sabato 27 giugno 2015

Due corpi, due anime, una sola bellissima... Hit!


Sarà Un corpo e un’anima di Wess e Dori Ghezzi a rappresentare l’Italia al Guest Jury Hits 1974, il concorso parallelo al Second Chance Retro che, andando indietro nel tempo, permette di conoscere i maggiori successi dei Paesi che non parteciparono all’Eurovision Song Contest oppure non organizzarono un’apposita selezione per la scelta del loro brano. È il caso dell’Italia, che in quegli anni inviava alla kermesse eurovisiva il vincitore di Canzonissima, ma con un pezzo diverso rispetto a quello presentato nella mitica trasmissione abbinata alla Lotteria Italia.

E proprio la canzone che vinse Canzonissima ’74 si è aggiudicata la preselezione nazionale organizzata da Ogae Italy, dopo una bella gara con altri brani indimenticabili.

Questa la classifica finale:
1. Un corpo e un’anima, Wess e Dori Ghezzi (193 punti)
2. Rumore, Raffaella Carrà (175)
3. E tu…, Claudio Baglioni (165)
4. Bella senz'anima, Riccardo Cocciante (164)
5. Inno, Mia Martini (151)
6. Nessuno mai, Marcella (134)
7. Piccola e fragile, Drupi (121)
8. Non gioco più, Mina (113)
9. Più ci penso, Gianni Bella (102)
10. Ciao cara, come stai?, Iva Zanicchi (74)

Un corpo e un’anima (musica di Damiano Dattoli e Umberto Tozzi, testo di Luigi Albertelli e Lubiak) è stata il più grande successo del duo italo-americano. Presentata durante la prima semifinale di Canzonissima, l’8 dicembre 1974, si piazzò in quell’occasione al secondo posto dietro Insieme noi di Mino Reitano. Ma, col passare dei giorni, divenne sempre più popolare, fino al trionfo finale il 6 gennaio 1975 e alla conquista della vetta della hit parade, mantenuta per ben otto settimane consecutive. Fu proprio Raffaella Carrà, seconda nel nostro gioco con Rumore, a presentare quell'edizione di Canzonissima insieme a Mike Bongiorno.

Grazie alla loro vittoria, che andava a coronare un triennio straordinario contrassegnato da titoli come Voglio stare con te, Tu nella mia vita, Noi due per sempre, Wess e Dori acquisirono il diritto di rappresentare l’Italia all’Eurovision 1975: a Stoccolma, con Era, arrivò un ottimo terzo posto, miglior risultato del decennio dopo quello ottenuto proprio nel 1974 da Gigliola Cinquetti con , seconda alla spalle degli Abba con Waterloo, destinata a diventare, come ben sappiamo, la canzone-simbolo della manifestazione.

Anche l’Europa apprezzerà Un corpo e un’anima, tanto da decretarla “canzonissima” del Guest Jury Hits? Lo scopriremo presto!

Qui un’esibizione live da Senza rete:

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