giovedì 28 gennaio 2016

Sanremo 2016 – I cantanti in gara: Enrico Ruggeri



Il tredicesimo cantante che presentiamo è Enrico Ruggeri. Enrico ha già rappresentato l'Italia all'Eurovision nel 1993 con la canzone "Sole d'Europa" classificandosi dodicesimo. L'opportunità gli è stata data grazie alla vittoria al Festival di Sanremo anche se, come previsto dal regolamento, dovette cambiare la canzone. Sicuramente Enrico sarebbe felice di prendervi parte nuovamente visto che ha sempre considerato l'avventura eurovisiva un'esperienza molto positiva.

Come da regolamento, uno di questi cantanti, presumibilmente il vincitore, avrà la possibilità di rappresentare l'Italia alla 61° edizione dell'Eurovision Song Contest 2016.

Enrico, nato a Milano il 15 Giugno 1957, fonda il suo primo complesso nel 1972, gli Josafat, che nel 1974 cambiano il nome in Champagne Molotov per poi passare, con la fusione con il gruppo Trifoglio, in Decibel.

Nel 1978 il gruppo Decibel incide il primo album dal titolo omonimo che vende solamente qualche centinaia di copie.



La grande occasione per farsi conoscere dal pubblico arriva con la partecipazione al Festival di Sanremo 1980 con il brano "Contessa" che si classifica undicesima e che sembra sia dedicata a Renato Zero suscitando non poche polemiche. Esce l'album "Vivo da re" riscuotendo un buon successo.

Nel 1981 Enrico decide di lasciare il gruppo ed intraprendere la sua carriera da solista. Pubblica il suo primo album intitolato "Champagne Molotov" che fa storcere il naso alla sua ex – casa discografica ed hai suoi ex – compagni di band.

Inizia a scrivere canzoni anche per altri cantanti fra i quali Diana Est, la famosa "Le Louvre", Den Harrow ed Albert One.

Ma il successo arriva nel 1983 con il singolo "Polvere" e la partecipazione al Festivalbar. Scrive anche la famosissima "Il mare d'Inverno" che verrà interpretata da Loredana Bertè l'anno seguente.

Nel 1984 è a Sanremo con il brano "Nuovo swing" che si classifica diciannovesima, penultima, ma che non gli impedisce di incidere un nuovo album, "Presente", riscuotendo un discreto successo. Lo stesso anno, sempre al Festival, produce il gruppo Canton che è in gara nella sezione "Nuove Proposte" con la canzone "Sonnambulismo" che si classifica al quarto posto.

Nel 1985 pubblica l'album "Tutto scorre" e inizia a diventare famoso come autore componendo canzoni per Anna Oxa, Fiordaliso, Fiorella Mannoia e altre grandi della canzone italiana.

Nel 1986 è di nuovo al Festival con la canzone "Rien ne va plus" che si classifica diciassettesima e viene incisa in un mini LP intitolato "Difesa francese". Poco dopo esce l'album "Enrico VIII" che raggiunge la certificazione di doppio disco d'oro. Il singolo di punta dell'album è "Il portiere di notte".

Nel 1987 torna a Sanremo formando un trio con due colleghi e amici della nazionale di calcio cantanti, Gianni Morandi ed Umberto Tozzi. Assieme cantano "Si può dare di più" e vincono. Il singolo ha un successo enorme mentre l'album di Enrico "Vai Rrouge" è certificato disco di platino.



Sempre a Sanremo firma il brano "Quello che le donne non dicono" cantato in gara da Fiorella Mannoia che si classifica ottava e diventa una delle sue canzoni più famose.

Nel 1988 esce l'album "La parola ai testimoni", certificato doppio disco di platino, mentre l'anno seguente è la volta di "Contatti" contenente molte cover di canzoni dei più famosi cantautori italiani.

Trainato dal singolo "Ti avrò", nel 1990 esce "Il falco e il gabbiano" che viene certificato doppio disco di platino.

