martedì 5 gennaio 2016

Non solo Ema: febbraio in Slovenia sarà il mese più musicale dell’anno



Aria nuova in Slovenia! Febbraio diventa il mese della musica leggera, con ben tre festival in calendario: Pop-Rock, che si era già tenuto per alcune stagioni alla fine degli anni Settanta, il glorioso Slovenska Popevka, che ha “saltato” l’edizione 2015 per trovare spazio in questa inconsueta collocazione, e infine Ema, con cui sabato 27 febbraio si concluderà questa maratona musicale.

Saranno dieci i nomi in corsa per conquistare il biglietto per Stoccolma, annunciati quest’oggi dal responsabile dei programmi d’intrattenimento Mario Galunič, e tra loro anche due grandi ritorni: 

Regina (Eurovision 1996, Dan najlepših sanj) e Nuša Derenda (Eurovision 2001, Energy), rispettivamente all’ottava e alla sesta partecipazione a Ema. Entrambe vantano una lunga carriera di successi alle spalle, che continua tuttora: Nuša è una veterana delle competizioni musicali (nel 2012 ha vinto sia Melodije Morja in Sonca che Slovenska Popevka, nel 2014 si è piazzata seconda e quarta negli stessi festival) mentre Regina, sempre sorprendente e pronta a cimentarsi con nuovi stili e generi, negli ultimi anni ha riscosso notevole successo radiofonico con brani elettrodance.

Tutti gli altri artisti sono invece al debutto, segno che la commissione selezionatrice ha probabilmente posto maggiore attenzione alla qualità dei brani che alla notorietà dei candidati.

Žan Serčič è forse il nome più popolare, soprattutto tra le giovanissime: finalista nel 2011 della seconda edizione di Slovenija Ima Talent, ha duettato con Eva Boto in una nuova versione di Silvestrski poljub, evergreen che accompagna immancabilmente le feste dell’ultimo dell’anno, e da allora ha pubblicato diversi brani di buon successo.

Anja Baš ha già una consolidata carriera, cominciata nel 2003 con la vittoria al Festival Nova Scena, a cui sono seguite le partecipazioni a numerosi festival e trasmissioni. Ha scritto brani per vari artisti e ha pubblicato il suo primo album nel 2015 e fin dal 2005 è apparsa in più occasioni a Ema come corista.

Anja Kotar ha solo 18 anni e dal 2012 si è trasferita in California dove si sta affermando nel jazz. Abbastanza clamorosamente, Anja Kotar (Ema e Pop-Rock) e Nuša Derenda (Ema e Slovenska Popevka) sono state prescelte per ben due delle manifestazioni in programma.

ManuElla (Brečko) ha esordito a Misija Evrovizija, arrivando a un passo dalla finalissima; nel 2013 è giunta quinta a Slovenska Popevka con la bella Zadnji ples.

Raiven, nome d’arte di Sara Briški, si è imposta con Jadra come una delle novità dell’inverno 2014-2015 e da poco ha presentato il nuovo singolo Bežim. Studia canto e arpa al conservatorio: porterà il suo amato strumento anche sul palco di Ema?

Sebastijan Lukovnjak è la voce dei Leonart, una band indie di Maribor: a Ema debutterà come solista.

D Base è un trio di rapper lubianesi, attivo già da alcuni anni.

I San Di Ego sono una band nata nel 2013 e hanno pubblicato diversi singoli, tra cui una cover in chiave rock di Stayin’ Alive dei Bee Gees.

Già certo che ben 7 su 10 canteranno in inglese. Adesso l’attesa è tutta per i titoli e gli autori dei pezzi: l’interrogativo di molti riguarda la possibile presenza di Raay alle spalle di uno dei cantanti in gara, ormai una garanzia di successo, sia all’Esc, con le due finali consecutive di Tinkara Kovač e Maraaya, sia al Jesc con Ula Ložar e Lina Kuduzović. La probabilità è forte, soprattutto in considerazione della sua assenza sia a Pop-Rock che a Slovenska Popevka, dove saranno in gara invece nomi di primo piano come Tinkara Kovač e Anika Horvat che hanno unito le forze per l’occasione, Eva Boto, Eva Černe, Clemens, Alex Volasko e gli Eroika (Il Volo della Slovenia).

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