martedì 18 febbraio 2014

Albania 2014: La rabbia di una notte, e le emozioni di una cantante



Hersiana Matmuja, la rappresentante albanese all'Eurovision Song Contest 2014 a Copenaghen ha cortesemente risposto ad alcune nostre domande, sulla sua canzone, Zemërimi i një nate (La rabbia di una notte), ma a più largo raggio sulla sua esperienza artistica, in Albania e a Roma.
Eccola per voi:

OGAE Italy: Ciao, Hersi! La tua canzone sarà portata sul palco di Copenaghen in albanese, o verrà riscritta in inglese?
Hersi: Ciao a tutti! Ovviamente il lavoro per la nuova versione della canzone è cominciato e stiamo anche valutando la possibilità di una versione inglese.

OGAE Italy: Hai una emozione particolare o un particolare episodio legato al Festivali i kenges che vorresti raccontarci?
Hersi: Con il Festival i kenges ho un legame affettivo molto forte. Studio da cinque anni al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma e, insieme alla mia famiglia, il Festival è stato il motivo che mi ha portata per quattro anni ogni dicembre a Tirana. Una fortissima e bellissima emozione è stata quando tre anni fa ho cantato per la prima volta con l’orchestra dal vivo. Quest’emozione mi ha accompagnata ogni anno in tutte le successive partecipazioni al Festival. All’inizio pensavo che mi sarei abituata ma in realtà è sempre come la prima volta.

OGAE Italy: Che effetto fa lavorare con la RTSH? Conoscevi già i membri della tua delegazione?
Hersi: Partecipando al Festival anno dopo anno ho conosciuto molti membri della delegazione. Posso dire che si lavora duro per rappresentare il nostro paese al meglio.

OGAE Italy: L'Albania partecipa all'Eurovision dal 2004. Qual è il tuo primo ricordo legato alla competizione?
Hersi: Ovviamente ho seguito con molta emozione la prima partecipazione dell’Albania all’Eurovision ma il mio primo ricordo prezioso risale al 2006 quando ho partecipato al Festival per la prima volta vincendo nella categoria giovanile. Avevo 16 anni e ho provato un’emozione che non dimenticherò mai.

OGAE Italy: Qual è il primo ricordo che colleghi alla tua carriera musicale?
Hersi: Un episodio in prima media. Mentre tutta la classe stava cantando, io ho chiuso gli occhi per un attimo e in quel momento, senza che me ne rendessi conto, è entrato il direttore. Quando ho riaperto gli occhi e l’ho visto ho subito smesso di cantare. Dopo questo episodio la maestra ha parlato con mia zia consigliandole di farmi sentire da un maestro di canto e da quel momento non ho più smesso di studiare e cantare.

OGAE Italy: Quanto il tuo studio della musica classica influenza la tua carriera di cantante pop?
Hersi: Sono complementari.

OGAE Italy: Conosci la musica di Emma Marrone?
Hersi: Certamente.

OGAE Italy: Anna Oxa, Elsa Lila, Elhaida Dani: tante albanesi hanno avuto più o meno successo in Italia. Pensi di cercare la strada dello spettacolo e del successo qui da noi?
Hersi: Penso che l’arte non abbia una singola nazionalità. Quando canto non penso di farlo per il popolo albanese o italiano. Canto per esprimere i miei sentimenti a chiunque mi ascolti, cercando solo di esprimere me stessa tramite lo strumento della mia voce. 


OGAE Italy: Nel futuro preferiresti essere concertista, concentrata sulla musica lirica, o cantante di musica pop?
Hersi: Sto seguendo il mio sogno… Non so dove mi porterà.

OGAE Italy: Come ti vedi tra dieci anni?
Hersi: Non c’ho ancora pensato, ma una cosa è certa... canterò!

Ringraziamo sentitamente Hersiana, per la gentilezza e per il privilegio di aver voluto condividere alcune emozioni con noi.

Rivediamo l'esibizione al Festival i kenges:


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