sabato 17 marzo 2012

E anche il Belgio ha scelto: Iris canta "Would you"

Finalmente anche il Belgio ha scelto la sua canzone per Iris, che porterà la bandiera belga a Baku per l'ESC 2012. Alla fine di uno show durato tre ore, nel quale il pubblico è stato chiamato a decidere fra due ballate, "Safety net" e "Would you", l'ha spuntata il secondo titolo. Sarà quindi "Would you" la canzone che Iris interpreterà a Baku.

Una ballata malinconica, una vocalità che spazia dai toni alti ai soffiati e una grande partecipazione emotiva sono gli ingredienti della ricetta belga. Un pezzo raffinato che potrebbe non venire assimilato alla prima esecuzione.

Una buona prova, comunque, per il Belgio, con il nostro "in bocca al lupo". E adesso, Iris, "Would you" sing again for us?



"When the music dies", i padroni di casa si rivelano

E' stata presentata oggi la canzone che Sabina Babayeva interpreterà in gara nella serata finale dell'ESC 2012 quale rappresentante dell'Azerbaijan.

Si tratta di "When the music dies", una storia d'amore senza lieto fine, potente e di alta carica emotiva, a metà strada fra la ballata classica e il blues, nella quale l'elemento etnico è dato dall'accompagnamento di due strumenti tipici azeri, la kamancha e il balaban, e di due strumenti a percussione sempre tipici della regione, il davul e il ghawal.

Sabina interpreta il brano con grande trasporto, utilizzando elementi della vocalità tradizionale azera denominata mugham. Il risultato è un brano che non lascia indifferenti e che riesce a toccare le corde sensibili dell'ascoltatore.

Il video ufficiale sarà presentato Lunedì prossimo, nel frattempo ascoltiamo la voce di Sabina in questa suggestiva ballata.



venerdì 16 marzo 2012

Valentina su Facebook!

Valentina su Facebook... e da stasera non solo con la sua pagina ufficiale: si intitola infatti proprio "Facebook uh oh oh" il brano di San Marino per l'ESC 2012, che Valentina Monetta ha appena presentato con un breve speciale su SMTV, durante il quale è stata intervistata da Carmen Lasorella e salutata via Skype dai suoi amici, dall'artista sammarinese Little Tony e dai giornalisti Emanuele Lombardini e Marta Cagnola, oltre che da Ralph Siegel, che, come alla fine è stato rivelato confermando i rumors dei giorni scorsi, è effettivamente l'autore della sua canzone.
Il brano è un uptempo in inglese, allegro e spensierato, il cui testo celebra il social network più amato che esista. Valentina lascia quindi temporaneamente la sua vena soul e jazz per abbracciare un genere che ha più elementi in comune con lo schlager. Un brano comunque adatto alla sua simpatia e al suo carattere solare, che pochi minuti di intervista sono bastati a rivelare e a far amare ai fans.

Un grande "in bocca al lupo" a San Marino! Ci vediamo a Baku, e, nel frattempo, su Facebook! Forza ragazzi, cliccate tutti "Like"!





giovedì 15 marzo 2012

Un po' d'Italia nella canzone bosniaca

Se quest'anno molti fans si stanno lamentando del fatto che gli autori svedesi si sono intrufolati un po' dappertutto nelle canzoni in gara (perfino, notizia ancora fresca, in quella della nostra Nina), con la canzone scelta per Baku dalla Bosnia-Erzegovina noi italiani ci prendiamo una bella rivincita.

"Kotake ti znam", la proposta di Maya Sar per l'ESC 2012, è infatti stata registrata a Roma con la prestigiosa Roma Sinfonietta Orchestra, e il suo produttore è nientemeno che Adriano Pennino, che in Italia non ha proprio bisogno di presentazioni.

Il risultato è un'incantevole ballata, sognante e leggera, avulsa da inutili virtuosismi, interpretata con voce dolce e delicata. Forse non un pezzo che rimane in testa al primo ascolto, ma sicuramente ben scritto e ben arrangiato, capace di trasportare l'ascoltatore in un'atmosfera onirica.

Auguriamo quindi successo a Maya Sar: saremo legittimati, da italiani, a dividerlo con lei!



