venerdì 25 maggio 2012

Loro hanno il posto garantito in finale: ecco la loro conferenza stampa

Ci troviamo, come sempre, al press center della Baku Crystal Hall, dove si sono appena concluse le conferenze stampa dei rappresentanti dei Big5 e della padrona di casa. Sei momenti veramente interessanti e con qualche gag divertente. Ve ne forniamo uno stringato resoconto.


Il primo a entrare nella Conference Hall e' stato il rappresentante UK Engelbert Humperdinck. Energico e dinamico, dall'aspetto molto piu' giovane dei suoi 73 anni, Engelbert si e' presentato sorridente e facendo con le mani gesti degni di un rocker. La prima domanda ha riguardato i suoi rapporti con la stampa del Regno Unito, ma, mentre l'intervistatore e' sembrato suggerire una certa diffidenza dei giornalisti nei suoi confronti, la risposta e' stata invece che la stampa gli ha fornito molto supporto. Gli e' stato poi domandato se non pensa che una canzone classica come la sua possa perdere nel confronto con pezzi e interpreti piu' freschi e attuali, ma Engelbert ha risposto che una bella canzone d'amore non ha tempo ne' eta'. Alla domanda della nostra redattrice Cristina sul perche' una vera leggenda come lui abbia accettato una sfida come l'ESC, Humperdinck ha risposto che, purtroppo, non gli e' stato chiesto prima: avrebbe accettato in qualsiasi momento della propria carriera, perche' e' un onore rappresentare il proprio Paese all'ESC.


Di seguito, il tedesco Roman Lob si e' seduto dietro il tavolo delle conferenze. Ha iniziato dicendo che ha gia' visto molto di Baku e che ha apprezzato la citta', la gente e la loro curiosita' e gentilezza. Non appena un intervistatore gli ha domandato se avesse chiesto consigli a Lena riguardo alla performance di domani sera, uno strillo gioioso ha invaso la Conference Room, e proprio Lena e' arrivata correndo dal fondo per correre ad abbracciare un divertito Roman. Una volta concluso il simpatico siparietto con la frizzante Lena, e' stato chiesto a Roman quali fossero i suoi Paesi preferiti nelle semifinali. Ha nominato Svezia, Danimarca, Austria e Norvegia. La domanda seguente e' stata se essere uno dei Big5 sia un vantaggio o uno svantaggio: sicuramente un vantaggio, sostiene Roman, si ha piu' visibilita' in giro alle varie feste e mini-concerti, e facendo meno lavoro. Un intervistatore ha messo l'accento sul fatto che, nella selezione nazionale, c'erano pochissime canzoni in tedesco: Roman pensa che sia meglio cantare in inglese perche' si hanno piu' possibilita' di arrivare alla gente.


E' stata poi la volta della nostra Nina Zilli, introdotta come estremamente affascinante, e uno dei personaggi che saranno il clou di questo evento. E' stato sottolineato il grande interesse mediatico intorno a lei. Un enorme motivo di orgoglio per noi e' stato il fatto che, alla domanda su come avesse conosciuto l'ESC vista la lunga assenza dell'Italia, ha risposto che i ragazzi del fan club italiano le hanno regalato il DVD che lei ha gradito molto e guardato diverse volte. Si e' detta contentissima del rientro dell'Italia, Paese che ha fatto la storia di questa manifestazione con personaggi come Modugno e Battiato. Dopo avere ricevuto in regalo la maglietta con la sua Minipop Icon che, dobbiamo dire, le abbiamo invidiato molto, ha parlato delle sue molteplici influenze musicali, soul, rhytm and blues, jazz, Etta James, Chuck Berry, Otis Redding, i Beatles, i Rolling Stones, Billie Holiday, per citarne solo alcune. Amy Winehouse era secondo lei una grande artista, ma rifiuta gentilmente l'idea di essersi ispirata direttamente a lei. Dopo avere cantato, a cappella e su richiesta, "Volare", e' arrivata la domanda fatidica: visto che sappiamo gia' le date, puoi dirci in quale citta' d'Italia possiamo prenotare per il prossimo Maggio? Nina ha sorriso e ha detto che e' meglio aspettare e vedere cosa succedera' domani sera, con contorno di un paio di sonori gesti scaramantici. Infine, a Nicola Caligiore, Capo Delegazione, e' stato chiesto di spiegare il meccanismo di selezione del nostro rappresentante. Nicola ha chiarito che non e' legato alla gara sanremese ma che, visto che Sanremo e l'ESC sono molto diversi fra di loro, il vincitore non sarebbe stato probabilmente adatto ma era necessario trovare il piu' rappresentativo per questo tipo di manifestazione.


