venerdì 30 settembre 2016

Massimo Ranieri miglior attore nell'interpretazione di Pier Paolo Pasolini


E' veramente difficile, nell'attuale panorama artistico, incontrare personaggi del calibro di Massimo Ranieri. Il nostro bi-rappresentante ("L'amore è un attimo", 1971, e "Chi sarà con te", 1973), straordinario cantante e attore le cui doti, invece di affievolirsi, migliorano col tempo, attraversa ogni esperienza artistica ottenendo solo consensi, si tratti di televisione, discografia o teatro.

L'ultimo successo in ordine di tempo lo ha ottenuto alcuni giorni fa al Festival di Annecy, un evento in terra francese che vuole portare attenzione sulla produzione cinematografica italiana. In tale occasione Ranieri ha ricevuto il premio come migliore attore per la sua interpretazione di Pier Paolo Pasolini nel film "La Macchinazione" di David Grieco, pellicola che ha quale scopo il risalire alle cause e alla dinamica della morte del grande regista e poeta. Il film è uscito nelle sale italiane il 24 Marzo scorso.

Questa la dichiarazione dello stesso Massimo Ranieri nel ricevere il premio: "Cari amici, cari membri della Giuria, caro Jean Gili, vi ringrazio dal profondo del mio cuore per il premio che avete deciso di conferirmi. Sono un attore, come sempre anche in questo caso ho messo tutto il mio impegno su un progetto che considero di grande valore, e per me si tratta di un riconoscimento veramente speciale; soprattutto, penso che questo premio debba essere dedicato alla memoria di Pier Paolo Pasolini''.


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