lunedì 2 novembre 2015

La straordinaria avventura del Volo


L'immagine che vedete qui sopra è la copertina del libro del Volo, uscito qualche giorno fa da Rizzoli (Il Volo - Un'avventura straordinaria - La nostra storia, Rizzoli, euro 17,00).
I tre ragazzi si raccontano, come hanno cominciato a cantare, come si sono incontrati e come è nato il gruppo che, dal 2009 ha portato tre ragazzi giovani ma di talento sulle vette altissime del successo in giro per il mondo.
E indovinate qual è la parte che ci è piaciuta di più? Manco a farlo apposta, l'ultimo capitolo, "Sul bel Danubio blu", che indovinate un po' di che cosa parla? Ecco, sì, parla dell'Eurovision di quest'anno a Vienna, dove questi bravi ragazzi ci hanno fatto sentire orgogliosi di essere italiani.
Ci raccontano di cosa si aspettavano e di come ci sono rimasti male, a non aver vinto. Piero e Gianluca, si dice, hanno pianto. E però, come tiene a sottolineare Gianluca, abbiamo vinto il voto del pubblico ("Il cuore del pubblico era nostro").
E ce l'abbiamo ancora nelle orecchie "il boato di sedicimila persone a sentirti cantare dal vivo" (Piero), perché anche noi eravamo lì, quella sera, in un grande momento di fratellanza continentale, a cantare con tutta Europa, dal Portogallo all'Azerbaijan, nella platea che per tre minuti ne è stata il centro, la vostra canzone.
Non siamo mai stati così orgogliosi di essere italiani.
E se vorreste, ragazzi, "abbracciare a una a una le persone che abbiamo davanti [durante un concerto]", vorreste "riuscire a dire "Grazie!" con le nostre voci a tutte" potete stare sicuri che voi ringraziate noi, e noi ringraziamo voi, per l'enorme emozione di quella serata, perché gli apprezzamenti che ci sono arrivati, da tutto il continente e oltre, non hanno prezzo.

E per concludere, un ringraziamento anche a Nicola Caligiore, e alla delegazione italiana, che da cinque anni, con grande serietà e compartecipazione, ci sta facendo vivere la nostra avventura straordinaria, di poter essere parte di questo grande spettacolo in prima fila.

Nessun commento:

Posta un commento