Grandi ovazioni hanno salutato la padrona di casa, Sabina Babayeva. Prima ancora di sedersi, ha disposto sul tavolo le bandiere dei Paesi eliminati rivolgendo loro un pensiero e un augurio di una grande carriera a tutti i performers. Il primo intervistatore ha sottolineato la sua splendida voce e le ha chiesto cosa fa per mantenerla. Niente, ha risposto lei, a parte non fumare e il fatto che non le piace il gelato. Le e' stato poi chiesto, essendo l'ESC simbolo di amicizia fra i popoli, se le dispiaccia per la mancata partecipazione dell'Armenia. Sabina ha risposto che l'ESC e' musica e la musica unisce i Paesi, e che le dispiace per tutti quelli che non partecipano, ad esempio la Polonia. Ha un messaggio, ha insisito l'intervistatore, riguardo a questo? Il mio messaggio e' che l'ESC e' musica, non politica, e' stata la risposta. Le e' stato poi chiesto, dopo la sua apparizione televisiva dei giorni scorsi con Engelbert Humperdinck, se pensi a una collaborazione, ma non c'e' ancora niente del genere in vista, anche se Sabina lo ammira e lo stima molto. Si dice orgogliosa di rappresentare il suo Paese, che ha voluto tanto questa edizione, e che spera che tutto sara' un successo. Infine, Roy Van der Merwe di OGAE Resto del Mondo le ha regalato un promo CD con la cover della sua canzone in afrikaans.


La conferenza della spagnola Pastora Soler e' stata preceduta da una dichiarazione del Capo Delegazione Federico Llano, che ha sfatato le voci che parlavano di una presunta richiesta della TV di stato spagnola a Pastora affinche' evitasse in ogni modo di vincere la manifestazione. Tutto questo non ha fondamento, ha dichiarato Llano, noi siamo qui per vincere come ogni altro. Dopo essere stata complimentata per il suo inglese, avere cantato a cappella un pezzo della sua canzone, e dichiarato che e' impaziente di salire sul palco per questa esperienza che ricordera' per tutta la vita, Pastora si e' sentita comunque praticamente rivolgere la stessa domanda da un'altra giornalista. La risposta e' stata chiara: non ha mai detto che non vuole o non puo' vincere, e' stato purtroppo un giornalista che le ha messo in bocca parole non sue. La conferenza stampa si e' conclusa con una copla eseguita magistralmente a cappella e tutti i fans spagnoli a battere i piedi a ritmo di flamenco.


Ultima, ma non per importanza, la francese Anggun. Molto entusiasta dell'ESC che ha atteso per mesi, non vede l'ora di salire su quel palcoscenico enorme per dare il meglio. La prima domanda ha riguardato i due uomini che si baciano nel suo video: le e' stato chiesto se fosse un messaggio. Anggun ha sgranato gli occhi: due uomini che si baciano? Con le maschere antigas? A parte gli scherzi, ha dichiarato, viene sempre accusata di voler sedurre il pubblico gay, ma la realta' e' che i suoi amici sono quasi tutti gay e che questo video con molti uomini e' dedicato a loro. Dell'Azerbaijan non ha ancora visitato molto, ma ha tenuto a sottolineare il fatto che questo Paese e' molto giovane, ma, malgrado questo, e' stato il primo Paese islamico a concedere il voto alle donne. Ovviamente ci sono ancora molte imperfezioni e molta strada da fare, ma Anggun crede che il cammino sia quello giusto.

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