Euro Neuro, il rap montenegrino

E' stato presentato questa sera, con una trasmissione speciale su RTCG, il brano montenegrino per l'ESC di Baku. Come già era noto, si tratta di "Euro Neuro", interpretato (non si può certo dire cantato, trattandosi di un rap) da Rambo Amadeus.

Il breve frammento che era apparso online qualche tempo fa è stato cancellato già da diversi giorni, ma l'impressione che si ricava dall'ascolto del pezzo completo non è per niente diversa. Il Montenegro ha scelto un rap in inglese, del tutto privo di melodia, appena con qualche lieve suggestione etnica in quello che si potrebbe definire il ritornello. Un brano non facile da assimilare per gli spettatori europei. Prevedere il risultato del Montenegro appare più difficile che azzeccare un terno al lotto.

Vi consigliamo caldamente la visione del video che presenta, qua e là, diversi affascinanti scorci dello splendido Montenegro, fra cui la penisola di Sveti Stefan, la città di Budva e le bocche di Kotor.

In bocca al lupo, giovane Paese!

mercoledì 14 marzo 2012

E adesso, vi presentiamo Valentina!

Conclusasi la conferenza stampa della TV di San Marino, annunciato ufficialmente il nome di Valentina Monetta quale rappresentante della Repubblica del Titano all'ESC di Baku, impariamo a conoscere un poco meglio questa bella e agguerrita interprete che, ovviamente, diventa automaticamente la seconda favorita di OGAE Italy, dopo la nostra Nina Zilli!

Valentina è un'artista versatile, la cui prima esperienza musicale è stata con il gruppo "Tiberio" e un repertorio di black music. Successivamente è passata all'hip-hop con i "Parafunky", ha collaborato al progetto "Sharm" (successivamente "Harem-B") e lavorato con vari musicisti e band locali spaziando verso il jazz e la bossanova.

Nel 2006, insieme al progetto "2black" (noto in precedenza per "Waves of love", rifacimento di "In alto mare" di Loredana Berté), ha inciso il singolo "Vai", dal sapore reggae.

Attualmente Valentina sta approfondendo il suo amore per il jazz e per il bebop, senza sottovalutare l'importanza della musica italiana. Ha al suo attivo un album, "Il mio gioco preferito", con il trio "My funky Valentine" (Simone Migani - piano, Max Castri - batteria e percussioni, Alex Gorbi - contrabbasso).

L'appuntamento è per il 16 Marzo con la presentazione ufficiale della canzone che rappresenterà San Marino all'ESC. Ma possiamo già sostenere la rappresentante di San Marino: "Vai" Valentina!

Vai, Valentina... a Baku, con la bandiera di San Marino!

La conferenza stampa ufficiale si terrà oggi alle 12, e finalmente San Marino scopre le carte: possiamo già anticiparvi che sarà la cantante Valentina Monetta a rappresentare a Baku il piccolo Stato che, dopo il 2008 con i MiOdio e il 2011 con Senit, è alla sua terza partecipazione all'ESC.

Valentina è un nome ancora poco noto agli ascoltatori italiani, ma ha alle spalle una lunga gavetta a San Marino e dintorni. Il suo genere spazia dal jazz al soul al r'n'b; sembra, però, che per Baku abbia preparato un brano uptempo in inglese, scritto nientemeno che da Ralph Siegel.

Per chi volesse conoscere meglio la sua musica, la prossima occasione è per il 27 Marzo al Teatro Titano di San Marino, con il suo spattacolo "Ma che differenza fa", definito un "monologo musicale", un omaggio a Ornella Vanoni e, anche nel titolo, alla canzone che richiama il nome della nostra interprete, "Vai Valentina".

In attesa di apprezzare la sua voce e il suo brano per Baku, vi proponiamo una sua splendida immagine.

martedì 13 marzo 2012

Colpo di scena, non è “Per sempre”. A Baku “L’amore è femmina”

Notizia choc per gli eurofans, soprattutto italiani: poco fa la RAI, con un breve comunicato stampa, ha annunciato che la canzone che Nina Zilli interpreterà a Baku non sarà più, come precedentemente annunciato, “Per sempre”, ma “L’amore è femmina”.

