arriva stamani dall'European Broadcasting Union: l'Armenia si è ritirata dal prossimo Eurovision Song Contest e quindi non sarà presente a Baku.


Nonostante gli sforzi dell'EBU, i problemi politici tra Armenia e Azerbaigian hanno prevalso e gli armeni hanno deciso di ritirarsi a pochi giorni dal sorteggio previsto il prossimo 20 marzo.


Scendono così a 42 i paesi in gara, suddivisi in 18 per ogni semifinale + 6 qualificati di diritto alla finale (Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e i padroni di casa dell'Azerbaigian).


Un vero peccato, l'ESC dovrebbe rappresentare un momento di unione tra popoli attraverso la musica, in questo caso si può parlare di occasione persa



martedì 6 marzo 2012

Nina Zilli primadonna con Panariello

La conferma della sanremese "Per sempre" quale entry italiana a Baku è arrivata in coincidenza con il debutto di Nina Zilli come personaggio televisivo: è infatti iniziato stasera lo show "Panariello non esiste", che ci terrà compagnia per 4 Lunedì sera su Canale 5, e nel quale Nina, oltre ad apparire in veste di cantante, fa anche da spalla al padrone di casa Giorgio Panariello.

Ovviamente, la serata è stata aperta da un omaggio al recentemente scomparso Lucio Dalla, con il suo successo "Marco e Anna" interpretato in coppia da Giorgio e Nina. Nina ha poi affiancato il comico in un suo sketch nel quale ha vestito i panni di un insegnante di danza pseudo-brasiliano. In seguito si è trasformata in interprete d'eccezione, per una brevissima intervista all'ospite James Taylor che ha eseguito "You've got a friend".

Naturalmente, Nina non poteva mancare di riproporre la sua "Per sempre", che Giorgio Panariello ha presentato come "Per sempre - Forever", forse riallacciandosi all'annuncio odierno, malgrado l'esecuzione sia stata interamente in italiano. Accompagnatore d'eccezione è stato il trombettista Fabrizio Bosso, già esibitosi varie volte con la band di Raphael Gualazzi.

La serata si è conclusa sulle note di un motivo di Francesco Nuti interpretato da Giorgio e Nina. L'appuntamento è al prossimo Lunedì sulla stessa rete. Intanto, una brevissima intervista a Nina riguardo proprio alla sua partecipazione a "Panariello non esiste" e all'omaggio a Lucio Dalla.







lunedì 5 marzo 2012

Nina Zilli porta Per sempre a Baku!

Come la stessa Nina Zilli ci aveva preannunciato qualche giorno fa, è arrivata l'ufficializzazione di "Per Sempre" come nostra entry all'Eurovision Song Contest 2012.


Nina porterà a Baku una versione internazionale del suo successo di Sanremo, riducendola a tre minuti esatti come vuole il regolamento dell'ESC e cantando parte in inglese e parte in italiano, come fece con grande successo Raphael Gualazzi l'anno scorso.


Non vediamo l'ora di ascoltarla, intanto ci godiamo ancora "Per sempre" nella magnifica esibizione della finale di Sanremo:

domenica 4 marzo 2012

Quédate conmigo per Pastora Soler!

Anche la Spagna ha scelto!

Si è da poco conclusa la finale nazionale che quest'anno vedeva in gara tre canzoni di Pastora Soler, famosa interprete di pop e di flamenco scelta dalla TVE quale rappresentante spagnola a Baku.

Le tre canzoni in gara erano "Ahora o nunca", "Quédate conmigo" e "Tu vida es tu vida".
E grazie al televoto e ai voti della giuria è stata la superfavorita  "Quédate conmigo" (Resta con me) a vincere il biglietto per l'Azerbaigian.

Un brano dalla firma importante, lo svedese Thomas G:son autore di molti successi all'ESC e nelle varie selezioni nazionali, che potrebbe riportare dopo molti anni la Spagna ai vertici della classifica dell'Eurovision Song Contest