mercoledì 13 aprile 2016

Un tocco di Francia per l’Austria: intervistiamo Zoë!



“Libertà di lingua” non significa sempre “Inglese”, e neppure sempre “lingua nazionale”. A volte, alcuni Paesi ci stupiscono, presentando canzoni in lingue che, rapportate alla loro cultura, in un primo momento ci disorientano.

E' il caso dell’Austria, che, come Cipro nel 2007, ha scelto di cantare in Francese, con la sua rappresentante Zoë. Perché questa decisione? Sentiamo cosa ci ha detto proprio Zoë, la dolce interprete di “Loin d’ici”, in una chiacchierata con noi.


OGAE Italy: Ciao Zoë, piacere di conoscerti! Grazie per avere accettato questa intervista, e congratulazioni per essere stata scelta quale rappresentante austriaca all’Eurovision Song Contest!

Zoë: Il piacere è mio! 

OGAE Italy: Torniamo per un attimo a quella sera in cui hai preso parte alla finale nazionale Austriaca. Come ti sei sentita nel momento in cui ti sei resa conto che eri stata scelta per rappresentare il tuo Paese a Stoccolma? Qual è stato il primo pensiero che ti ha attraversato la mente? 

Zoë: Mi sono sentita felice, grata, e non mi sono venute le parole. Davvero sono ammutolita!

OGAE Italy: Qual era il tuo rapporto con l’Eurovision Song Contest prima di partecipare alla selezione? Lo guardavi ogni anno, eri una fan dell’evento, o l’hai conosciuto soltanto in relazione alla tua partecipazione alla selezione Austriaca?

Zoë: Sono cresciuta con la musica, e l’Eurovision Song Contest è sempre stato un evento speciale per la mia famiglia. Sono sempre stata affascinata dal palcoscenico, dalle luci e dallo show in generale.

OGAE Italy: La tua canzone è una pura, semplice canzone d’amore, che parla della voglia di fuggire insieme con la persona che ami. Mentre sempre più canzoni si rivolgono a temi impegnati (razzismo, guerra…), perché è sempre importante cantare una canzone come la tua, che parla semplicemente d’amore?

Zoë: Forse perché l’amore è ancora una delle cose più importanti del mondo. Anche in una brutta situazione come quelle che hai menzionato nella tua domanda, l’amore dei genitori per i loro bambini, l’amore per se stessi e l’amore reciproco ci aiutano a sopportare meglio anche gli avvenimenti peggiori.

OGAE Italy: Canterai in Francese: una scelta originale! Di solito, la maggior parte delle canzoni partecipanti all’Eurovision Song Contest è in Inglese, alcune sono nella lingua ufficiale del Paese che le presenta. Perché hai scelto di rappresentare l’Austria cantando in Francese? Pubblicherai altre versioni della tua canzone? In Inglese, in Tedesco o in qualche altra lingua? 

Zoë: Beh, in realtà a casa siamo francofoni. I miei nonni vivono a Parigi da due decadi. Io e mio padre abbiamo frequentato la scuola Francese a Vienna, quindi sono cresciuta con una vera e propria dipendenza dalla cultura Francese: il Francese è come una seconda lingua per me, è parte di me. Amo cantare in Francese: è melodico, ed è anche un modo per esprimere le mie emozioni. Per ora non sono previste altre versioni, ma chissà.  

OGAE Italy: I tuoi genitori sono musicisti, tuo padre scrive canzoni insieme a te. Quanto è importante vivere da subito in un ambiente musicale, e avere il sostegno della propria famiglia? 

Zoë: Sono felice che i miei genitori mi sostengano. Sai, mio padre è in questo campo da più di 25 anni, e mi da sempre preziosi consigli. Ed è fantastico sedersi con lui e creare musica. 

OGAE Italy: Ogni artista ha i propri idoli e le proprie influenze: quali sono i tuoi? Raccontaci degli artisti e gruppi che ami di più, quelli che ami ascoltare e che ti hanno maggiormente influenzata. 

Zoë: Amo ascoltare molti generi musicali diversi, ma penso che gli artisti che mi hanno influenzata di più siano i Beatles e gli Abba. Attualmente sto ascoltando molto un complesso Austriaco chiamato Wanda.

OGAE Italy: Non sei solo una cantante, ma anche un’attrice: hai avuto ruoli in due serie televisive. So che è una brutta domanda, ma preferisci recitare o cantare? 

Zoë: Non si possono paragonare le due cose. Mi piace salire sul palco, ma mi piace anche molto recitare. Sono comunque modi creativi di esprimermi. 

OGAE Italy: Fra meno di un mese ti troverai a Stoccolma. Come immagini il posto, l’ambiente, le persone, insomma, tutto? 

Zoë: Il viaggio è gia iniziato con le manifestazioni di Amsterdam e Tel Aviv, e devo dire che sono meravigliata da tanta energia positiva: tutti sono così gentili e di mentalità così aperta! Sono sicura che Stoccolma sarà una delle mie migliori esperienze in assoluto. Non vedo l’ora di arrivarci, salire sul palco e vivere quei momenti megici! 

OGAE Italy: Quali sono i tuoi progetti per il dopo Eurovision? Farai uscire un CD, andrai in tour? O c’è qualche altra serie TV che ti aspetta? 

Zoë: Il mio ultimo CD verrà pubblicato in un’edizione speciale chiamata “Debut Deluxe”. Conterrà “Loin d’ici” e quattro bonus tracks. Dopo di che sarò a lungo in tour: amo suonare dal vivo con la mia band. Mi piacerebbe iniziare a lavorare su di un nuovo album, ma al momento l’obiettivo è l’Eurovision. Comunque, ogni giorno sono ispirata a scrivere nuove canzoni dalle cose fantastiche ed eccitanti che mi stanno succedendo in questo momento. 

OGAE Italy: Per ultimo, ma non meno importante, una curiosità: ascolti mai musica Italiana? Hai qualche cantante o complesso che ti piace particolarmente? 

Zoë: Mi piace Eros Ramazzotti. E ho conosciuto Francesca Michielin, ha così tanto talento! 

OGAE Italy: Grazie, Zoë, per avere risposto alle nostre domande. Teniamo le dita incrociate per te, e speriamo di vederti a Stoccolma! 

Zoë: Grazie mille, e a presto! 

Oltre alla dolcissima Zoë, vogliamo ringraziare Mirella Maiolo che ha reso possibile questa intervista. 
 

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