Rimangono, almeno per ora, misteriose le ragioni di questo repentino cambiamento, che ci catapulta da un’affascinante ballata “stile Mina” a un pezzo molto ritmato in pieno stile anni 60, denso di colori e gioia di vivere.

Chissà cosa penseranno gli spettatori europei di questa sostituzione:
rimpiangeranno la dolcezza appassionata di “Per sempre” o si faranno trascinare dal ritmo deciso di “L’amore è femmina”?

Una cosa è certa: qualsiasi brano porti, Nina è sempre Nina! E l’amore è femmina... come lei!


lunedì 12 marzo 2012

Un afrodisiaco per la Grecia, è la canzone di Eleftheria Eleftheriou

Quest'anno, in fatto di scelte musicali, sembra proprio che la Grecia si sia allineata a Cipro: la finale nazionale svoltasi stasera su ERT1 ha infatti presentato quattro pezzi piuttosto simili fra di loro, tutti uptempo, estremamente ballabili e gioiosi.

L'ha spuntata Eleftheria Eleftheriou con la canzone "Aphrodisiac", un titolo che non lascia indifferenti anche se, a giudicare dalla sua bellezza, la ventitreenne cantante non dovrebbe averne un gran che bisogno!

Scherzi a parte, vi diciamo che Eleftheria è nata e cresciuta a Cipro e già a 16 anni ha cercato di rappresentare il suo Paese all'ESC, ma senza successo. Quattro anni dopo, un altro tentativo, stavolta per la Grecia, ma la canzone è stata squalificata in quanto ascoltata in pubblico prima del consentito. Nel 2009 ha preso parte a XFactor e, malgrado non abbia vinto, è stata notata da Sakis Rouvas. Da lì è partita la sua vera e propria scalata al successo.

Durante la serata, che è durata non più di due ore, si sono esibiti anche Anggun (Francia), Ivi Adamou (Cipro) e Sofi Marinova (Bulgaria), oltre al rappresentante greco dello scorso anno Lucas Yourkas.

Buona fortuna, quindi, alla Grecia! E voi, pensate di avere bisogno di un "Aphrodisiac"? Eccovelo!



domenica 11 marzo 2012

Moldavia ritmata: a Baku Pasha Parfeny con "Lautar"

Colpo di scena finale nella selezione nazionale moldava "O melodie pentru Europa". Mentre il televoto sembrava avere già assegnato la vittoria, e quindi il biglietto per Baku, a Cristina Croitoru con "Fight for love", le giurie hanno ribaltato il risultato e scelto, come rappresentante moldavo, Pasha Parfeny con la sua "Lautar".


Si tratta di un pezzo molto ritmato che invita a ballare e mette allegria, e che ricorda molto certe melodie di Goran Bregovic. E' facile intuire che il pubblico eurovisivo ne sarà conquistato e farà fatica a rimanere seduto durante la sua esecuzione.


E voi, rimarrete seduti nell'ascoltarlo? Ecco a voi "Lautar"!

Ancora tradizione per il Portogallo, con Filipa Sousa

Se c'è una critica che non si può assolutamente muovere al Portogallo, è quella di dimenticarsi della propria tradizione musicale. Orgogliosa della propria lingua e delle proprie radici, incurante del maggiore o minore consenso che può ottenere presso il pubblico europeo, la Lusitania è affezionata a pezzi classici, che portano impresso il marchio del fado e della tradizione melodica portoghese. 


Non fa eccezione la loro entry per l'ESC 2012 di Baku, scelta pochi minuti fa durante l'annuale Festival da Canção su RTP. 
Si tratta di "Vida minha", interpretata dalla giovane e carina Filipa Sousa, testo di Carlos Coelho e musica di Andrej  Babić, già autori per il Portogallo di "Senhora do mar" all'ESC 2008.
"Vida minha" ha condotto la classifica fin dalla prima giuria e ha ottenuto il massimo anche dal televoto.


Classe 1985, Filipa canta da quando aveva 12 anni. Il suo successo più rimarchevole prima di stasera era la vittoria alla Grande Noite de Fado do Algarve nel 2008.


In bocca al lupo, Portogallo!