martedì 10 febbraio 2015

L'Eurovision Song Contest nelle conferenze stampa di Sanremo


A vedere la foto qua sopra, con la presidente di OGAE Italy che appare in video sopra le teste, fra gli altri, di Conti e Leone, si potrebbe dire che lo spettro dell'Eurovision Song Contest aleggi su Sanremo! A parte le battute, è assolutamente vero che quest'anno, nell'ambito della kermesse più importante d'Italia, viene data molta attenzione all'Eurovision Song Contest. Lasciando un attimo da parte la modestia, possiamo dire che, in minima parte, questo è anche merito di OGAE Italy.

Questa mattina si è tenuta al Roof del Teatro Ariston la conferenza iniziale del Festival. A Carlo Conti e Giancarlo Leone sono state rivolte domande di vario tipo, riguardo alla lunghezza delle serate (obbligata, come hanno spiegato, dalla vendita degli spazi pubblicitari), all'opportunità della presenza di comici nel cast dei partecipanti in gara (Conti ha ricordato Francesco Nuti, Giorgio Faletti e altri ottimi esempi e ha sottolineato che si tratta di un festival della canzone, non del cantante), allo spostamento di altri programmi durante la settimana sanremese.

Mancava una domanda relativa all'Eurovision Song Contest: ci ha pensato, in extremis, la presidente di OGAE Italy, in collegamento dalla sala stampa Lucio Dalla del Palafiori, chiedendo a Carlo Conti se, in fase di selezione dei motivi, si fosse già pensato a un'eventuale platea internazionale e se, senza fare nomi, ritenesse che qualcuna delle canzoni fosse più adatta di altre all'Eurovision. Conti, con grande diplomazia, ha risposto che non è stato fatto un ragionamento del genere perché la musica italiana ha il suo stile che viene apprezzato ovunque, e che tutti i cantanti in gara potrebbero rappresentare degnamente l'Italia.


Oggi pomeriggio, invece, ha aperto i lavori della sala stampa  Nina Zilli, splendente e sorridente come al solito. Non poteva mancare una domanda sulla sua esperienza eurofestivaliera: ci ha pensato sempre OGAE Italy. La presidente ha ricordato la sua partecipazione di Baku, che ha lasciato un bellissimo ricordo nei fans europei che la seguono ancora, e le ha chiesto se, in caso di vittoria a Sanremo, sarebbe disposta a rappresentare nuovamente l'Italia. La risposta è stata: sì! E' stata un'esperienza così bella ed esaltante, e che le ha dato così tanto, che non avrebbe esitazioni ad accettare di nuovo. E noi non disdegneremmo certo!

Insomma, siamo solo a metà della prima giornata e possiamo già affermare che l'interesse intorno all'Eurovision Song Contest ha raggiunto vette senza precedenti. Questa è innanzitutto una grande emozione e, oltre a questo, la conferma che, nel nostro piccolo, abbiamo intrapreso una strada faticosa, ma che sicuramente porterà, e sta già portando, i suoi frutti.  

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