giovedì 11 febbraio 2016

Enrico Ruggeri: l'Eurovision? Ci tornerei anche a piedi



"L'Eurovision Song Contest? Ci tornerei anche a piedi, anzi, in bicicletta, visto che Stoccolma è lontana!" Questa, nella conferenza stampa di poco fa, la risposta che il nostro rappresentante del 1993 ha dato alla presidente, che gli ha chiesto di quella esperienza.

Non potevamo farci sfuggire l'occasione di fare una domanda a Enrico. La presidente ha quindi acciuffato il microfono quasi al volo, tanto che ha anche dovuto esclamare "Sono qui!" per farsi vedere dal cantante. "Tipico delle donne" ha commentato lui. "Come quando sto guidando e mi dicono "Gira di là": ma di là a destra o di là a sinistra?". Dopo avere apprezzato la battuta, la presidente ha ricordato la partecipazione del 1993 con "Sole d'Europa", ha fatto presente a Enrico che, dopo la sua esibizione sanremese, molti fans sui social network hanno proposto "Enrico Ruggeri 2 - La vendetta", e gli ha chiesto se tornerebbe all'Eurovision. La risposta è stata quella che abbiamo già riportato, dopo di che Enrico ha parlato di un'esperienza bellissima, di uno scambio fra i popoli, dell'andare a cena con il cantante turco e con quello albanese, e dell'elicottero che gli era stato messo a disposizione per visitare l'Irlanda (roba da ricchi, cosa che io non sono, ha sottolineato). Purtroppo, ha commentato, con l'attuale sistema di voto sanremese non è per niente probabile che la cosa possa succedere di nuovo.

Al di là delle considerazioni eurovisive, è stata una conferenza breve ma intensa e molto significativa. Ruggeri si sente fortunato rispetto ai giovani che iniziano adesso, perché una volta le case discografiche consideravano chiusa la carriera di un giovane cantante al quarto LP senza successo che pubblicava, e c'era quindi tempo per una crescita, mentre adesso si rischia di essere fuori già al primo singolo, se non vende come previsto.

E' entusiasta delle collaborazioni fra cantanti, ne ha già avute molte ma è aperto ad averne di nuove. In quanto ai suoi idoli musicali, ha nominato due miti come David Bowie e Lou Reed.

L'impressione generale è stata quella di una persona semplice, simpatica e aperta, oltre che di un grande artista. E noi gli facciamo tutti i nostri in bocca al lupo per il risultato finale! 

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