Nel 1991 è la volta dell'album "Peter Pan" che ottiene la certificazione di ben quattro dischi di platino. Il suo disco di maggiore successo.

Nel 1993 partecipa ancora a Sanremo con la canzone "Mistero" e vince la manifestazione. Esce l'album "La giostra della memoria". Grazie alla vittoria al Festival, partecipa all'Eurovision 1993 di Millstreet, in Irlanda, con la canzone "Sole d'Europa" classificandosi dodicesimo.



Nel 1994 pubblica l'album "Oggetti smarriti".

Nel 1996 sostituisce all'ultimo momento il forfait di Ornella Vanoni al Festival di Sanremo con la canzone "L'amore è un attimo". Si classifica quindicesimo e coglie l'occasione per pubblicare il nuovo album "Fango e stelle" che contiene una nuova versione di "Sole d'Europa" con il refrain in Tedesco e Francese.

Nel 1997 l'album "Domani è un altro giorno" viene certificato disco di platino e viene inciso anche in spagnolo con il titolo di "La gente con alma".

Nel 1999 esce "L'isola dei tesori" che contiene le sue versioni delle canzoni scritte per altri interpreti mentre nel 2000 pubblica "L'uomo che vola".

Nel 2001 è tempo di bilanci con l'album "La vie en Rouge" dove reinterpreta i suoi successi in versione acustica.

Nel 2002 ancora un Sanremo e questa volta con la canzone "Primavera a Sarajevo" che si classifica al quinto posto.

Nel 2003 ritorna sul palco dell'Ariston in coppia con la sua compagna Andrea Mirò e la canzone "Nessuno tocchi Caino" che si classifica quarta. Esce il nuovo album "Gli occhi del musicista" che contiene anche la canzone di Sanremo 2002.



Nell'album del 2004 "Punk prima di te" riprende vecchi brani dei Decibel mentre l'anno seguente pubblica "Amore e guerra" seguito nel 2006 dalla raccolta "Cuore, muscoli e cervello".

Nel 2007 esce l'album "Il regalo di Natale" con cover dei più famosi canti natalizi reinterpretati in chiave rock.

Nel 2008 è la volta di "Rock show" e nel 2009 di "All in – L'ultima follia di Enrico Ruggeri" e della riedizione de "Il regalo di Natale".

Nel 2010 è al suo ottavo Sanremo con la canzone "La notte delle fate" che non raggiunge la finale ed è contenuta nel nuovo album "La ruota".

Nel 2012 Enrico viene omaggiato da alcuni cantanti italiani della scena "indie – alternativa" in un album che contiene i suoi successi interpretati fra gli altri dai Marta Sui Tubi, Dente, Linea 77, i Serpenti, Bugo e L'Aura. Il titolo dell'album è "Le canzoni ai testimoni".

Nel 2013 realizza un concept album intitolato "Frankenstein" che verrà ripubblicato con l'aggiunta di nuovi brani l'anno seguente con il titolo di "Frankenstein.2".



Nel 2015 è ospite al Festival di Sanremo dove canta "Tre signori" dedicata a Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e Giorgio Faletti. Esce anche il suo ultimo album "Pezzi di vita".

Enrico pubblica anche vari libri di romanzi e biografie personali e dal 2006 è anche conduttore televisivo con programmi come "Il bivio" e "Mistero". Nel 2010 è uno dei giudici del talent show  "X Factor"

Ovviamente nell'articolo abbiamo fatto un riassunto della carriera di Enrico dando importanza alle sue partecipazioni a Sanremo e alla sua discografia principale.

Il prossimo importante passo sarà quindi il Festival di Sanremo 2016 dove Enrico canterà il brano "Il primo amore non si scorda mai".

Ricordiamo che il Festival di Sanremo si svolgerà dal 9 al 13 Febbraio 2016.



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