Ha
un atteggiamento molto rilassato verso le competizioni in generale, ManuElla,
la bella e frizzante rappresentante della Slovenia. Per lei l’obiettivo
principale è la musica e l’affetto del pubblico, e non si stressa pensando al
risultato della gara.
Abbiamo
parlato un poco con lei prima della sua partenza per Stoccolma. Ecco che cosa
ci ha raccontato di se e della sua partecipazione.
OGAE
Italy: Ciao ManuElla, piacere di conoscerti e grazie per avere accettato questa
intervista. Prima di tutto congratulazioni per essere stata scelta quale
rappresentante Slovena all’Eurovision Song Contest.
Torniamo
al momenti in cui hai sentito il tuo nome e ti sei resa conto di essere stata
scelta. Te l’aspettavi? Come ti sei sentita?
ManuElla:
No, non mi aspettavo di vincere. Naturalmente speravo nella vittoria, ma in
quel momento ho preferito concentrarmi sulla mia esibizione, quindi non mi sono
stressata con i risultati. Ma quando, alla fine, ho vinto, la sensazione è
stata incredibile, quasi impossibile da descrivere! Sono ancora sopraffatta e
così grata per il sostegno che il pubblico mi ha mostrato.
OGAE
Italy: Un artista può partecipare a molti festival, ma rappresentare il proprio
Paese all’Eurovision Song Contest è qualcosa di molto particolare. Che cosa
significa per te?
ManuElla:
Mi sento assolutamente privilegiata, onorata e felice di rappresentare la
Slovenia all’Eurovision. Sono consapevole del suo essere una grande
responsabilità, ma mi sento pronta e farò del mio meglio.
OGAE
Italy: Leggendo il testo di “Blue and red” mi sembra che parli di una relazione
che si rivela non essere quella giusta, e di una donna determinata ad andarsene.
Tu hai scritto la musica, ma non le parole: è difficile armonizzare musica e
testo quando sono opera di due diverse persone?
ManuElla:
Le parole di “Blue and red” sono state scritte da Leon Oblak. Ci conosciamo da
molto tempo e sapevo dall’inizio che avrebbe scritto un testo perfetto per la
canzone. La storia è mia e le parole l’hanno assorbita completamente. Penso che
io stessa non avrei potuto fare di meglio. In questo caso, la musica è stata
scritta prima delle parole.
OGAE
Italy: La tua canzone verrà eseguita in Inglese. Perché non scegliere lo
Sloveno? Pubblicherai una versione in Sloveno della tua canzone, o magari in
altre lingue?
ManuElla:
Vorrei che il contenuto delle canzoni fosse capito anche altrove, non solo in
Slovenia. Per questo penso che l’Inglese sia la lingua più appropriata. Inoltre,
anche il mio album, sul quale sto ancora lavorando, sarà in Inglese.
Forse
dopo l’Eurovision realizzerò anche una versione Slovena o un’altra versione. Vedremo.
OGAE
Italy: Naturalmente, anche l’esibizione è molto importante in una gara come
l’Eurovision Song Contest. Puoi già dirci qualcosa circa la tua performance a
Stoccolma?
ManuElla:
Sicuramente sarà diversa da quella dell’EMA 2016. Io e tutto il mio team stiamo
lavorando sodo in questi giorni, per creare una buona perfomance sul palco.
Posso rivelare che il ballerino e coreografo di fama mondiale Anže Škrube sta
preparando lo staging, e David Hojnik della DH Fashion sta creando il mio
fantastico vestito. Tutto il resto è ancora un segreto.
OGAE
Italy: Da quello che leggo sul tuo sito, a 22 anni, dopo avere preso parte a
Misija Evrovizija, hai ottenuto l’attenzione di molte case discografiche, ma
non hai firmato con nessuna e hai deciso di chiuderti in uno studio a
registrare e creare la tua musica. Sei stata coraggiosa! Che cosa ti ha dato la
forza e la determinazione di fare questo?
ManuElla:
Da quando riesco a ricordare ho sempre desiderato comporre e scrivere testi.
Questo, per me, è il modo più facile per esprimermi direttamente verso il
pubblico.
Per
fortuna ho anche un partner che è un fantastico compositore, pianista e
arrangiatore. Mettendo insieme tutto questo, è chiaro che il mio cammino è
quello giusto.
OGAE
Italy: Molte canzoni hanno rappresentato la Slovenia all’Eurovision Song
Contest fino a oggi. Ce n’è una che ti piaccia particolarmente? Secondo te,
qual è la migliore?
ManuElla:
Penso che abbiamo mandato molte belle canzoni all’Eurovision. Finora la mia
preferita è sicuramente “No one” di Maja Keuc del 2011.
OGAE
Italy: Presto sarai a Stoccolma: come immagini il posto, l’atmosfera, la gara?
Quali sono le tue speranze e aspettative?
ManuElla:
Mi aspetto un’esperienza indimenticabile, tanta bellissima musica. Non vedo
l’ora di vivere l’avventura dell’Eurovision. Non mi sento sotto pressione per i
risultati, voglio solo dare il meglio di me e spero che le persone vedranno e
sentiranno la mia passione e ne godranno con me.
OGAE
Italy: Parliamo dei tuoi gusti musicali. Parlaci dei tuoi generi musicali e
artisti preferiti, e quanto, secondo te, hanno influenzato la tua musica.
ManuElla:
Ci sono molti grandi artisti che amo e ammiro, e naturalmente la loro musica
può influenzarmi nel senso di farmi amare la musica in generale ancora di più e
darmi ancora più determinazione per creare la mia. Ho grande rispetto per
artisti come Ellie Goulding, Taylor Swift, LeAnn Rimes e tanti altri.
OGAE
Italy: L’Italia e la Slovenia sono così vicine: ascolti mai musica italiana? Hai
qualche artista, gruppo o canzone preferiti?
ManuElla:
Avete musica, musicisti e cantanti fantastici. Personalmente mi piacciono Emma
Marrone, Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Andrea Bocelli. Gli ultimi due li ho
sentiti in concerto a Lubiana e Zagabria e mi sono piaciuti molto! E’
fantastico vedere e ascoltare le loro voci e le loro esibizioni dal vivo.
OGAE
Italy: Grazie, ManuElla, per essere stata così gentile nel rispondere alle
nostre domande. Teniamo le dita incrociate per te e per il tuo Paese.
Arrivederci a Stoccolma!
ManuElla:
Grazie mille per l’intervista. E’ stato un piacere mio rispondere alle vostre
domande!
Oltre
a ManuElla, vogliamo ringraziare Maruša Kobal che ha reso possibile questa
intervista.
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