mercoledì 20 aprile 2016

ManuElla: niente stress, l’importante è dare il meglio


Ha un atteggiamento molto rilassato verso le competizioni in generale, ManuElla, la bella e frizzante rappresentante della Slovenia. Per lei l’obiettivo principale è la musica e l’affetto del pubblico, e non si stressa pensando al risultato della gara.

Abbiamo parlato un poco con lei prima della sua partenza per Stoccolma. Ecco che cosa ci ha raccontato di se e della sua partecipazione.

OGAE Italy: Ciao ManuElla, piacere di conoscerti e grazie per avere accettato questa intervista. Prima di tutto congratulazioni per essere stata scelta quale rappresentante Slovena all’Eurovision Song Contest.
Torniamo al momenti in cui hai sentito il tuo nome e ti sei resa conto di essere stata scelta. Te l’aspettavi? Come ti sei sentita?

ManuElla: No, non mi aspettavo di vincere. Naturalmente speravo nella vittoria, ma in quel momento ho preferito concentrarmi sulla mia esibizione, quindi non mi sono stressata con i risultati. Ma quando, alla fine, ho vinto, la sensazione è stata incredibile, quasi impossibile da descrivere! Sono ancora sopraffatta e così grata per il sostegno che il pubblico mi ha mostrato.

OGAE Italy: Un artista può partecipare a molti festival, ma rappresentare il proprio Paese all’Eurovision Song Contest è qualcosa di molto particolare. Che cosa significa per te?

ManuElla: Mi sento assolutamente privilegiata, onorata e felice di rappresentare la Slovenia all’Eurovision. Sono consapevole del suo essere una grande responsabilità, ma mi sento pronta e farò del mio meglio.

OGAE Italy: Leggendo il testo di “Blue and red” mi sembra che parli di una relazione che si rivela non essere quella giusta, e di una donna determinata ad andarsene. Tu hai scritto la musica, ma non le parole: è difficile armonizzare musica e testo quando sono opera di due diverse persone?

ManuElla: Le parole di “Blue and red” sono state scritte da Leon Oblak. Ci conosciamo da molto tempo e sapevo dall’inizio che avrebbe scritto un testo perfetto per la canzone. La storia è mia e le parole l’hanno assorbita completamente. Penso che io stessa non avrei potuto fare di meglio. In questo caso, la musica è stata scritta prima delle parole.  

OGAE Italy: La tua canzone verrà eseguita in Inglese. Perché non scegliere lo Sloveno? Pubblicherai una versione in Sloveno della tua canzone, o magari in altre lingue?

ManuElla: Vorrei che il contenuto delle canzoni fosse capito anche altrove, non solo in Slovenia. Per questo penso che l’Inglese sia la lingua più appropriata. Inoltre, anche il mio album, sul quale sto ancora lavorando, sarà in Inglese.
Forse dopo l’Eurovision realizzerò anche una versione Slovena o un’altra versione. Vedremo.

OGAE Italy: Naturalmente, anche l’esibizione è molto importante in una gara come l’Eurovision Song Contest. Puoi già dirci qualcosa circa la tua performance a Stoccolma?

ManuElla: Sicuramente sarà diversa da quella dell’EMA 2016. Io e tutto il mio team stiamo lavorando sodo in questi giorni, per creare una buona perfomance sul palco. Posso rivelare che il ballerino e coreografo di fama mondiale Anže Škrube sta preparando lo staging, e David Hojnik della DH Fashion sta creando il mio fantastico vestito. Tutto il resto è ancora un segreto.

OGAE Italy: Da quello che leggo sul tuo sito, a 22 anni, dopo avere preso parte a Misija Evrovizija, hai ottenuto l’attenzione di molte case discografiche, ma non hai firmato con nessuna e hai deciso di chiuderti in uno studio a registrare e creare la tua musica. Sei stata coraggiosa! Che cosa ti ha dato la forza e la determinazione di fare questo?

ManuElla: Da quando riesco a ricordare ho sempre desiderato comporre e scrivere testi. Questo, per me, è il modo più facile per esprimermi direttamente verso il pubblico.
Per fortuna ho anche un partner che è un fantastico compositore, pianista e arrangiatore. Mettendo insieme tutto questo, è chiaro che il mio cammino è quello giusto.  

OGAE Italy: Molte canzoni hanno rappresentato la Slovenia all’Eurovision Song Contest fino a oggi. Ce n’è una che ti piaccia particolarmente? Secondo te, qual è la migliore?

ManuElla: Penso che abbiamo mandato molte belle canzoni all’Eurovision. Finora la mia preferita è sicuramente “No one” di Maja Keuc del 2011.

OGAE Italy: Presto sarai a Stoccolma: come immagini il posto, l’atmosfera, la gara? Quali sono le tue speranze e aspettative?

ManuElla: Mi aspetto un’esperienza indimenticabile, tanta bellissima musica. Non vedo l’ora di vivere l’avventura dell’Eurovision. Non mi sento sotto pressione per i risultati, voglio solo dare il meglio di me e spero che le persone vedranno e sentiranno la mia passione e ne godranno con me.

OGAE Italy: Parliamo dei tuoi gusti musicali. Parlaci dei tuoi generi musicali e artisti preferiti, e quanto, secondo te, hanno influenzato la tua musica.

ManuElla: Ci sono molti grandi artisti che amo e ammiro, e naturalmente la loro musica può influenzarmi nel senso di farmi amare la musica in generale ancora di più e darmi ancora più determinazione per creare la mia. Ho grande rispetto per artisti come Ellie Goulding, Taylor Swift, LeAnn Rimes e tanti altri. 

OGAE Italy: L’Italia e la Slovenia sono così vicine: ascolti mai musica italiana? Hai qualche artista, gruppo o canzone preferiti?

ManuElla: Avete musica, musicisti e cantanti fantastici. Personalmente mi piacciono Emma Marrone, Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Andrea Bocelli. Gli ultimi due li ho sentiti in concerto a Lubiana e Zagabria e mi sono piaciuti molto! E’ fantastico vedere e ascoltare le loro voci e le loro esibizioni dal vivo.

OGAE Italy: Grazie, ManuElla, per essere stata così gentile nel rispondere alle nostre domande. Teniamo le dita incrociate per te e per il tuo Paese. Arrivederci a Stoccolma!

ManuElla: Grazie mille per l’intervista. E’ stato un piacere mio rispondere alle vostre domande!


Oltre a ManuElla, vogliamo ringraziare Maruša Kobal che ha reso possibile questa intervista.

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