lunedì 11 aprile 2016

Eurovision in Concert: OGAE Italy incontra le stelle di Amsterdam



La Press Conference dell’Eurovision in Concert 2016 si è tenuta anche quest’anno all’interno del famoso ristorante di Amsterdam VondelCS, situato all’interno del centralissimo Vondel Park, in una cornice naturale a dir poco meravigliosa. Si tratta dell’ottava edizione del più importante evento live prima della fatidica “settimana santa” dell’Eurovision Song Contest. In vista dell’attesissimo preview-concert, i 26 partecipanti sono stati introdotti da Cornald Maas, famoso tv host olandese, che ha condotto anche il concerto con la cantante islandese Hera Bjork. Già dalla presentazione dei vari artisti presenti, si è percepito che l’attenzione in sala era particolarmente focalizzata sul cantante francese, Amir, e sul padrone di casa, Douwe Bob, ricercatissimo da stampa e fans. Alla presentazione, ovviamente, era presente anche la nostra Francesca, che ha sicuramente colpito con la sua immagine elegante e delicata.

Successivamente si è passati alle interviste one-to-one. Il tempo tiranno incalzava ferocemente e la preoccupazione principale è sempre stata quella di realizzare un qualcosa di interessante e di particolare, da condividere successivamente a livello di media e di socials. Quasi per caso, la prima è stata Zoe, la cantante austriaca. Molto carina, molto sorridente, giovanissima ma decisa e concreta. Poi l’effervescente Sanja dalla Serbia: una carica inesauribile di simpatia, fierissima della sua canzone, potente e melodrammatica. Mentre il lettone e l’ucraina apparivano molto impegnati, ecco il turno dell’unica “nordica” presente, la celeberrima Greta Salomé. Affascinante e solare, accoglie con un sorriso magico, magico come la sua Islanda. Molto cordiale e molto disponibile. Si parla di emozioni, di paure, di recuperare il significato della positività nelle persone. Dopo Greta, il colpaccio della giornata : Amir. La vera star dell’EIC 2016. Un ragazzo alla mano, molto gentile e molto poco ‘divo’. Un sorriso e una simpatia autentici e disarmanti. Si parla dell’Italia (che conosce bene), del forte legame con la Francia e della speranza di riportare (più che meritatamente) l’ESC in Francia. Dopo Amir, il turno della nostra Francesca. Dolcissima, delicatissima, ha espresso nel video tutto il suo entusiasmo e le sue aspettative per il prossimo ESC. L’attenzione nei suoi confronti è stata sempre molto alta e, comunque, in crescendo. A conclusione di una giornata davvero memorabile, due delle long-waited divas della serata : la spagnola Barei e la macedone Kaliopi. Barei è davvero travolgente come in video, sguardo passionale e tagliente, una carica fiammeggiante di passione e di entusiasmo. Cosa dire ancora di Kaliopi invece? E’ impossibile non apprezzarla come cantante. E’ impossibile non apprezzarla come persona. Una grandissima, incommensurabile artista, speciale nei modi come nel talento.

Un’edizione spettacolare, un’organizzazione come al solito eccellente e molto curata. Si torna a casa con tanti bei ricordi e, soprattutto, con la speranza di aver contribuito alla diffusione di un evento importante a livello mondiale, sia sul piano artistico, sia, soprattutto, sul piano umano.




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