Dopo mesi di speculazioni finalmente l'EBU ha diramato la lista (quasi) definitiva dei paesi in gara al prossimo Eurovision Song Contest.
Come sapevamo confermate per il quarto anno consecutivo le partecipazioni a cui teniamo di più, quelle di Italia e San Marino.
Sono 36 i paesi già sicuri:
Albania
Armenia
Austria
Azerbaigian
Bielorussia
Belgio
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia
Georgia
Germania
Grecia
Ungheria
Islanda
Irlanda
Israele
Italia
Lettonia
Lituania
Macedonia
Malta
Moldavia
Montenegro
Paesi Bassi
Norvegia
Polonia
Portogallo
Romania
Russia
San Marino
Spagna
Svezia
Svizzera
Regno Unito
Ucraina
e uno ancora in forse, la Slovenia, che avrà tempo fino al 17 gennaio per decidere.
Rispetto all'anno scorso rientrano Polonia e Portogallo mentre lasciano Bulgaria, Cipro, Croazia e Serbia. Da segnalare la presenza della Grecia con la nuova tv di stato NERIT dopo la chiusura della scorsa estate della precedente ERT. Colpisce invece l'assenza quasi in blocco dei paesi della ex Yugoslavia, da 20 anni protagonisti all'ESC ma che quest'anno saranno rappresentati solo da Macedonia e Montenegro (sperando che si aggiunga anche la Slovenia).
Resta il meccanismo dell'anno precedente: il paese ospitante (Danimarca) e i big (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) vanno di diritto alla finale del 10 maggio. Gli altri 30 (o 31) paesi saranno suddivisi in due semifinali in programma il 6 e l'8 maggio e dalle quali usciranno le altre venti finaliste (dieci da ogni semifinale). Lunedì 20 gennaio a Copenaghen il sorteggio per distribuire questi paesi tra le due semifinali e decidere in quale semifinale potranno votari i sei paesi già in finale.
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