Foto: Lynol Lui
Somiglia
a un angelo, ha un nome da bambina e inizia la sua esibizione languidamente
allungata sul palcoscenico: Rykka, la rappresentante Svizzera a Stoccolma,
sembra proprio la dolcezza in persona. Ma, attenzione: l’apparenza delicata
nasconde una donna forte e determinata, musicalmente molto curiosa e desiderosa
di sperimentare.
L’intervista
che le abbiamo fatto ci ha permesso di scoprire altri aspetti della sua
personalità. Leggete cosa ci ha raccontato, in attesa di vederla sul palco a
Stoccolma.
OGAE
Italy: Ciao Rykka, siamo molto felici di conoscerti! Grazie per avere accettato
questa intervista e congratulazioni per essere stata scelta quale
rappresentante Svizzera all’Eurovision Song Contest!
Una
Canadese che rappresenta la Svizzera: è naturale che il pensiero corra subito a
Céline Dion. Scommetto che te l’hanno già detto tantissime volte. Che effetto
ti fa questa connessione che avete?
Rykka:
Mi sembra fantastico! Sono cresciuta in una comunità dove ognuno possedeva una
chitarra, e sono molto ispirata dalle mie origini Svizzere e Canadesi. Mi
sembra anche surreale essere paragonata a una leggenda come Céline Dion! E’ un
onore assoluto.
OGAE
Italy: Il tuo vero nome è Christina Maria Rieder, e hai scelto Rykka come
pseudonimo. E’ carino, e mi sembra che si adatti molto bene al tuo look e alla
tua personalità. Da dove viene?
Rykka:
Per anni ho usato il mio vero nome Christina Maria, ma quando ho finito di
registrare il mio ultimo album “Kodiak”, ho veramente percepito un cambiamento
nella musica, e mi sono resa conto che ero pronta a cambiare anche il mio nome.
Ho cercato nomi di bambini in internet, e ho trovato Rykka!
OGAE
Italy: Qual è stato il tuo primo pensiero quando ti sei resa conto che avevi
vinto la selezione nazionale Svizzera e avresti rappresentato la Svizzera
all’Eurovision Song Contest? Descrivici quel momento!
Rykka:
Mi impegno costantemente per visualizzare le cose positive, ma alla selezione
Svizzera non pensavo più alla vittoria. Mi stavo solo divertendo tantissimo
perché tutti, nel backstage, erano davvero meravigliosi e mi sentivo come in
famiglia.
Naturalmente,
questo significa molto per me, perché l’Eurovision mette in contatto così tanta
gente meravigliosa. E’ fantastico incontrare tanta bellissima gente che, in
qualche modo, è legata all’Eurovision. Inoltre, sono molto orgogliosa di
rappresentare la Svizzera perché appartiene alla mia eredità culturale e la amo
così tanto.
OGAE
Italy: Fino alla tua partecipazione a “Die Grosse Entscheidungsshow” la tua
carriera si era principalmente sviluppata in Canada. Ora sei diventata famosa
anche in Svizzera. In che modo questo ha cambiato la tua vita?
Rykka:
Dalla Finale Nazionale ho incontrato tantissima gente fantastica nel circuito
Eurovisivo. E’ stata un’avventura andare ai pre-parties a Riga, Mosca,
Amsterdam e Tel Aviv. Anche incontrare molti degli artisti è stato
meraviglioso.
OGAE
Italy: La tua canzone s’intitola “The last of our kind”. Le parole sono molto
poetiche, e possono essere lette in tantissimi modi, acquistando molti
significati diversi. Qual è il significato che tu dai loro? Sono
autobiografiche, in qualche modo?
Rykka:
Il messaggio di “The last of our kind” è quello di lottare sempre per l’amore,
prima di tutto. Lottare per noi stessi e per la gente e per gli altri esseri
che non possono farlo per se stessi. Lottare per l’amore vuole anche dire,
qualche volta, andare contro il proprio ego e cercare reealmente di trovare la
verità.
OGAE Italy: Sebbene la Svizzera abbia tre
lingue ufficiali diverse dall’Inglese, la tua canzone verrà eseguita in questa
lingua. Quali sono le ragioni di questa scelta? Registrerai il tuo brano anche
in qualche altra lingua?
Rykka:
Ho scritto questa canzone a Vancouver insieme a grandi amici, e non ci siamo
mai posti il problema della lingua: abbiamo sempre scritto in Inglese.
A
questo punto, però, vedo dei remix nel futuro, e anche un video musicale! Non
sono sicura sul fatto di registrarla in lingue diverse, ma chissà! Potrebbe
essere molto divertente!
OGAE
Italy: Il tuo album “Beatitudes” sarà pubblicato quanto prima. Hai già fissato
una data? Conterrà solo canzoni originali o anche cover? Che cosa possono
aspettarsi i fans vecchi e nuovi?
Rykka:
Non abbiamo ancora stabilito una data di pubblicazione, ma sarà al più tardi in
autunno, più probabilmente in estate. Ci saranno tutte canzoni originali. E’ un
disco pop! “Beatitudes” significa felicità estrema: io sono piuttosto dura con
me stessa, e questo in qualche modo è un ostacolo alla felicità. Il disco
mostra questa mia lotta.
OGAE
Italy: Stoccolma si avvicina: manca meno di un mese. Scommetto che ti senti
emozionata. Come immagini il posto, l’atmosfera, la manifestazione?
Rykka:
Penso che tutto vibrerà perché le persone saranno emozionate, e questa
vibrazione spargerà nell’aria una specie di “zzzzzzzzz”. Credo che questa sensazione risuonerà
attraverso tutti. Non vedo l’ora.
OGAE
Italy: Parlaci dei tuoi cantanti e gruppi preferiti, quelli che ami ascoltare.
Quanto, secondo te, hanno influenzato la tua musica?
Rykka:
Mi piacciono St. Vincent, i Goldfrapp, i Fleetwood Mac, Hanne Hukkelberg…
Spazio fra molti generi, ma mi piace la musica un poco strana e non esattamente
nazionalpopolare. Penso che, sebbene io abbia cercato di fare un disco pop, sia
risultato comunque abbastanza strano. J
OGAE
Italy: Un’ultima domanda: siamo curiosi di sapere se ascolti musica italiana e
se hai qualche cantante, complesso o canzone preferita.
Rykka:
Non conosco molto la musica italiana, mi piacerebbe saperne di più. Sono stata
in Italia due volte, alle Cinque Terre. Con mio marito ci siamo andati in auto,
e ci è piaciuto tantissimo.
OGAE
Italy: Grazie, Rykka, per avere così gentilmente risposto alle nostre domande. Buona
fortuna a te e alla Svizzera. Arrivederci a Stoccolma!
Oltre
a Rykka, vogliamo ringraziare Maria Colon che ha reso possibile questa
intervista.
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