mercoledì 20 maggio 2015

Il Volo, seconda prova e seconda conferenza stampa



Secondo set di prove, questa mattina, per Il Volo. Grande interesse, come sempre, da parte della stampa, che ha gremito il parterre dell'Arena.

Rispetto alla prima prova, lo sfondo è stato alleggerito togliendo qualche elemento architettonico. Vengono inoltre provati dei giochi di colore diversi. I ragazzi cantano come sempre senza pecche, ma, saggiamente, risparmiano ancora la voce per l'esibizione più importante.

A seguire, è iniziata la conferenza stampa. Prima dell'ingresso della delegazione, è stata mostrata la nostra cartolina, che ci è apparsa molto più interessante e divertente di quanto non sembrasse dal poco che era trapelato finora. I ragazzi vengono coinvolti in una partita di basket con una squadra di giovani con disabilità. Una volta entrati, hanno raccontato di avere passato solo due ore a Vienna per girarla, e di essersi divertiti moltissimo, tanto che domani passeranno a salutare i ragazzi. Hanno anche sottolineato che si tratta di un grande esempio per tutti coloro che non si arrendono e che affrontano la vita con grinta.

Riguardo alle prove, hanno commentato che ci stanno ancora lavorando, come è normale che sia. Sono abbastanza stanchi, comprensibilmente, ma anche contenti di come tutto sta andando.

E' arrivata poi l'estrazione della collocazione in finale: Gianluca, supportato dagli altri, ha avuto una fortuna sfacciata, estraendo uno dei pochissimi "Second half" ancora rimasti dopo le estrazioni di ieri sera. Si è detto "felice come quando mangia Nutella". Nell'euforia, Ignazio ha anche salutato da lontano l'ormai celebre "Céline Dion", la moderatrice della prima conferenza.




Sono iniziate poi le domande dei giornalisti. OGAE Italy, partendo dalle fantastiche scarpe verdi e nere indossate ieri da Piero, ha chiesto se, fra di loro, si diano consigli e si critichino, non solo sul look. I ragazzi hanno risposto che, naturalmente, fra di loro si parlano e si confrontano, perché un gruppo non può essere una realtà in cui ognuno pensa per se, ma deve comportare uno scambio di idee.

E' stato poi sottolineato che gli italiani hanno la fama di spezzacuori ma anche di mammoni. Ignazio ha commentato che bisognerebbe chiedere a sua madre, mentre Gianluca ha detto che, quando sei via da casa per sei mesi, la famiglia ti manca certamente. Ancora Ignazio ha fatto notare che tutti i teenager hanno conflitti con i genitori, ma che poi, quando si è obbligati ad allontanarsi da casa, si capisce quanto la famiglia sia importante e quanto sostegno possa dare.

Da Malta è arrivata la domanda sulle differenze fra Sanremo, con l'orchestra, e l'Eurovision Song Contest, su base. Piero è stato d'accordo nel dire che, per il loro genere musicale, l'orchestra è molto più adeguata, ma il palco e l'allestimento che si possono trovare all'Eurovision sono sicuramente molto coinvolgenti ed emozionanti, quindi ciascuna delle due esperienze ha portato loro qualcosa.

Non poteva mancare una domanda riguardante la loro esperienza con Barbra Streisand. Hanno saputo della mail del management di Barbra dopo una conferenza stampa, e ne sono stati sorpresi e felici. La prima volta che hanno cantato con lei, a Filadelfia, era il 4 Ottobre, il giorno del compleanno di Ignazio. Di lei pensano che sia una persona che fa tutto in modo perfetto, e per loro è stata una grande scuola, ha dato loro molti consigli.

Gianluca ha poi ricordato, per chiudere la conferenza, che loro hanno pubblicato il primo album quattro anni fa, e hanno lavorato per molto tempo in America del Nord e del Sud prima di arrivare in Europa. Bisogna anche sottolineare che è la prima volta che tre giovani cantano questo tipo di musica, e sicuramente anche per l'Eurovision Song Contest.

Alla fine, l'usuale calca di fotografi ha reso difficilissimo anche un semplice selfie con i ragazzi. Se si parla di interesse e popolarità, il nostro Eurovision l'abbiamo già vinto.   

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