giovedì 5 febbraio 2015

E se il nostro sondaggio fosse profetico? Malika Ayane e l'Eurovision Song Contest


L'avete stabilito voi: fra i partecipanti al Festival di Sanremo 2015, Malika Ayane è di gran lunga la vostra preferita per rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest. Non è un risultato inaspettato: è, anzi, cosa nota da tempo la popolarità di Malika tra i fans eurovisivi, non solo italiani.

Il risultato del nostro sondaggio ci è piaciuto così tanto che ci siamo chiesti: e se questo sogno si avverasse?  Dopo averlo chiesto a noi stessi, abbiamo voluto chiederlo anche a lei. Come reagirebbe? Le farebbe piacere? Come si preparerebbe a questo importante compito? Sentite che cosa ci ha
risposto in questa intervista.

OGAE Italy: Malika, intanto ti ringraziamo per avere accettato questa intervista. Sappiamo che le settimane precedenti al Festival di Sanremo sono dense di impegni, ed è veramente gentile da parte tua avere trovato un attimo per rispondere alle nostre domande. Vorrei iniziare dal risultato del sondaggio che abbiamo proposto sulla nostra pagina Facebook, chiedendo ai fans quale, tra i partecipanti al Festival di Sanremo di quest’anno, vorrebbero come rappresentante italiano all’Eurovision Song Contest. Sei arrivata prima con molti punti di distacco dal secondo classificato. Come commenti questo risultato?

Malika Ayane: Non sapevo di questo risultato ma ne sono felice e sarei onorata di poter rappresentare l’Italia in un contesto cosi unico come l’Eurovision Song Contest, soprattutto quest’anno che si terrà a Vienna.

OGAE Italy: Quest’anno, come già sai, per regolamento il vincitore del Festival di Sanremo avrà la possibilità di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest. Immagina di arrivare alla serata del 14 Febbraio, di vincere il Festival, di salire sul palco a ritirare il premio, e di sentirti rivolgere la fatidica domanda: cosa rispondi?

Malika Ayane: ...Si, molto volentieri!!!

OGAE Italy: Che conoscenza hai dell’Eurovision Song Contest? Lo conosci solo dal rientro in gara dell’Italia, o lo seguivi anche prima? Che cosa pensi della manifestazione?

Malika Ayane: L’Italia è mancata per tanto tempo prima del ritorno nel 2011, quindi anche nell’immaginario collettivo italiano è un programma che si sta pian piano riaffermando. L'evento è affascinante proprio perché puoi vedere tutta l'Europa e in un'unica serata hai un insieme di diversità, concetto sempre più raro.

OGAE Italy: Parliamo del brano che porti a Sanremo, “Adesso e qui”: il titolo sembra suggerire dinamicità, impazienza, voglia di vivere subito, quasi in contrasto con quel “Nostalgico presente”. In quale modo il presente può essere nostalgico?

Malika Ayane: Nel modo più curioso e scrutatore, raccontando storie per immagini, ricordi comuni a molti perché ognuno trovi la sua storia personale.

OGAE Italy: Torniamo a immaginare la tua partecipazione all’Eurovision Song Contest: sai anche che non è obbligatorio partecipare con lo stesso brano che si è portato a Sanremo, ma si può anche cambiare la canzone. Se dovessi scegliere, porteresti questa all’Eurovision oppure sceglieresti un altro tipo di pezzo?

Malika Ayane: Scaramanticamente, questa è una decisione da prendere dopo!!!

OGAE Italy: Da diversi anni non è più valida, all’Eurovision, la regola della lingua: questo vuol dire che non sarebbe obbligatorio presentare la tua canzone in italiano, ma potresti scegliere qualsiasi lingua. Gran parte dei concorrenti sceglie l’inglese. Tu che lingua sceglieresti, e perché?

Malika Ayane: Ho la fortuna di avere un percorso multietnico ed internazionale, e tutt’oggi viaggio quando posso e cerco di apprendere più lingue possibili. L’Italiano è sicuramente unico ed è una bellissima lingua, ma ci sono tante lingue in cui la melodia e musicalità di un testo vengono fuori altrettanto bene. La scelta di una lingua è strettamente legata alla canzone quindi è da scegliere con quella bene in mente.

OGAE Italy: Sicuramente guardando qualche edizione dell’Eurovision ti sarai resa conto che, spesso, ottengono un buon risultato i motivi più orecchiabili, adatti a essere ballati o fischiettati sotto la doccia, con testi spesso trascurabili. Tu, al contrario, hai uno stile estremamente raffinato. Pensi che questo possa essere un po’ un ostacolo, in una gara del genere, o, al contrario, un vantaggio?

Malika Ayane: Penso che la musica quando è bella ed emozionante non può avere limiti di palcoscenici o nazionalità. Io mi impegno in un costante lavoro di ricerca artistica quotidiano e spero di poter portare questa mia visione anche su quel palco.

OGAE Italy: Ti appresti a partecipare a Sanremo sperando sia nella vittoria che nella possibilità di rappresentarci all’Eurovision. A parte questo, ovviamente dopo il Festival ci saranno un CD e un tour. Vuoi parlarcene?

Malika Ayane: L'approccio con cui é stato il mio ultimo disco NAIF, che uscirà durante il Festival di Sanremo 2015, é in qualche modo riconducibile al titolo stesso dell’album, mescolare suoni e ritmi lontani nel tempo e nello spazio attraverso uno stile il più urbano possibile. Il tutto pensato come una grande festa da ballo che si svolge in nell'immaginaria cantina di una grande città. Dovremmo esserci riusciti. E spero di portarlo anche in un contesto come l’Eurovision.

OGAE Italy: Come ultima domanda, immagina di essere davanti a una commissione che debba decidere se affidare a te la bandiera italiana all’Eurovision Song Contest: con quali argomenti li convinci? Cosa pensi di poter offrire a questa manifestazione?

Malika Ayane: Con la cosa più semplice e complicata di tutte: tanta bella musica.

OGAE Italy: Grazie, Malika, per le tue risposte, e lasciaci dire che speriamo veramente di poterti vedere sul palco di Vienna a sventolare la nostra bandiera! Intanto ti sosterremo a Sanremo, e se son rose, fioriranno!

Ancora un grazie di cuore a Malika Ayane e ad Alberto Lombardi e Francesco Pasquero della Sugar Music che hanno reso possibile questa intervista. In bocca al lupo, Malika!

Nessun commento:

Posta un commento