lunedì 23 marzo 2015

Il running order 2015




L'attesa è finita! Finalmente l'EBU ha rivelato l'ordine di esibizione, in inglese running order, delle due semifinali che si svolgeranno il 19 e 21 maggio a Vienna.

Dal 2013 l'ordine è stabilito dal team della tv organizzatrice dell'evento, in questo caso la ORF austriaca, e dall'EBU. Si è deciso di non affidare più all'estrazione a sorte della scaletta per dare un po' di emozione alla gara alternando le canzoni in base al tempo musicale e ai cantanti. Ad esempio si cerca di non mettere vicine troppe ballate per non annoiare il telespettatore oppure gruppi o duetti uno di seguito all'altro.

Quest'anno l'onore e l'onere di inaugurare le danze toccherà alla Moldova che aprirà la prima semifinale. Il privilegio di chiuderla toccherà invece alla Georgia.

Ecco l'ordine di esibizione della prima semifinale in programma il 19 maggio e trasmessa da Rai 4:

01.         Moldova
02.         Armenia
03.         Belgio
04.         Olanda
05.         Finlandia
06.         Grecia
07.         Estonia
08.         ERI Macedonia
09.         Serbia
10.         Ungheria
11.         Bielorussia
12.         Russia
13.         Danimarca
14.         Albania
15.         Romania
16.         Georgia

La seconda semifinale verrà aperta dalla Lituania e chiusa dalla Polonia.
Ecco l'ordine di esibizione della seconda semifinale in programma il 21 maggio e trasmessa anche questa da Rai 4:

01.         Lituania
02.         Irlanda
03.         San Marino
04.         Montenegro
05.         Malta
06.         Norvegia
07.         Portogallo
08.         Repubblica Ceca
09.         Israele
10.         Lettonia
11.         Azerbaigian
12.         Islanda
13.         Svezia
14.         Svizzera
15.         Cipro
16.         Slovenia
17.         Polonia

I paesi già qualificati per la finale avranno la possibilità di votare solamente in una delle due semifinali tranne l'Australia che, essendo ospite, potrà votare in entrambe.
Quindi Australia, Austria, Spagna e Francia voteranno nella prima. Australia, Italia, Germania e Regno Unito nella seconda.

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